Dopo tre settimane, la Formula 1 è tornata in pista e il venerdì del Gran Premio di Singapore si è chiuso con le due Ferrari davanti a tutti nella classifica dei tempi della seconda sessione di prove libere. In notturna sul circuito cittadino di Marina Bay il miglior tempo è stato quello di Carlos Sainz in 1’42″587. Due decimi di vantaggio per lo spagnolo nei confronti del monegasco Charles Leclerc.
- Sainz davanti a Leclerc, poi Mercedes e Red Bull
- Caso budget cap in casa Red Bull
- F1, GP Singapore: la top-ten dopo le Fp2
Sainz davanti a Leclerc, poi Mercedes e Red Bull
È stato dunque un venerdì positivo per la Ferrari, dato che la seconda sessione di prove libere è quella più indicativa in ottica qualifiche e gara. Chiudere così davanti con entrambe le vetture, Sainz e Leclerc, la classifica dei tempi sul giro secco è fondamentale su una pista dove non sarà facile superare. Bene la Mercedes, che aveva terminato davanti a tutti la prima sessione con Lewis Hamilton, quinto nelle FP2.
Sette volte campione del mondo, preceduto dal compagno di squadra George Russell, terzo, e dal leader iridato Max Verstappen, quarto a tre decimi su una Red Bull non ancora in formissima. Poi l’Alpine con Esteban Ocon sesto e Fernando Alonso ottavo, in mezzo Valtteri Bottas settimo con l’Alfa Romeo. Male l’altra Red Bull di Sergio Perez, nono a più di un secondo. Completa la top-ten Lance Stroll su Aston Martin.
Caso budget cap in casa Red Bull
Il venerdì del GP di Singapore non ha però vissuto soltanto dell’azione in pista. Perché a far discutere l’intero paddock è il caso riguardo il presunto sforamento del budget cap da parte di Aston Martin e soprattutto Red Bull nel Mondiale 2021. Adesso le squadre non possono infatti spendere più di 140 milioni durante l’anno, ma pare proprio che i due team siano andati oltre la cifra consentita.
Violazione minore, entro i cinque milioni, per l’Aston Martin. Violazione severa, entro i dieci milioni, invece per la Red Bull. La FIA avrebbe già dovuto pubblicare il report sulle spese delle squadre nella passata stagione, ma l’ha fatto slittare al 5 ottobre. Certo è che se venisse certificata la violazione della Red Bull, ci sarebbero molte ombre sul mondiale passato già vinto e quello attuale quasi vinto.
F1, GP Singapore: la top-ten dopo le Fp2
1 C. SAINZ Ferrari +1’42″587
2 C. LECLERC Ferrari +0″208
3 G. RUSSELL Mercedes +0″324
4 M. VERSTAPPEN Red Bull +0″339
5 L. HAMILTON Mercedes +0″595
6 E. OCON Alpine +0″825
7 V. BOTTAS Alfa Romeo +0″844
8 F. ALONSO Alpine +0″933
9 S. PEREZ Red Bull +1″319
10 L. STROLL Aston Martin +1″395