Domenica 21 maggio a Imola sarà in programma la sesta tappa del Mondiale 2023 e la F1 è pronta a cambiare ancora una volta pelle: il GP dell’Emilia Romagna è l’occasione per vedere sul campo una novità che potrebbe essere utile all’ambiente e allo sport delle due ruote, una novità targata Pirelli.
- F1, i risultati delle prime tre qualifiche
- Imola, un test in vista del 2024
- Imola, la seconda novità
F1, i risultati delle prime tre qualifiche
Dopo Baku (30 aprile) e Miami (7 maggio) si cambia, adottando una modalità di qualifica che la Pirelli ha provato a introdurre di recente: ci saranno meno pneumatici a disposizione e si dovrà affrontare ogni sessione di qualifica con un determinato pneumatico. Le prime tre Pole Position sono state appannaggio Red Bull, due volte con Max Verstappen, pilota poco avvezzo alle novità, e una del compagno di squadra Sergio Perez: i detentori del titolo Costruttori hanno però messo a segno la sola doppietta all’esordio, quando il messicano scattò in quella seconda piazza che hanno conquistato a Gedda e Melbourne Fernando Alonso e George Russell.
Imola, un test in vista del 2024
La Pirelli, fornitore unico degli pneumatici in F1, stante “la bassa severità del circuito e la ridotta usura dei pneumatici registrata nel 2022” ha confermato in un comunicato che porterà al ‘Circuito Enzo e Dino Ferrari’, a lungo assente dal calendario, solo 11 set (3 di Hard, 4 di Medium e 4 di Soft, anziché i 2 di Hard, i 3 di Medium e gli 8 di Soft) di pneumatici in luogo dei tradizionali 13, determinando questa allocazione delle gomme per le sessioni Q1, Q2 e Q3: i team saranno obbligati a usare le Hard nella Q1, le Medium nella Q2 e le Soft, mescole contrassegnate dalla spalla rossa e scelte da tutti per la qualifica, solamente nella Q3; è una sorta di ‘esperimento’ che verrà ripresentato almeno in un’altra prova iridata, prima di votarne l’eventuale introduzione nel 2024.
Imola, la seconda novità
Se da un lato la novità promette un risparmio di 160 pneumatici in un fine settimana di corsa, con notevole vantaggio per l’ambiente, dall’altro mira a rimescolare le carte tra le Scuderie, a vantaggio dello spettacolo: ne trarranno in teoria beneficio le monoposto con un maggiore bilanciamento, anziché quelle con la velocità maggiore; si dovrà lavorare nell’ottica di un assetto che ‘accompagni’ i tre tipi di mescola, anziché di esprimere il meglio con le Soft, protagoniste delle simulazioni qualifica. A Imola esordiranno infine le Pirelli Cinturato da pioggia, denominate ‘Full Wet’ e caratterizzate dalle scritte blu sulla spalla, pneumatici in grado di funzionare senza l’ausilio delle termocoperte: una seconda novità ancora in ottica 2024, quando quest’ultime spariranno.