La Ferrari sta provando a metabolizzare la delusione di Silverstone. Ancor peggiore se si pensa a quanto di buono la SF-23 aveva fatto in Austria appena una settimana prima. Ed invece dalla terra di Albione sono arrivati tre miseri punti e una gara in continua sofferenza, di gomme ma non solo, a inseguire gli avversari, non solo la Red Bull ma anche Mercedes e McLaren, finendo alle spalle anche di Aston Martin e Williams.
Dura quanto realistica e concreta l’analisi di Jean Alesi. L’ex pilota francese, nei cuori di tutti i tifosi ferraristi, non ha avuto mezze misure nel commentare il flop inglese e ha avvertito i due piloti Sainz e Leclerc su quello che sarà il prosieguo della stagione.
- Crisi Ferrari a Silverstone: l'analisi di Alesi è spietata
- Ferrari, Alesi avverte Leclerc e Sainz: "Frustrante per loro"
- Il consiglio di Alesi alla Ferrari: "Deve pensare al futuro"
- Vasseur: "Lavoriamo al 2024 ma lo sviluppo della SF-23 continua"
Crisi Ferrari a Silverstone: l’analisi di Alesi è spietata
Intervistato dal Corriere della Sera l’ex pilota di F1, con un passato generoso ma poco glorioso in Ferrari, Jean Alesi ha analizzato in maniera spietata la delusione del popolo Ferrari dopo il risultato scarso, 9° e 10° posto, raccolto da Charles Leclerc e Carlos Sainz a Silverstone specie in contrasto con quanto successo in Austria pochi giorni prima:
“Un risultato incoraggiante in Austria, una classifica deludente in Inghilterra. Lo dico subito: sarà così per l’intero campionato. Dunque, prepariamoci a godere per qualche podio, senza attendere prodigiose trovate che possano cambiare la situazione”.
Ferrari, Alesi avverte Leclerc e Sainz: “Frustrante per loro”
Quando sei pilota di F1 lo sei per tutta la vita, quindi Jean Alesi prova a mettersi nei panni di Charles Leclerc e Carlos Sainz nel vivere una stagione di continui alti e bassi senza mai riuscire a trovare una linea di continuità nelle prestazioni anche quando la svolta sembra dietro l’angolo. E per questo l’ex pilota di Avignone, con origini italiane, si spiega anche il nervosismo latente ma spesso manifestato in pista e nei team radio di Sainz e Leclerc:
“Quando sei abituato a sfruttare al meglio ogni potenziale disponibile e ti rendi conto di guidare una macchina non competitiva, lo stato d’animo cambia, è oscurato da una specie di preoccupazione permanente. Sto parlando di disturbi presenti a monte ed è normale che si manifesti qualche momento di insofferenza”.
Fonte: Ansa Foto
Il consiglio di Alesi alla Ferrari: “Deve pensare al futuro”
Come vociferato da più parti anche l’ex pilota Ferrari anni ’90 consiglia a Maranello di pensare e dedicarsi alla monoposto del 2024: “La Ferrari dovrebbe davvero guardare al futuro, evitando di arrampicarsi sui vetri domenica dopo domenica”. Nei giorni scorsi anche l’ex team principal Maurizio Arrivabene aveva parlato della situazione difficile della Ferrari provando però a trovare degli spunti di ottimismo.
Vasseur: “Lavoriamo al 2024 ma lo sviluppo della SF-23 continua”
A metà stagione in F1 l’argomento dello sviluppo della SF-23 o il dedicarsi in toto alla monoposto per il prossimo anno si impone in casa Ferrari. A fare chiarezza, ma non troppo sinceramente, è stato il team principal Fredric Vasseur che nelle varie dichiarazioni post Silverstone ha dato, come si suol dire, un colpo al cerchio e uno alla botte:
“Per quanto ci riguarda, stiamo già lavorando al progetto del prossimo anno e stiamo cercando di correggere la monoposto attuale. Stiamo andando in questa direzione, siamo concentrati su questo e abbiamo fatto due passi avanti buoni, il margine è così stretto che per due decimi puoi trovarti al margine della zona-punti“.