Il 2023 della Formula 1 sta diventando a tutti gli effetti un vero e proprio monologo della Red Bull con otto gare vinte su otto, di cui ben sei con Max Verstappen, che sembra già lanciatissimo verso il suo terzo titolo mondiale consecutivo. Con due successi nelle prime quattro corse il compagno di squadra Sergio Perez sembrava essere il vero antagonista per il campionato, ma adesso le cose sono cambiate e tanto.
- Red Bull, si è aperto il caso Perez
- Il possibile mercato dei top team
- Schumacher, ipotesi sedile in Williams
Red Bull, si è aperto il caso Perez
Negli ultimi tre GP di Montecarlo, Barcellona e Montreal, il pilota messicano non è mai partito tra i primi dieci e in gara non ha più raggiunto il podio al contrario del compagno Verstappen, che non è stato per nemmeno un giro lontano dalla prima posizione. Il distacco fra i due in classifica è salito a 69 punti e questo potrebbe anche aprire scenari incredibili in ottica mercato, magari già per il 2024.
Il contratto di Verstappen con la Red Bull è fino al 2028, mentre quello di Perez scadrà alla fine del prossimo anno. Helmut Marko non è mai stato molto gentile con i propri piloti, tanto da aver già fatto diversi cambi anche a stagione in corso. Checo sembra così già a rischio, dato che nello stesso box è tornato anche un certo Daniel Ricciardo, che sta svolgendo il ruolo di terzo pilota.
Il possibile mercato dei top team
La Red Bull, specie il team principal Christian Horner, ha ancora fiducia in Perez. Ma non è affatto da escludere un suo siluramento a fine anno, se non già durante il 2023. Negli altri top team c’è poco spazio per il 2024, dato che in casa Mercedes dopo il rinnovo di George Russell è vicinissimo anche quello di Lewis Hamilton. Presto toccherà discutere anche ai due piloti Ferrari, Charles Leclerc e Carlos Sainz.
Sia il monegasco che lo spagnolo hanno un contratto fino al termine del 2024 e sarebbe davvero un peccato per Maranello non rinnovare nemmeno uno dei due entro i prossimi mesi. Lando Norris ha un accordo con la McLaren fino al 2025 e lì Oscar Piastri è appena arrivato. Esteban Ocon è legato all’Alpine ancora per tutto il 2024, ma magari partirà Pierre Gasly. Stessa identica scadenza per Fernando Alonso con l’Aston Martin, dove il suo compagno Lance Stroll è fin troppo sicuro del sedile dato che il capo è il padre.
Schumacher, ipotesi sedile in Williams
Sembra già essersi aperto il mercato per le squadre non di prima fascia. Nelle ultime ore si sta discutendo molto del possibile ritorno da titolare in F1 per Mick Schumacher. Il tedesco, ora legato alla Mercedes, pare vicino all’approdo in Williams nel prossimo campionato al posto del rookie Logan Sargeant, che non sta facendo una bellissima figura nel confronto con il compagno di squadra Alex Albon.
Qualche altro cambio potrebbe arrivare in AlphaTauri, dove anche qui Nyck De Vries sta faticando rispetto a Yuki Tsunoda. La Haas potrebbe continuare sulla linea dell’esperienza con Nico Hulkenberg e Kevin Magnussen, mentre in Alfa Romeo-Sauber potrebbe andare via uno fra Valtteri Bottas e Guanyu Zhou. Attenzione per il 2024 a qualche promozione dalla F2, come Frederik Vesti e Theo Pourchaire.