Iniziato male e finito peggio. Questo in sintesi il Gran Premio di Azerbaijan di Lewis Hamilton. Il 7 volte campione del mondo, futuro pilota Ferrari, ha chiuso solo nona la gara di Baku che era partita male, malissimo con la partenza dalla pit lane per via della sostituzione della power unit sulla sua Mercedes. L’inglese ha chiuso a punto solo grazie al doppio harakiri di Sainz e Perez. E dopo la corsa si è reso protagonista di una gaffe colossale: non sapeva il nome di Franco Colapinto, l’argentino della Williams che peraltro gli era finito davanti.
- Hamilton, una domenica da dimenticare a Baku
- Hamilton, la gaffe è virale: "Non ricordo il nome... Co... Colapinto?"
- Bearman e Colapinto protagonisti a Baku: il nuovo che avanza in F1
Hamilton, una domenica da dimenticare a Baku
Come sembrano lontani i tempi in cui la Mercedes vinceva tre gare di fila: Canada, Silverstone e Spa con Lewis Hamilton vincitore di due gare di fila tra Inghilterra e Belgio, in quest’ultima per la squalifica del compagno Russell. Dopo la sosta la monoposto di Brackley è tornata sulla terra e con essa anche il 7 volte campione del mondo: 8° in Olanda e 5° a Monza.
Ieri a Baku, Hamilton ha vissuto una gara da incubo partita già in salita per effetto dell’arretramento in griglia (Lewis aveva chiuso 7° le qualifiche) per il cambiamento della power unit Mercedes che ha fatto scattare la penalità. La scuderia ha scelto di partire dalla pit lane. Il pilota inglese ha cercato la rimonta ma senza grande feeling sulla pista azera risalendo fino all’11° posto che poi solo nel finale è diventato 9° con due punticini mondiali per via dello scontro tra Sainz e Perez al penultimo giro.
Hamilton, la gaffe è virale: “Non ricordo il nome… Co… Colapinto?”
Se per un 7 volta campione del mondo finire una gara 9° non è una bella figura specie se “messo in mezzo” e in difficoltà da due giovani arrembanti come Franco Colapinto e Oliver Bearman alla seconda gara in F1, è decisamente una brutta figura quella di non ricordare il nome dei propri colleghi. Cosa che è successa nelle interviste post gara.
Hamilton che è stato appena battuto da Colapinto durante l’intervista con Sky Sports UK rende merito ai due giovani piloti che lo hanno impegnato in gara, Bearman e Colapinto ma sull’argentino viene colto in fallo, non ricorda o non sa il suo nome ed è costretto a chiedere un suggerimento: “Non ricordo il nome del ragazzo della Williams… Co?” finchè gli arriva l’imbeccata. Il video ovviamente è diventato virale in rete.
Bearman e Colapinto protagonisti a Baku: il nuovo che avanza in F1
Non solo il vincitore Oscar Piastri che pure è giovanissimo al 2° anno di F1. Ieri altri due della linea verde si sono messi in grande evidenza. Sono proprio i due piloti che alla seconda gara in Formula 1 sono finiti entrambi a punti dando del filo da torcere, come ha detto lui stesso, a Lewis Hamilton.
Oliver Bearman a punti ci era già andato, con la Ferrari nella sua gara di esordio, a Jeddah buttato dentro la SF-24 da un minuto all’altro dopo il forfait di Sainz per appendicite, Ollie aveva saputo chiudere la gara al 7° posto proprio davanti ad Hamilton. Ieri è finito dietro Lewis ma è andato a punti battendo, tra gli altri, il suo compagno di scuderia, il veterano Nico Hulkenberg. Il 19enne della Ferrari Driver Academy l’anno prossimo sarà pilota ufficiale Haas.
Franco Colapinto invece, nonostante Lewis non ricordi il suo nome, a Baku l’ha battuto. Ottavo appena dietro il compagno di scuderia, il più navigato Albon. Il pilota argentino con chiare origini italiane ha preso alla sua seconda gara ben 4 punti facendo molto meglio del suo predecessore Logan Sargeant che in una stagione e mezzo aveva racimolato la miseria di 1 punto. Al momento però le porte della F1 per il 2025 sarebbero precluse dal momento che in Williams arriverà Sainz. Chissà che Binotto non ci faccia un pensierino per la Sauber in vista del passaggio ad Audi nel ’26.