Dopo il Gran Premio d’Italia a Monza del prossimo 6 settembre e quello ‘Ferrari 1000’ di Toscana al Mugello sette giorni dopo, il calendario 2020 del Mondiale di Formula 1 si arricchisce di un altro appuntamento in territorio italiano, all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola.
Il Gp si correrà domenica 1° novembre e, a differenza di quanto accaduto negli anni in cui era parte del campionato (in cui era definito Gp di San Marino) sarà chiamato Gran Premio di Emilia Romagna.
Quello emiliano è uno dei tre nuovi appuntamenti annunciati oggi da Liberty Media: gli altri si terranno al Nurburgring, in Germania, l’11 ottobre e a Portimao, in Portogallo, il 25 dello stesso mese. Diventano tredici, quindi, i Gp in calendario in questa stagione, altri saranno annunciati nelle prossime settimane.
La Formula 1 torna così a Imola a 14 anni di distanza dall’ultimo Gran Premio sul circuito del Santerno: correva infatti l’anno 2006 quando Michael Schumacher, al volante della Ferrari, si aggiudicò l’ultimo Gran Premio di F1 della storia corso in Emilia, davanti a Fernando Alonso e Juan Pablo Montoya.
Grande soddisfazione è stata espressa da Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Automobile Club d’Italia: “La decisione della FIA e degli organizzatori di Formula One Group di inserire nel calendario 2020 anche una prova sul Circuito Enzo e Dino Ferrari, dopo quelle già previste a Monza ed al Mugello, è l’ennesima conferma della qualità del lavoro svolto negli anni da Automobile Club d’Italia come Federazione dell’automobilismo sportivo tricolore” si legge nel comunicato di Formula Imola, la società che gestisce l’autodromo.
“Naturalmente questa decisione è anche un dovuto riconoscimento alla storia al Circuito Dino e Enzo Ferrari di Imola che, per un ventennio, ha scritto pagine fondamentali della epopea della Formula 1 – ha aggiunto Sticchi Damiani -. Un ritorno straordinario che premia le qualità tecniche della struttura e le grandi competenze di chi da anni ci lavora”.
“Il ritorno della Formula Uno a Imola dopo 14 anni è una notizia straordinaria – questo il commento del presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini -, che premia il grande lavoro di squadra di queste settimane. Si tratta di un ulteriore appuntamento internazionale di enorme prestigio, che si aggiunge alla storica prima volta del doppio MotoGp mondiale a Misano. Rivedere la Ferrari e le altre monoposto sfrecciare sul circuito di Imola sarà un’emozione profonda“.
Al circuito di Imola sono legate pagine storiche della massima competizione a ruote scoperte, come il celebre duello fra Gilles Villeneuve e Didier Pironi del 1982, e il terribile fine settimana del 1994, in cui persero la vita l’austriaco Roland Ratzenberger e il campione brasiliano Ayrton Senna.
Proprio successivamente a quel tremendo weekend, furono effettuati lavori specifici per mettere in piena sicurezza il circuito, che ha mantenuto il suo posto in calendario (sempre come Gran Premio di San Marino) fino al 2006. Dopo quasi tre lustri di assenza, finalmente, Imola adesso è pronta a riabbracciare la Formula 1.
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