L’ultimo giro di Carlos, o meglio dei Carlos. Sulla pista di Fiorano Sainz ha salutato la Ferrari prima di tuffarsi a pieno nella nuova avventura a bordo della Williams. E lo ha fatto realizzando un sogno: girare su una F1 insieme al padre Sainz senior, pluridecorato campione di rally. Da un rapporto di famiglia ad uno di lavoro che si chiude. Quello con Maranello e con Charles Leclerc, amico e rivale in pista e fuori. Il pilota spagnolo ha fatto un bilancio dei quattro anni in rosso al fianco del monegasco coi cui non sono mancati screzi, come quello avvenuto di recente a Las Vegas.
- A Fiorano la last dance dei Sainz in Ferrari: Carlos jr e sr
- Sainz dice tutto sul rapporto con Leclerc
- Il difetto di Charles e lo screzio di Las Vegas
A Fiorano la last dance dei Sainz in Ferrari: Carlos jr e sr
Carlos Sainz jr ha chiuso il suo quadriennio alla Ferrari proprio dove tutto era iniziato: sul circuito di Fiorano, cuore della scuderia del Cavallino. Un saluto speciale, il suo. Perché al volante della F1-75 ha corso col papà, Carlos Sainz senior due volte campione del mondo di rally e 4 volte vincitore della Dakar, l’ultima proprio quest’anno a inizio 2024 poco prima di compiere 62 anni.
Un’emozione particolare che Sainz junior e senior hanno condiviso con i proprio fan e i proprio followers attraverso i rispettivi canali social. Dove si vede il futuro pilota della Williams emozionato e teso per la prova del padre su una F1. Un sogno di famiglia che diventato realtà.
Sainz dice tutto sul rapporto con Leclerc
Spettatore molto divertito della prova di famiglia dei Sainz a Fiorano, Charles Leclerc, collega, amico, rivale di Carlos junior. La Ferrari ha voluto omaggiare Sainz, che fino al termine del Mondiale 2024 ha dimostrato di essere un professionista esemplare pur sapendo da mesi che il suo posto sarebbe stato occupato dal sette volte iridato Lewis Hamilton. Lo spagnolo, che riparte dalla Williams, si congeda con un bottino di quattro Gp vinti, sei pole position e 25 podi.
La presenza di Leclerc a Fiorano fuga ogni dubbio sul rapporto tra i due piloti. Ambiziosi, rivali, ma anche uniti da rispetto reciproco e amicizia. “Fuori dalla pista con Charles andiamo molto d’accordo, ci divertiamo molto. Parliamo di tutto” ha raccontato Sainz. Certo, in gara non sono mancate scintille nel corso di questi quattro anni.
“Sì, abbiamo avuto le nostre divergenze, le nostre rivalità, i nostri weekend fantastici e quelli più difficili, ma tra di noi c’è sempre stata onestà. E non si sono mai registrati incidenti tra Ferrari”. Quando le gerarchie non sono così chiare e il divario non così netto, la convivenza non è mai semplice. E fare la differenza sono i rapporti personali. “Pur avendo avuto una concorrenza dura e accanita, è stata sempre pulita ed entro i limiti”.
Il difetto di Charles e lo screzio di Las Vegas
A Las Vegas, terzultimo appuntamento del Mondiale 2024, l’ultimo screzio tra i due piloti della Ferrari in seguito alla sfuriata via radio di Leclerc contro il compagno di scuderia per un sorpasso non previsto. “Capisco la rabbia di Charles a Las Vegas: anch’io sono stato arrabbiato tante volte, ma cerco di non dirlo. Come obiettivo ci eravamo prefissati di non esprimere il nostro malcontento alla radio”.
Ma poi tutto si è risolto. “Diciamo sempre: ‘guarda, ci sono volte in cui mi odi e ci sono volte in cui io ti odio‘, ci ridiamo sopra, andiamo avanti. La radio fa sembrare le cose più grandi di quanto non lo siano nella realtà, perché poi ci sediamo insieme e digeriamo quello che è successo”. Questo il bilancio di Sainz sui quattro anni con Leclerc: “Ricorderò che è stato un concorrente molto duro, a volte parla troppo alla radio, ma mi è piaciuta ogni battaglia con lui, mi è piaciuto essere suo compagno di squadra. Sono diventato un pilota migliore grazie a lui”.