Il Circus della Formula 1 si è trasferito in Asia per le ultime tre prove del Mondiale 2021, ma l’onda lunga del GP di San Paolo sembra essersi prolungata anche sulla pista di Losail, teatro del GP del Qatar, 20° prova del campionato del mondo 2021.
GP Qatar, Lewis Hamilton in pole: bruciato Verstappen
A conquistare la pole position, la numero 102 della propria carriera, è stato infatti Lewis Hamilton, già protagonista a Interlagos di una memorabile rimonta prima nella Sprint Race e poi nel Gran Premio di domenica, che ha permesso al pilota inglese di portarsi a -14 dal leader della classifica Max Verstappen.
Hamilton dividerà la prima fila proprio con Max Verstappen, il cui tempo è stato peggiore di quello del campione del mondo in carica di quattro decimi. L’olandese ha rischiato peraltro una penalità in griglia per non aver rispettato, nell’ultimo giro lanciato, le bandiere gialle esposte sul rettilineo dei box per una foratura di Pierre Gasly.
Ma poi i commissari hanno stabilito che in quel momento le luci dei semafori erano verdi e che l’addetto alla bandiera gialla l’aveva sventolata di sua iniziativa. Niente retrocessione in griglia quindi per Max.
In seconda fila scatteranno invece l’altra Mercedes di Valtteri Bottas e la sempre più sorprendente AlphaTauri di Gasly. Terza fila per Fernando Alonso con la Alpine, altra scuderia che sta vivendo un finale di stagione molto positivo, insieme alla McLaren di Lando Norris.
GP Qatar, Ferrari sottotono in qualifica: Sainz 7°, Leclerc fuori dalla top ten
Sottotono le Ferrari: la prima, quella di Carlos Sainz, partirà solo dalla settima posizione dopo che lo spagnolo ha fatto registrare il tempo di 1:27:840, di oltre un secondo più lento rispetto a quello di Hamilton. Si prevede quindi un GP spettacolare con i duellanti per il Mondiale a combattere fin dalla prima curva e in particolare un Max Verstappen deciso ad evitare un’altra vittoria di Hamilton che riaprirebbe definitivamente la corsa all’iride in vista delle ultime due corse, a Gedda e ad Abu Dhabi.
Non sono comunque mancate le sorprese e le vittime illustri. Non hanno infatti trovato posto nel Q3 la Red Bull di Sergio Perez, che partirà solo 11° davanti all’altra Ferrari di Charles Leclerc (13°), così come la McLaren di Daniel Ricciardo.
GP Qatar, male anche Sergio Perez
Il pilota monegasco è stato tradito dalla scelta di puntare sulla gomma rossa, a differenza del compagno di squadra (e degli altri piloti top) che è sceso in pista con la media, mentre Perez ha chiuso il Q2 in undicesima posizione, risultando il primo degli esclusi.
Un risultato che può avere il suo peso negli equilibri della lotta per il Mondiale, visto che Verstappen non potrà contare sull’appoggio del messicano nella “mischia” della partenza. Ora con ogni probabilità la Red Bull dovrà diversificare le strategie per i due piloti, magari puntando su una sosta in meno per Perez per consentire al “Checo” di rimontare il maggior numero possibile di posizione, anche pensando alla lotta per il mondiale costruttori.
La top ten:
1 L. Hamilton (Mercedes) 1’20″827
2 M. Verstappen (Red Bull) 1’21″282
3 V. Bottas (Mercedes) 1’21″478
4 P. Gasly (AlphaTauri) 1’21″640
5 F. Alonso (Alpine) 1’21″670
6 L. Norris (McLaren) 1’21″731
7 C. Sainz (Ferrari) 1’21″840
8 Y. Tsunoda (AlphaTauri) 1’21″881
9 E. Ocon (Alpine) 1’22″028
10 S. Vettel (Aston Martin) 1’22″785