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F1, Leclerc alla Mercedes: la vendetta di Wolff per lo sgarbo Hamilton. La Red Bull prigioniera di Perez

Hamilton alla Ferrari e Leclerc alla Mercedes, Toto Wolff aveva in mente la vendetta nei confronti di Maranello che gli aveva portato via il pilota inglese. Intanto la Red Bull si scopre "prigioniera" di Sergio Perez

Pubblicato:

Luca Fusco

Luca Fusco

Giornalista

Giornalista multimediale. Quando si accendono i motori, lui sgasa, impenna, derapa. E spesso e volentieri finisce sul podio

Mercato di Formula 1 sempre in fermento. Anche durante la sosta che riporterà il circus su suolo amercano con il Gran Premio di Las Vegas, terzultima prova mondiale, tra meno di due settimane. A tenere banco sempre il terremoto provocato dal passaggio di Hamilton dalla Mercedes alla Ferrari. Ma pensate cosa succederebbe se a fare la strada inversa, da Maranello a Brackley fosse Charles Leclerc. Toto Wolff ci ha pensato, ci ha provato in passato e ci pensa ancora.

In tema di mercato piloti tiene sempre banco il punto interrogativo in casa Red Bull su chi sarà ad affiancare Max Verstappen nel 2025. Se per molti il destino di Sergio Perez pare segnato, giungono voci contrastanti che danno Checo ancora in griglia il prossimo anno sulla monoposto di Milton Keys.

Hamilton alla Ferrari e Leclerc alla Mercedes: il clamoroso scenario

Il passaggio di Lewis Hamilton alla Ferrari è stato il classico fulmine a ciel sereno. Ne ha parlato ampiamente il team principal della Mercedes Toto Wolff nei giorni scorsi ospite del podcast ‘High Performance’ in cui ha parlato di quei giorni di fine gennaio in cui cominciò a cogliere i segnali di addio del 7 volte campione del mondo che con lui aveva vinto ben 6 titoli.

Sempre in questi giorni stanno emergendo altri particolari di quei giorni, riportati nell’ultimo libro di Matt Whyman ‘Inside Mercedes F1: Life in the Fast Lane’. Proprio riguardo i possibili sostituti di Hamilton, Toto Wolff rivela che nella sua mente i sostituti degni di Lewis erano Charles Leclerc o Lando Norris ma che le tempistiche gli hanno impedito anche solo di avanzare loro un’offerta.

La notizia di Hamilton alla Ferrari non mi ha dato il tempo di reagire. Ho dovuto chiamare d’urgenza i nostri partner e forse ho perso la possibilità di negoziare con altri piloti come Charles Leclerc e Lando Norris che avevano firmato i contratti poche settimane prima”.

La corte della Mercedes a Leclerc: Wolff grande estimatore di Charles

Le parole di Toto Wolff hanno ovviamente un senso. Non a caso il “colpo” Hamilton la Ferrari lo ha messo a segno solo dopo aver rinnovato con Charles Leclerc che era stato a sua volta avvisato della grande operazione di mercato che Maranello stava facendo per portare Lewis in rosso a scapito di Carlos Sainz. Idem è stato per Lando Norris rinnovato con largo anticipo dalla McLaren.

Toto Wolff dopo lunghe riflessioni durate mesi ha deciso di promuovere Andrea Kimi Antonelli al ruolo di prima guida al fianco di George Russell per il 2025. Il manager austriaco è un grande estimatore di Leclerc. E soprattutto nel 2023 aveva tentato un paio di approcci col monegasco in una stagione avara di successi per la Ferrari (l’unica gara l’ha vinta poi Sainz a Singapore) e col contratto non ancora rinnovato da parte di Charles che poi ha scelto di legarsi, a vita o quasi, con la Ferrari.

Fonte: Imago

Red Bull e il caso Sergio Perez

La griglia di piloti e scuderie per il 2025 sarebbe pronta, o quasi. Se non fosse che resta un asterisco in zona Red Bull e a cascata in Racing Bull. Perez o non Perez? Tutti vogliono capire cosa ne sarà del pilota messicano che sulla carta ha un contratto per il 2025 con la scuderia di Milton Keys che però vorrebbe tanto appiedarlo visti gli scarsi risultati ottenuti nell’ultimo anno e mezzo.

Un vicolo cieco in cui sono finiti anche Liam Lawson e Franco Colapinto che attendono di capire il loro destino. Perez vacilla in pratica da questa estate quando si è riperso dopo un avvio incoraggiante di stagione. Prima si era detto che non avrebbe proseguito oltre Spa, con un ultimatum o un esame di tre gare. Dopo si diceva che avrebbe annunciato il suo ritiro in casa sua, nel GP del Messico.

Ed invece Checo è ancora lì. Anzi rilancia: “Mi vedrete a Las Vegas e mi vedrete l’anno prossimo”, ha detto in Brasile e lo afferma consapevolmente, anche se Christian Horner non lo conferma apertamente e, soprattutto, Helmut Marko e Jos Verstappen parlano del bisogno di un cambiamento.

Perez imposto dai munifici sponsor della Red Bull

Sergio Perez sulla Red Bull anche nel 2025. Una certezza più che una ipotesi. Secondo il giornale spagnolo Marca infatti il messicano avrebbe portato a Milton Keys nuovi sponsor per il 2025, alcuni molto potenti, oltre a quelli che già lo supportano. La stessa Red Bull gli avrebbe recentemente dato il via libera per realizzare abbigliamento e prodotti di merchandising , un tipo di accordi che fanno presagire ad una permanenza e che per forza devono essere passati dall’approvazione del team principal Horner.

Non si conosce ancora il nome del nuovo sponsor, ma si unirebbe a Claro, Telcel e Infinitum, tutti del gruppo di Carlos Slim, oltre a Interprotección, broker assicurativo globale che accompagna il pilota da anni. Sono sponsorizzazioni di Perez, legate solo ed esclusivamente alla permanenza del pilota messicano. Secondo Marca il conto è infinito e riguarda anche altri marchi: Banorte, Kit-Kat, Jalisco, ESPN (in spagnolo per tutta l’America Latina) e Uber (Messico).

Gli sponsor a cui Checo è legato pagano il suo stipendio di oltre 10 milioni di dollari e lasciano nelle casse della Red Bull una cifra vicina ai 30 milioni di dollari. Inoltre, Jalisco sponsorizza 4 Gp: Miami, Austin, Messico e Las Vegas, senza dimenticare che il Messico è un mercato molto florido che Red Bull e la F1 non vorrebbero perdere.

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