Una gara ricca di emozioni e soprattutto che sembra dare un po’ di fiducia al popolo Ferrari almeno in chiave futura. La vittoria del GP d’Arabia Saudita va come da copione alla Red Bull con Verstappen che si mette alle spalle il compagno di squadra Perez ma ci sono motivi per essere soddisfatti anche per i tifosi della Rossa che esaltano il debutto di Bearman.
- Il saluto di Hamilton a Bearman
- Leclerc e la beffa a Verstappen e Perez
- Ferrari: piccole scintille di speranza
Il saluto di Hamilton a Bearman
La prova di Oliver Bearman alla sua prima in F1 è stata da applausi. Nel corso della telecronaca Sky si sono sprecati i complimenti per il giovanissimo pilota inglese che ha tenuto duro nonostante non avesse mai affrontato una gara così lunga. Alla fine arriva un settimo posto che però vale tantissimo visto che è riuscito a tenersi alle spalle Norris e soprattutto Lewis Hamilton.
A fine gara il pilota inglese della Mercedes, che dal 2025 sarà della Ferrari, ha voluto omaggiare la prova del giovane collega, lo ha affiancato con la sua monoposto e gli ha fatto un cenno di congratulazioni. Un gesto che non è passato inosservato sui social.
Leclerc e la beffa a Verstappen e Perez
La gara di Charles Leclerc, fatta eccezione per pochi momenti allo start e in occasione del sorpasso a Hamilton, non ha offerto grandi spunti dal punto di vista dello spettacolo. Il pilota monegasco ha tenuto un ritmo buono ma non eccezionale e non hai mai dato l’impressione di poter impensierire veramente la coppia Red Bull ma proprio all’ultimo giro, il ferrarista è riuscito a firmare il giro più veloce della gara strappandolo a Perez e riuscendo dunque almeno a rendere meno glorioso il weekend della Red Bull che sembra ancora imprendibile.
Ferrari: piccole scintille di speranza
La sensazione è che anche il 2024 sia un anno destinato a essere segnato dal dominio di Verstappen e della Red Bull. Ma qualche speranza comincia ad affiorare tra i piloti della Ferrari: “Almeno siamo riusciti a battere Verstappen su una cosa dopo mille anni”, scrive Angi. “Almeno Leclerc si è svegliato all’ultimo secondo e ci ha regalato il gio veloce”.
Ma gli applausi dei social sono tutti per Bearman: “18 anni e una sola sessione di prove libere sul circuito cittadino con le velocità più alte e ha fatto una gara meravigliosa. Segnatevi questo nome”, scrive Cam. Mentre Oli commenta: “La prestazione di Bearman ha fatto capire in maniera definitiva che il cambio generazionale in F1 non sarà privo di talento”.