Dopo l’esordio bagnato dal trionfo delle Ferrari in Bahrain, anche il secondo appuntamento del mondiale di Formula Uno non ha deluso le attese.
Nonostante un circuito ritenuto da molti al di sotto degli standard di sicurezza, lo spettacolo sprigionato dalle scuderie di vertice in pista è stato di primissimo livello e ciò fa presagire che il prosieguo del campionato possa essere avvincente come l’inizio.
- Scontro Ferrari-Red Bull, polemiche e correttezza
- Ferrari-Red Bull, un duello che piace
- Il possibile inserimento della Mercedes tra Ferrari e Red Bull
Scontro Ferrari-Red Bull, polemiche e correttezza
Come a Sakhir, anche a Gedda a rubare l’occhio sono state Ferrari e Red Bull, vere e proprie mattatrici di un weekend che ha visto Sergio Perez fare la pole davanti alle due rosse e Max Verstappen battere poi in gara le due vetture di Maranello.
Proprio il duello tra l’olandese e Charles Leclerc ha acceso l’entusiasmo degli addetti ai lavori e non solo. I due, a suon di sorpassi e giri al limite, hanno sfruttato ciascuno i propri punti di forza per centrare il successo e, come inevitabile che sia quando la battaglia è serrata, non sono mancati reclami e polemiche.
Le frecciate tra quelle che già oggi paiono le uniche due candidate sia al titolo piloti che a quello costruttori non hanno però mai toccato l’acredine raggiunta lo scorso anno dallo scontro tra la formazione austriaca e la Mercedes. Tuttavia, non è da escludere che, quando ci si avvicinerà ai momenti clou della stagione, punzecchiature e proteste possano salire di tono.
Ferrari-Red Bull, un duello che piace
A testimonianza di come il duello, animato ma in generale corretto, tra Verstappen e Leclerc sia molto apprezzato dal pubblico c’è il dato sugli ascolti tv fatti registrare dal GP dell’Arabia Saudita.
Quella di Gedda infatti, secondo quanto comunicato da Sky Sport, è stata la gara più seguita di sempre: con 1 milione 937 mila spettatori medi (e il 9,6% di share), il Gran Premio saudita ha battuto il milione e 910 mila spettatori medi registrato in occasione del GP d’Italia 2019.
Il possibile inserimento della Mercedes tra Ferrari e Red Bull
Se il buongiorno si vede dal mattino, questa sfida tra i piloti della nuova generazione può quindi davvero essere nel breve e anche nel medio termine per la Formula 1 una vera e propria fortuna.
L’appeal del confronto potrebbe anche lievitare se, in quella che ad oggi è una battaglia a due, dovesse inserirsi la Mercedes, uno scenario questo che però non si dovrebbe concretizzare in tempi celeri. La scuderia di Brackley, infatti, al momento è troppo indietro rispetto a Ferrari e Red Bull e dovrà aspettare i GP di Imola e Barcellona per introdurre novità sostanziali: a quel punto non è escluso che la lotta al vertice salga di colpi. Ma per la Mercedes, coi punti nel frattempo lasciati alle rivali, potrebbe ormai essere troppo tardi.