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F1, Leclerc vuota il sacco su crisi Ferrari ed Hamilton ma dopo la sosta lui e Maranello devono parlare in pista

Charles Leclerc durante la sosta fa un bilancio della prima parte della stagione, sprona la Ferrari e manda un altro messaggio a Hamilton in vista della prossima stagione. A lui e a Maranello i tifosi chiedono un finale in crescendo

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Luca Fusco

Luca Fusco

Giornalista

Giornalista multimediale. Quando si accendono i motori, lui sgasa, impenna, derapa. E spesso e volentieri finisce sul podio

Nel bel mezzo della sosta estiva del Mondiale di F1, in casa Ferrari così come negli altri team si ricaricano le batterie in vista della ripresa del Mondiale che avverrà in Olanda nel week end del 23-25 agosto. Si gode le vacanze anche Charles Leclerc. Il pilota monegasco ha chiuso una prima parte di stagione altalenante così come il rendimento della scuderia di Maranello, impreziosito sì dalla vittoria di Monaco ma anche svilito da un filotto di gare negative al pari di uno sviluppo lontano dalle aspettative della rossa. Ma dopo la sosta dalla Ferrari e da Leclerc ci si aspetta qualcosa di più.

Ferrari, Leclerc: una stagione divisa in due, prima e dopo Monaco

Cominciata con qualche podio dietro l’apparente invincibile Red Bull, la stagione di Charles Leclerc ha avuto il suo high nella vittoria di Monaco, in casa sua, un successo cercato e agognato da diversi anni. Ma al tempo stesso il primo posto nel Principato è coinciso con un curioso sliding doors per il ferrarista ma in generale per la scuderia. Dal momento che dalla gara successiva in Canada sono cominciati i problemi per la SF-24 i cui aggiornamenti sono stati controproducenti al cospetto dei miglioramenti di Mercedes e McLaren. Per Charles tante gare difficili, da Montreal a Silverstone fino al riscatto col podio ritrovato in Belgio seppur grazie alla squalifica di Russell. Bilancio in chiaro scuro quindi.

Fonte: Getty

Leclerc vince a Monaco

Ferrari, Leclerc sulla crisi: “Troppi saltellamenti, sempre al limite di errore”

In un’intervista a Roberto Chincero su Motorsport.com, Charles Leclerc analizza cosa è successo in quello swap di prestazioni in casa Ferrari: “Abbiamo portato delle novità sulla macchina che (nelle simulazioni) ci avevano fatto vedere dei buoni numeri, ma in pista abbiamo scoperto che proprio gli aggiornamenti innescavano il saltellamento della monoposto. Mi sono ritrovato a guidare in qualifica un assetto mai provato prima, esponendomi al rischio di commettere degli errori”.

Leclerc, no comment sull’addio di Cardile e lo spegnimento in Austria

Charles Leclerc da sempre grande uomo squadra Ferrari si è dimostrato abbastanza abbottonato nell’intervista si è dimostrato Non ha voluto commentare più di tanto l’addio di Enrico Cardile in corso di stagione per andare a rinforza Aston Martin (che verosimilmente prenderà anche Adrian Newey): “Credo che il mio ruolo sia quello di dare il meglio in pista. Poi, è ovvio che cerco di avere un quadro chiaro di ciò che sta accadendo all’interno del team, ma ho sempre fiducia al 200% nell’operato di Fred Vasseur, non credo che rimarrà direttore tecnico a lungo!”

Nemmeno alla domanda su cosa sia successo nelle qualifiche del Gran Premio d’Austria in cui nel Q3 la sua Ferrari si spense in pit lane, Leclerc ha voluto rispondere: “Quello che è successo veramente…non posso dirlo!”

Leclerc sull’arrivo di Hamilton: “Non vedo l’ora di confrontarmi con Lewis”

Immancabile così come in tante altre interviste la domanda sull’accoppiata che Leclerc formerà con Lewis Hamilton il prossimo anno in Ferrari: “Prendere un pilota come Lewis è ovviamente un segnale forte che potrebbe facilitare l’arrivo in squadra di persone molto talentuose. Potrò imparare da uno dei migliori piloti nell’intera storia della F1, ed è molto motivante perché mi intriga il confronto con Lewis a parità di macchina. Per questi due motivi non vedo l’ora di poter iniziare questo nuovo capitolo”.

Fonte: Getty

Leclerc e Ferrari: Monza all’orizzonte e un finale di stagione per ripartire

Ancora un paio di settimane, anzi meno, prima che il circus riaccenda i motori in Olanda. A Zandvoort inizierà una seconda parte della stagione che vedrà la Ferrari chiamata al riscatto dopo che nelle ultime uscite è palesemente diventata quarta forza del Mondiale di F1 dietro la Red Bull del “solo” Verstappen, le indemoniate anche se spesso pasticcione McLaren di Norris e Piastri e la sempre meno sorprendete Mercedes reduce da tre successi di fila.

Peraltro la Ferrari dopo il GP di Olanda correrà il Gp di casa a Monza dove tanti tifosi aspettano un acuto. Si spera che nella seconda parte di stagione Maranello riesca a risolvere una volta per tutte i problemi di bouncing della SF-24, il nuovo fondo visto nella ultime gare ha costituito un passo in avanti sulla strada nella normalizzazione e della stabilità della vettura ma manca ancora qualcosa specie nei curvoni veloci.

La seconda parte di stagione sarà altrettanto importante per Leclerc che deve innanzitutto vincere il confronto interno con Sainz nella classifica piloti ma soprattutto tornare stabilmente nella prime posizioni, in zona podio, trovare il feeling con la monoposto chiudendo al meglio l’annata in vista della prossima, che si spera, con Hamilton, sia finalmente l’anno buono per Charles e per il Cavallino Rampante.

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