Nono e ultimo dei piloti di prima fascia. L’inizio del Mondiale 2024 di Lewis Hamilton non è stato dei migliori. Il Gran Premio di Arabia ha confermato quanto di poco e male fatto in Bahrain dal 7 volte campione del mondo. In casa Ferrari è scattato un timido campanello d’allarme su quello che sarà il colpo del Cavallino Rampante per la lineup del 2025 accanto a Charles Leclerc. Ma arrivano rassicurazioni dal paddock: “Lewis è già con la testa a Maranello“.
Intanto non si placa l’eco del bell’esordio di Oliver Bearman che ha sostituito egregiamente Carlos Sainz sulla Ferrari a Jeddah. Si pensa già al futuro del talentino 18enne inglese che Fred Vasseur potrebbe e vorrebbe far maturare in Haas nei prossimi anni in modo di poterlo riportare a Maranello tra qualche anno. In tal senso è arrivata la risposta del team principal del team americano Ayao Komatsu.
- Ferrari, allarme Hamilton: Lewis fatica con la Mercedes
- F1, Coulthard: "Ferrari stai tranquilla, Hamilton con la testa è a Maranello"
- Ferrari, Bearman: "Spero Sainz rientri in Australia"
- Ferrari, Bearman in Haas: Komatsu frena
Ferrari, allarme Hamilton: Lewis fatica con la Mercedes
In tanti se lo sono chiesti quando la Ferrari ha annunciato il colpo Hamilton. Ma conviene prendere nel 2025 un 40enne? Che con 7 Mondiali vinti ha già dato e avuto tanto dalla F1? L’inizio di stagione non sta facendo altro che avvalorare le tesi dei “pessimisti” riguardo l’operazione Hamilton. Lewis sta faticando in questo avvio di Mondiale.
Hamilton, inizio in salita! In Bahrain Lewis è stato eliminato dal Q3 in qualifica, in gara è arrivato 7° due posizioni dietro il compagno di squadra Russell. In Arabia Saudita non è andata certo meglio, anzi. Il campione inglese ha sì centrato il Q3, evitando per soli 33 millesimi la seconda eliminazione di fila, proprio davanti all’esordiente assoluto Bearman con la Ferrari. Ma in gara, complice anche un strategia non proprio azzeccata, lui al pari di Norris, Lewis ha chiuso nono, ultimo dei top team più Alonso, battuto ancora una volta da Russell, 6°.
Hamilton continua a lamentarsi della nuova W15 Mercedes non molto meglio delle ultime post 2021: “Le prestazioni ad alta velocità sono davvero pessime: come se fossi in una categoria diversa. È sicuramente frustrante trovarsi per tre anni consecutivi quasi nella stessa posizione”. Ma è altrettanto vero che Russell riesce comunque a fare meglio di Hamilton costantemente pur con lo stesso mezzo.
F1, Coulthard: “Ferrari stai tranquilla, Hamilton con la testa è a Maranello”
A rassicurare tutti i ferraristi che stanno già in fissa per la paura di ritrovarsi un campione bollito il prossimo anno, ci ha pensato David Coulthard. L’ex pilota di Williams, McLaren e Red Bull, oggi opinionista molto apprezzato, ha detto:
“Non si è ancora sistemato con questa macchina, Lewis guida sulla difensiva. Quello che sappiamo, però, è che se trova una finestra di prestazione, allora sai che farà bene. Ma in questo momento, sembra che dopo la sua decisione di andare alla Ferrari, mentalmente, sia già lì, a Maranello, con la testa al 2025″.
Ferrari, Bearman: “Spero Sainz rientri in Australia”
“A Melbourne al posto di Carlos? Non ne sono sicuro. Spero di no. Questo non vuol dire che non voglio essere in macchina, ma auguro a Carlos che stia meglio. È la sua auto, e so che non dovrei essere al suo posto” ha detto l’inglesino a Channel 4.
Ferrari, Bearman in Haas: Komatsu frena
Il futuro a medio e lungo termine invece di Oliver Bearman consiglierebbe di non sprecare il suo talento. E se la Ferrari di Sainz il prossimo anno passerà nelle mani di Lewis Hamilton la Ferrari intende gestire Bearman come ha fatto anche con Charles Leclerc, pure lui nato in FDA, Ferrari Driver Academy e fatto maturare in Sauber per poi essere promosso e prendere il posto del veterano Kimi Raikkonen.
Lo sbocco naturale di Bearman per Ferrari è Haas dove Ollie è già quest’anno terzo pilota, riserva, proprio come in Ferrari. La voce ovviamente si è fatta insistente dopo l’esordio alla grande in Arabia Saudita. Come non è tardata ad arrivare la risposta del diretto interessato, il team principal della scuderia americana, Ayao Komatsu che pochi mesi fa ha preso il posto di Gunther Steiner. Parole che hanno esaltato il talento inglese ma anche freddato, per ora, gli entusiasmi di un annuncio imminente:
“È stato impressionante. Non solo ha velocità, sa gestirsi molto bene. Ha la stessa maturità di un pilota che corre in F1 da anni, sappiamo che è un ragazzo speciale. Se Bearman correrà in Haas nel 2025? Dopo le prestazioni di Kevin e Nico a Jeddah, come potrei dire che sarà nostro pilota il prossimo anno? Al momento resteremo con Nico e Kevin”.