Qualcuno ci era cascato. Non certo i più navigati. Un post sibillino dei social della Ferrari annunciava importanti novità. Qualcuno, anche tra i media, aveva addirittura ipotizzato potesse arrivare l’annuncio del rinnovo, doppio peraltro, dei due piloti titolari Carlos Sainz e Charles Leclerc. Beh quel qualcuno è rimasto deluso.
La Ferrari infatti, come prevedibile, ha semplicemente promosso le nuove tute che Sainz e Leclerc indosseranno per il Gran Premio di Las Vegas a partire dal fine settimana del 17-19 novembre per poi scendere in pista per la penultima volta sulla SF23 prima di archiviare questa stagione deludente e pensare al 2024. Non solo tute perchè la monoposto del Cavallino Rampante quei colori li avrà anche sulla livrea, apposita per il ritorno della F1 nella capitale del gioco.
Intanto proprio a Las Vegas c’è un po’ di preoccupazione per uno sciopero minacciato dal sindacato dei lavoratori delle strutture ricettive e non solo, che rischia di bloccare i principali servizi della città che ospiterà la F1 settimana prossima.
- Ferrari: rinnovo Sainz e Leclerc? No grazie, la delusione corre sul web
- Ferrari: l'annuncio è solo per le tute speciali Gp Las Vegas
- Ferrari verso Las Vegas: livrea speciale in ricordo degli anni '70/'80
- F1, sciopero lavoratori: GP Las Vegas a rischio?
Ferrari: rinnovo Sainz e Leclerc? No grazie, la delusione corre sul web
Il tam tam era montato nella giornata di martedì dopo un post della Ferrari che con due figure di piloti con casco all’interno di una particolare grafica, anticipava un importante annuncio. Dal momento che sulla questione rinnovi la Scuderia Ferrari sembra un attimo “insabbiata” sia su Sainz che su Leclerc, si è pensato che la settimana di sosta per la F1 potesse essere terreno fertile per l’annuncio tanto atteso.
Magari partendo da Leclerc specie dopo la cocente delusione di domenica scorsa abbandonato dalla sua Ferrari nel giro di formazione del Gran Premio del Brasile dove peraltro scatta in prima fila con tanto di imprecazioni e idee di viaggi a Louders per invertire il trend negativo.
E dal momento che il video nel post vedeva ben due figure con tuta e casco, c’era chi addirittura aveva ipotizzato un doppio annuncio di rinnovo, anche per Carlos Sainz, come peraltro fatto pochi mesi fa dalle altre scuderie, a cominciare dalla Mercedes ma anche dalla Haas. Un po’ di delusione per chi si aspettava di vedere almeno Leclerc allungare il proprio rapporto in scadenza alla fine del 2024 specie dopo i dubbi insinuati da un articolo del Corriere della Sera dell’altro giorno.
Ferrari: l’annuncio è solo per le tute speciali Gp Las Vegas
La scuderia di Maranello invece ha semplicemente svelato le tute celebrative per il ritorno in calendario del Gran Premio di Las Vegas, in programma dal 17 al 19 novembre, cosa che non succedeva dal 1982, anno in cui si tenne la seconda e ultima edizione nella ‘Capitale del Gioco’.
Un outfit diverso e innovativo, completamente diverso da quello speciale con cui la Ferrari si era presentata a Monza. A Las Vegas la scuderia di Maranello si presenterà con una tuta completamente rossa con inserti bianchi; bianche anche le scritte degli sponsor e un richiamo al passato con un tondo sempre bianco sulle spalle con il numero per quanto riguarda i piloti.
Ferrari verso Las Vegas: livrea speciale in ricordo degli anni ’70/’80
Non solo tute speciali. La colorazione bianco e rossa scelta dai designer di Maranello per il ritorno della F1 a Las Vegas contraddistinguerà anche la monoposto SF23 che scenderà in pista nella tre giorni americana per il penultimo gran premio della stagione. Sia le ali che alcuni dettagli della vettura saranno verniciati di bianco, affiancando così il tradizionale rosso che ha sempre contraddistinto le Ferrari. Il rendering mostrato sui social del cavallino rampante rende l’idea.
La colorazione ricorda molto le Ferrari che hanno corso a cavallo degli anni ’70 e ’80 proprio le uniche e ultime volte che la F1 corse a Las Vegas su un circuito allestito temporaneamente nel parcheggio del celebre Caesars Palace.
F1, sciopero lavoratori: GP Las Vegas a rischio?
Intanto da Las Vegas continua la preoccupazione per uno sciopero che sta montando da parte dei lavoratori del settore alberghiero della capitale del gioco costretti a far i conti con i lavori di riassetto e le numerose chiusure stradali necessarie per preparare la pista.
Il sindacato Culinary Workers Union, che rappresenta 35.000 lavoratori del Sin City, proverà a sfruttare il Gran Premio come uno degli argomenti di negoziazione e sta pensando di scioperare. Il sindacato è impegnato da sette mesi in trattative con i pesi massimi dell’industria come MGM Resorts, Caesars Entertainment e Wynn Resorts per la definizione di un contratto collettivo migliorato rispetto alle condizioni attuali.
La novità delle ultime ore è che il sindacato che rappresenta decine di migliaia di lavoratori del settore alberghiero di Las Vegas, la Culinary Workers Union Local 226, ha raggiunto un accordo provvisorio con il colosso dei casinò Caesars Entertainment