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F1, Ferrari: Monza ha ridato entusiasmo, Sainz e Leclerc coppia perfetta per tornare a vincere ma contro Verstappen sarà dura

Spunti in salsa rossa dopo un adrenalinico Gran Premio d'Italia. A Monza la Ferrari ha ritrovato se stessa, le sue origini, la sua voglia di combattere per la vittoria, punto di partenza per ricostruire un futuro vincente ripartendo da Sainz e Leclerc

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Luca Fusco

Luca Fusco

Giornalista

Giornalista multimediale. Quando si accendono i motori, lui sgasa, impenna, derapa. E spesso e volentieri finisce sul podio

Un terzo e un quarto posto. Accolti come una vittoria, come una doppietta davanti a tutti. Quando la doppietta invece l’ha fatta gli altri, sempre quelli, sempre gli stessi, peraltro in parata a casa tua. Il GP di Monza è stato anche questo. Segno dei tempi per la Ferrari in Formula 1 in una stagione strana, difficile, a tratti un calvario senza fine, con qualche lampo ma buia ai limiti dell’imbarazzo che la SF-23 ha provato a colorare nel Gran Premio d’Italia.

L’entusiasmo della marea rossa, la gara tutta grinta e velocità di Carlos Sainz e Charles Leclerc sono iniezione di fiducia e un punto di partenza per tornare a vincere in futuro. Ma da qui a fine stagione sarà dura così come lo sarà il prossimo biennio perchè contro il binomio Red Bull e Max Verstappen in questo momento si può dare davvero ben poco. Se non godersi il presente, “l’altra doppietta”, le briciole che l’0landese volante lascia ai suoi avversari. Nella convinzione, come direbbe il sommo Dante che prima o poi la Ferrari “uscirà di nuovo a riveder le stelle”.

F1, da Monza la Ferrari riparte con entusiasmo

Ci voleva proprio. Un distillato di adrenalina, entusiasmo, ottimismo. E’ proprio vero che a casa ritrovi te stesso. Lo sa bene la Ferrari che all’interno di un’annata difficile ha ritrovato energie importanti tornando tra le mura amiche. Certo, la SF-23 ben si sposava con le caratteristiche dell’autodromo brianzolo ma è stato tutto il week end monzese a regalare emozioni e sensazioni positive e perse al Cavallino Rampante. E pazienza se alla fine non si è vinto e se, ad un’analisi più accurata e spietata si è stati comunque sverniciati tre volte, due Sainz e una Leclerc, dalle Red Bull di Verstappen prima e Perez poi.

Ferrari, il GP Monza è il punto da cui ripartire

In vista del fine settimana del Gran Premio d’Italia, Fred Vasseur aveva parlato più volte della necessità da parte della Ferrari di mantenere la calma cercando di pensare a Monza come qualsiasi altra gara. La tattica di quegli allenatori di calcio che chiedono alla squadra e alla piazza di pensare al derby come una partita “normale”.

Poi il team principal di Maranello è arrivato al circuito giovedì e ha visto il colore, il calore, ha sentito il rumore, la passione e l’emozione di quella che a giusta ragione viene definita “marea rossa” e forse il buon Fred si è reso conto di quanto Monza, così come Imola, non può essere una gara “normale” per la Ferrari.


Il terzo e il quarto posto sulla carta erano il massimo a cui poteva aspirare la Ferrari, su un circuito adatto alla vettura SF-23 a bassa resistenza aerodinamica. Ma a Maranello sono riusciti ad andare oltre. Se la sono giocata come pochi ci avevano provato quest’anno contro lo strapotere Red Bull. Basti pensare a Norris partito dalla pole a Silverstone ma subito passato senza colpo ferire da Verstappen senza quasi opporre resistenza per non rovinare gomme e gara.

Quando Sainz ha poi ottenuto la pole con la rossa – bellissima con gli inserti speciali gialli della livrea ad hoc per Monza – sabato, con Leclerc incollato a Verstappen, tutti hanno pensato alla doppietta di 35 anni fa, proprio a Monza, Berger-Alboreto, nel primo Gran Premio dopo la morte di Enzo Ferrari, unico successo sfuggito allo strapotere della McLaren di Prost e Senna buttato fuori da un doppiato nel finale di gara.

E’ stato bello sognare, per un sabato intero, più di 24 ore, dalla pole di Carlos Sainz ai primi giri stoici dello spagnolo che le ha provate tutte per tenersi dietro Verstappen e la sua voglia pazza di fare 10 vittorie di fila.

Ferrari: da Monza a fine stagione, obiettivo 2° posto ma sarà dura

E se nel medio lungo termine la Ferrari ha l’obiettivo, chiaro, in trend con la sua storia e il suo blasone, di tornare a vincere, a lottare costantemente per la vittoria e per il Mondiale, come succedeva a inizio della scorsa stagione, a breve termine la rossa ha ripreso e superato Aston Martin al terzo posto nel campionato costruttori, punta decisamente al 2° posto della Mercedes.

Briciole certo ma è giusto porsi obiettivi “parziali”. Sarà arduo perchè al di là di Monza e altre, poche, parentesi felici in stagione, la Ferrari è stata altalenante soffrendo soprattutto le piste ad alto carico e da qui in avanti ce ne saranno di diverse lontano dall’Europa. Ma bisogna provarci.

Ferrari: Sainz e Leclerc coppia da cui ripartire, Carlos da rinnovo

Lo spirito e la grinta mostrati dalla squadra, soprattutto da Sainz e Leclerc nel tentativo di contrastare il dominio Red Bull e di Max Verstappen davanti ai propri tifosi avrebbero sicuramente reso orgoglioso il Drake Enzo Ferrari. Ma non solo lui. Il Gran Premio d’Italia a Monza ha confermato la bontà della line up della Ferrari.

Carlos Sainz ha inanellato un altro week end buono, ha battuto Charles Leclerc per tutto il fine settimana come già gli era successo in Olanda e in altre piste “difficili” per la rossa. Ha pure sventato una rapina su se stesso, eroe perfetto della domenica. E’ sicuramente il miglior Sainz che si sia visto in Ferrari, anche meglio di quello che vinse, quasi per caso, a Silverstone, sfruttando una cantonata del box Ferrari sulla sosta non fatta a Leclerc in regime di safety car.

E allora sotto col rinnovo di Sasinz al pari di quello di Leclerc. All’orizzonte non sembrano esserci fenomeni in pista, a parte uno, giovane, vincente, ma per ora inarrivabile, non solo in pista, Max Verstappen, e un altro, veterano, Lewis Hamilton, che ha appena rinnovato con Mercedes. Tutto porta in un’unica direzione: Sainz e Leclerc saranno in Ferrari ancora per molto. I piloti ci sono, ora serve la macchina che possa quanto prima “tornare a riveder le stelle”.

F1, prossima gara: Gran Premio di Singapore tra due settimane

La Formula 1 saluta l’Europa. Incredibile ma vero. Mancano ancora 8 gare alla fine del Mondiale di F1 2023 eppure da qui al termine non ci saranno più gare nel Vecchio Continente. Tra due settimane alla ripresa del campionato si vola in Asia, a Singapore per la precisione che inaugura il trittico orientale che proseguirà con il Gp del Giappone e la novità in Qatar a ottobre

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