A La Gazzetta dello Sport, l’ex pilota Ferrari Felipe Massa ha parlato del GP di Imola: “È un piacere esserci, perché io non ho mai smesso di sentirmi un ferrarista. L’anno passato sono venuto a Monza e anche se il pubblico era contingentato, l’atmosfera era incredibile. Sono sicuro che a Imola vedremo qualcosa di ancora più incredibile tra pochi giorni. I tifosi, sapendo che ci sono ottime possibilità di vittoria per la Ferrari, incrementeranno il loro tifo, la loro energia per spingere la rossa”.
Massa è entusiasta dell’inizio della Ferrari: “Il nuovo regolamento costituiva una opportunità. D’altronde nessuno si aspettava di vedere la Mercedes soffrire in questa maniera sotto il profilo delle prestazioni. Vero, a livello di campionato non sono messi così male ma fanno molta fatica a livello di performance. Però bisogna stare calmi, perché i rapporti di forza non sono ancora così chiari dopo poche gare. Prendiamo la McLaren, alla prima corsa dell’anno erano praticamente ultimi e a Melbourne hanno fatto punti importanti. Per questo io per prudenza non dico che la Ferrari ha già in tasca il Mondiale 2022”.
Ferrari favorita anche domenica? Massa non ha dubbi a riguardo: “Sì perché i rettifili sul circuito del Santerno non sono tanti quanto le curve. Quella di Imola è una pista che esalta efficienza e carico, tutti punti di forza della F1-75. Sono rimasto stupito dal fatto che a Maranello siano così avanti nella comprensione delle nuove regole. E poi l’affidabilità della monoposto. Non è un segreto che se la Ferrari è così avanti in campionato il merito è della robustezza della macchina”.
Infine, Massa ha concluso parlando di Leclerc e Sainz: “Una macchina buona ti trasmette fiducia e ti permette di fare ciò che vuoi. Però quello che è successo l’anno scorso, ovvero che Carlos Sainz gli sia finito davanti in classifica, ha fatto scattare qualcosa in Charles. Il fatto che Carlos sia venuto a vivere a Maranello, che fosse spesso in fabbrica, che si allenasse tantissimo ha aiutato Leclerc a capire che doveva intensificare i propri ritmi. E sinora Charles ha compiuto un lavoro magnifico. Sainz? Ha dimostrato di essere un grande lavoratore, il suo errore in Australia può essere frutto della pressione. Credo che Carlos sia consapevole che nelle prossime 4-5 gare sarà costretto a fare un lavoro perfetto, perché se Leclerc allarga il divario in classifica, poi diventa automatico per la squadra puntare sull’altro pilota…”.