Virgilio Sport

F1, Ferrari: Sainz e Binotto restano fiduciosi nonostante la debacle di Baku

Lo spagnolo e il Team Principal del Cavallino, seppur usciti con le ossa rotte dal weekend in Azerbaijan, non si sono fatti sopraffare dallo scoramento.

Pubblicato:

È un giorno piuttosto amaro per la Ferrari quello successivo al Gran Premio di Baku, gara che ha visto tutti e due i piloti della Rossa uscire anzitempo dalla contesa per il successo. Nonostante ciò tuttavia, Carlos Sainz e Mattia Binotto non hanno comunque perduto la voglia di lottare.

F1, Ferrari: Sainz non perde la grinta

Lo spagnolo infatti ha ribadito con forza la sua intenzione di voler rialzare il capo e tornare quanto prima a caccia della prima vittoria al volante della Ferrari.

Ho vinto gare in passato. So come vincere, so come farlo. In Formula 1 hai bisogno di così tanti dettagli, così tante cose che devono andare a tuo favore, che è così difficile vincere ed è per questo che così poche persone ci riescono. Questa arriverà. E se no, continuerà a provarci” ha detto Sainz ad AS prima di commentare il suo rapporto con Leclerc.

Charles è un riferimento e probabilmente il miglior riferimento che posso avere quest’anno, perché è quello che sta facendo la differenza più di chiunque altro. Ma quello che mi dà più fiducia è sapere che potrei essere qui dopo aver vinto la mia prima gara. Continuerò ad inseguirla”.

F1, Binotto prova a vedere il bicchiere mezzo pieno

La Ferrari però dovrà compiere importanti passi in avanti a livello di affidabilità se vorrà consentire ai suoi due piloti di ritornare a contendere i primi gradini del podio alla Red Bull.

Di ciò, nel post-gara, è parso consapevole anche Binotto il quale, nonostante la debacle, ha provato a vedere il bicchiere mezzo pieno della gara di Baku sottolineando come al muletto avessero comunque azzeccato la strategia.

“A inizio gara su gomma media eravamo su un passo simile alla Red Bull. In quel momento Charles stava recuperando leggermente su Perez, mentre Carlos stava risparmiando le gomme, con l’obiettivo di allungare lo stint” ha dichiarato il TP del Cavallino.

“Sapevamo che le Hard sarebbero state molto resistenti ed eravamo fiduciosi di andare fino alla fine con un’unica sosta. Noi siamo stati noi a fare una scelta diversa, ma sono stati gli altri a sbagliarsi. Era giusto fermarsi in quel momento. Noi abbiamo azzeccato e gli altri no. La mossa ci avrebbe dato un vantaggio, peccato non aver concretizzato”.

F1, Ferrari in Canada per rialzare la china

Se la giusta lettura tattica della gara verrà accompagnata da una ritrovata affidabilità, la Ferrari potrà far nuovamente sognare i suoi tifosi rilanciando le sue ambizioni di titolo mondiale già a partire dal Canada.

In quest’ottica gli ultimi weekend, inutile nasconderlo, sono stati decisamente penalizzanti e, ad ulteriore testimonianza di ciò, c’è un dato incontrovertibile: negli ultimi 5 GP disputati, la Mercedes (con almeno una marcia in meno rispetto alla Rossa e alla Red Bull) ha sommato più punti della Ferrari.

Con Russell sempre in top 5, Hamilton tra i primi cinque in Spagna e in Azerbaigian e soprattutto coi ritiri di Sainz (fuori ad Imola e a Baku) e Leclerc (out a Barcellona e di nuovo in Azerbaigian) la Ferrari si è fermata a 95 punti contro i 96 di una scuderia che è parsa a più riprese nettamente indietro rispetto alle prime due della classe.

Anche stimolata da ciò (e dal sorpasso di Perez al 2° posto in classifica piloti), la Ferrari proverà a far di tutto per ridestarsi e dare segnali di vita in un Mondiale che lentamente si sta colorando sempre più con tinte austriache.

F1, Ferrari: Sainz e Binotto restano fiduciosi nonostante la debacle di Baku Fonte: Getty

Leggi anche:

ULTIME GALLERY

ULTIME NOTIZIE

SPORTS IN TV
E IN STREAMING

GUIDA TV:
Eventi sportivi in diretta tv oggi

SPORT TREND

Liberati dell'amianto in modo sicuro

Caricamento contenuti...