In attesa di capire quanto sarà veloce in pista, la Ferrari SF21 che parteciperà al prossimo Mondiale di Formula 1 è già nella storia per motivi anagrafici.
La coppia formata da Carlos Sainz e Charles Leclerc con i loro 51 anni sarà infatti la più giovane nella storia della scuderia di Maranello dal 1968, quando Chris Amon e Jacky Ickx insieme assommavano 48 anni.
C’è curiosità per vedere quale sarà il ruolo del pilota spagnolo, che secondo quanto anticipato dal team principal Mattia Binotto non sarà una semplice seconda guida con tutti gli sforzi del team rivolti verso il monegasco.
Nell’attesa di scendere in pista per i primi test Sainz è tornato sulla scelta di firmare per la Ferrari, mostrandosi orgoglioso per i passi avanti della propria carriera negli ultimi due anni: “Non credo che molte persone in Spagna fino a qualche anno fa potessero aspettarsi che Carlos Sainz entrasse a far parte della Ferrari” le parole dello spagnolo riprese dal portale britannico ‘RaceFans’.
L’ufficializzazione dell’arrivo a Maranello è arrivata nel maggio scorso, in piena pandemia di Coronavirus con la stagione della F1 ancora ferma.
Carlos è tornato su quei momenti e sull’ottimo rendimento avuto nel Mondiale 2020 nonostante il divorzio dalla McLaren fosse già certo: “Quando firmi per la Ferrari hai tutta l’attenzione dei media. Cercavo di concentrami sul presente ma durante il lockdown non c’era niente da fare Non c’era molto a cui pensare, quindi ho iniziato a interessarmi e tutto è arrivato rapidamente. Con la McLaren ci siamo concentrati sul presente, questo ha funzionato bene”.
Infine, sul rapporto con Charles Leclerc: “Penso che andremo d’accordo. Cercherò di mantenere un rapporto il più professionale possibile. Vado già d’accordo con Charles, abbiamo già parlato un po’ negli ultimi mesi. È un grande talento, in questo momento sta guidando a un livello incredibile. Sarà difficile eguagliarlo, soprattutto all’inizio senza test invernali e altro”.