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F1, GP Brasile, Vasseur rincuora Leclerc: in serata svelato il mistero dell'incidente. E Sainz striglia la Ferrari

Per le Ferrari un GP del Brasile praticamente da dimenticare: Carlos Sainz chiude sesto, ma è andata peggio a Charles Leclerc, non andato oltre il giro di ricognizione. Lo spagnolo e Vasseur commentano questa domenica sfortunata

Ultimo aggiornamento:

Luca Santoro

Luca Santoro

Giornalista

Esperto di Motorsport ma, più in generale, appassionato di tutto ciò che sia Sport, anche senza il Motor. Dà il meglio di sé quando la strada fa largo alle due o alle quattro ruote

Una domenica da dimenticare per le Ferrari in quel del terzultimo appuntamento della stagione 2023 di F1, ovvero il GP del Brasile. Ad Interlagos la vittoria va a Max Verstappen, e questo non fa notizia, a differenza di un podio che vede Lando Norris sulla piazza d’onore (e anche qui, a dire il vero, nulla di eccessivamente sorprendente) e Fernando Alonso terzo, capace di resistere all’assalto di Sergio Perez su una Red Bull decisamente più prestante delle Aston Martin e di controsorpassarlo nell’ultimo giro, chiudendo con soli 53 millesimi di vantaggio sul messicano, infine quarto.

GP del Brasile, l’atroce beffa subita da Leclerc

Ma torniamo al solito cahiers de doléances in casa Ferrari. Carlos Sainz termina sesto, e questo è l’unico risultato che le rosse hanno ricavato dalla gara su cui lo stesso team puntava molto dopo aver lasciato al suo destino la Sprint Race di ieri e le qualifiche per risparmiare le gomme da usare oggi.

Per Charles Leclerc un disastro che ha minato l’abituale calma olimpica del monegasco anche di fronte alle avversità sportive e tecniche che, non poche, gli sono piovute addosso da quando corre con Ferrari. La sua gara infatti non è andata oltre il giro di ricognizione. Un problema probabilmente idraulico infatti gli ha impedito di poter governare la monoposto, andata a finire dritta dritta sulle barriere. Morale: ritiro e zero punti, soprattutto in una fase del campionato in cui sta lottando principalmente con il compagno di squadra Sainz in classifica (lo spagnolo è attualmente sesto con 192 punti contro i 170 di Leclerc, settimo).

Sainz punge il muretto Ferrari: “Buttiamo via questa frizione”

E intanto in un team radio con il muretto lo stesso figlio d’arte ha commentato riguardo l’epica sventura del compagno di squadra monegasco: “Assicuriamoci di cestinare questa frizione al più presto una volta che saremo tornati a Maranello“. Evidentemente Sainz ha individuato il vulnus che è costato a Leclerc il GP.

Poi a Sky Sport lo spagnolo ha commentato:

In questa gara siamo finiti dove meritavamo di essere. L’Aston Martin è stata più veloce di noi recuperando il ritmo. Red Bull e McLaren sono di un altro pianeta, anche se forse sfruttando una partenza migliore potevamo almeno lottare contro Stroll.

La frizione ci ha dato problemi in tutto il fine settimana, condizionandoci. Però per il resto non è successo molto. Ad Interlagos sapevo che non sarebbe stato facile visto il tipo di tracciato: 71 giri sono stati duri per le gomme e per il bilanciamento. Mi ha ricordato Zandvoort”.

Vasseur ammette: “Non sappiamo cosa sia successo, ma non è colpa di Leclerc”

Parola, sempre a Sky Sport, quindi al team principal Frédéric Vasseur. Inevitabile partire dal disastro del povero Leclerc:

“È stata più di una delusione per lui, perché avevamo puntato tutto il weekend sulla gara e per questo non abbiamo usato un set nuovo di gomme nelle qualifiche. Non siamo partiti per un problema tecnico, ed è frustrante se guardiamo al risultato della gara, perché le possibilità ce le avevamo.

L’ingegnere francese ha poi ammesso:

Non abbiamo capito cos’è successo, dobbiamo analizzare la vettura. È stato un problema relativo al sistema, il motore si è spento ma ancora non sappiamo perché. Ma di sicuro non è stato un errore di Leclerc”.

“Il gap di Sainz è stato enorme”

Infine Vasseur ha chiosato:

“Ora ci concentriamo sulla prossima gara. Parlerò con Leclerc stasera e supererà anche questa, ma capisco la sua frustrazione. Avevamo conquistato una prima fila importante, posso immaginare il suo stato d’animo perché è uno che ama competere, e sono certo che tornerà più forte che mai a Las Vegas.

La power unit da cambiare? Se non ci sono problemi al motore non avrebbe senso una penalità. Il gap di Sainz di 50 secondi da Verstappen è enorme, però è partito dal decimo posto, e quindi è ovvio che sei in una posizione debole. Non avevamo il passo di Verstappen, ma quello di oggi non è stato un passo rappresentativo per noi”.

Ecco cosa è successo alla vettura di Leclerc

AGGIORNAMENTO: In serata la scuderia Ferrari ha ufficializzato tramite i propri canali social qual è stato il motivo preciso del forfait della monoposto di Leclerc. Riportiamo lo stralcio chiarificatore:

Durante il giro di formazione, Charles ha riscontrato un problema con uno dei sistemi della nostra vettura che ha portato ad una perdita di alimentazione idraulica, il che significa che non aveva né il servosterzo né il comando del cambio.

Sfortunatamente, questo significava che non avrebbe potuto fare nulla per controllare la vettura ed evitare di sbattere contro il muretto.

F1, GP del Brasile: le pagelle della gara

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