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F1 mercato piloti: rebus Verstappen, pure Antonelli rischia. Perez in Cadillac sicuro, Bottas o Schumacher con lui

Con la F1 ferma fino al Gp del Belgio impazza il mercato piloti specie dopo il divorzio di Horner da Red Bull che ora vuole tenersi stretto Verstappen. E la Mercedes che farà con Antonelli? Perez in Cadillac dato per certo

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Luca Fusco

Luca Fusco

Giornalista

Giornalista multimediale. Quando si accendono i motori, lui sgasa, impenna, derapa. E spesso e volentieri finisce sul podio

Se la F1 è ferma, non si fermano le trattative, le voci, i rumors. C’è un termine ben preciso ed è “Silly Season“. Letteralmente tradotta “stagione sciocca” che coincide con l’estate e tutto quanta riguarda il mercato piloti e non solo. Specie dopo l’addio di Christian Horner alla Red Bull. Non solo il futuro di Verstappen dunque ma anche quello del manager britannico che i ferraristi vorrebbero a Maranello.

C’è da capire poi se SuperMax, ora che Horner è stato fatto fuori resterà in Red Bull. Legati al destino dell’olandese quelli di George Russell e chissà, anche quello di Kimi Antonelli. Intanto si comincia a intravedere la line up Cadillac che farà il suo esordio in Formula 1. Nelle ultime ore è dato come fatto Sergio Perez con Valtteri Bottas e Mick Schumacher a contendersi l’altro sedile. Infine c’è sempre in dubbio la permanenza di Franco Colapinto con Alpine fino a fine stagione. Insomma tanta carne al fuoco.

Verstappen tra Red Bull e Mercedes

Il triangolo no, non l’avevo considerato canta Renato Zero. Ma qui più che tre lati e tre angoli siamo di fronte a un poligono con un numero di lati e angoli, nonchè sfaccettature non ben definite. Se prima di Silverstone era quasi sicuro l’approdo di Verstappen in Mercedes ora all’indomani della cacciata di Christian Horner è ovviamente cambiato tutto.

Nelle ultime ore continuano a emergere nuovi particolari sulla rottura tra la Red Bull e il suo oramai ex team principal. Addirittura preceduta, proprio a Silverstone, dall’ennesima lite tra Horner e il papà di Max, Jos Verstappen. Se due più due fa quattro è facile pensare che, tra le mille cose, il manager inglese sia stato sacrificato sull’altare del tentativo di Red Bull di trattenere Verstappen. Le percentuali di una sua permanenza almeno il prossimo anno aumentano.

Antonelli a rischio? Forse no ma deve cambiare marcia

Il podio di Montreal in mezzo a tante gare difficili, soprattutto le ultime due. Non è proprio sotto esame Andrea Kimi Antonelli. Quello di maturità superato qualche settimana fa basta e avanza per ora. Però resta il fatto che il talento bolognese non sta brillando ultimamente. Anzi, proprio dopo il suo high stagionale, col terzo posto nel Gran Premio del Canada, siano arrivate due brutte gare, due zeri, due semafori rossi, anzi cartellini rossi.

In Austria ha centrato Verstappen dopo poche curve, a Silverstone in piena confusione per le mutevoli condizioni di meteo e asfalto si è ripetuto mettendo fine alla gara di Lawson. Antonelli non è a rischio ma qualche rumors, ecco che torna la Silly Season, aveva messo addirittura in dubbio la sua permanenza in Mercedes con la coppia Verstappen-Russell nel box e Kimi dirottato in un altro team, con meno responsabilità, meno pressione e soprattutto senza il rischio di venire bruciato dal confronto con Verstappen da cui tutti finora in F1 sono usciti con le ossa rotte, a cominciare dai più navigati Ricciardo e Perez.

Fonte: Getty

Perez-Cadillac, è fatta!

C’è poi il capitolo Cadillac. La nuova scuderia americana farà il suo esordio assoluto il prossimo anno in F1. C’è grande attesa per sapere il nome dei due piloti che porteranno a battesimo le monoposto americane che saranno spinte dalla power unit Ferrari. Ora si sa anche il nome di uno dei due: si tratta di Sergio Perez pronto a tornare in F1 nel 2026 a un solo anno dal suo addio alla Red Bull. Il pilota messicano è spinto dal grande appoggio in Patria, il sostegno di Carlos Slim, e altri sponsor del suo Paese. L’affare è quasi concluso e si prevede che verrà annunciato dopo il GP d’Ungheria.

Schumacher o Bottas con Perez

Per il secondo sedile in Cadillac la sfida sembra ristretta a Valtteri Bottas e Mick Schumacher. Il figlio del grandissimo Schumi è fuori dal giro da qualche anno, dopo essere stato appiedato dalla Haas ma non ha perso la speranza di tornare in F1 dalla porta principale dopo una stagione da collaudatore in Mercedes. Mick non ha nascosto il suo ottimismo: “Le trattative stanno andando avanti, in maniera molto positiva. È un grande progetto, con una grande storia, ed essere in trattativa mi rende felice. Sono in una posizione ottimale “, ha dichiarato in un’intervista al sito web brasiliano di Motorsport.

Dall’altra parte c’è un altro pilota di grande esperienza come Valtteri Bottas, quest’anno tornato in Mercedes come riserva, dopo l’esperienza in Sauber. Il filandese, molto attivo sui social, ha giocato d’anticipo nelle scorse settimane diffondendo un video in cui ammira un suv Cadillac, ironizzando sulla sua trattativa: “Ci sono due posti liberi… se voglio serdermi? Non ora…” Inoltre Valtteri è stato anche avvistato mentre conversava con il team principal della Cadillac, Graeme Lowdon, durante il Gran Premio di Gran Bretagna.

Ferrari trampolino di lancio per Zhou in Cadillac

Terzo incomodo nella corsa a Cadillac, Zhou Guanyu. Il pilota cinese è attualmente pilota di riserva per la Ferrari, ruolo che gli consente di avere una preziosa conoscenza del partner di Cadillac per la power unit in vista della prossima stagione. Inoltre, la Cina è un mercato prezioso per Cadillac: vende più auto lì che negli Stati Uniti.

Alpine, Colapinto in bilico: Renault Argentina rassicura

Farei il secondo pilota in Alpine sembra essere un mestiere non facile. Chiedere a Doohan e Colapinto. L’argentino a sua volta chiamato a sostituire l’australiano non è riuscito a fare quello switch di risultati. Anzi, è apparso molto in difficoltà più o meno come il suo predecessore. Ancora a quota zero punti (Gasly ne ha presi in tutto 19) da molti è dato in bilico, tanto che si vociferava di una richiesta da parte di Briatore di “prestito” di Bottas dalla Mercedes.

A confermare il sudamericano, almeno per ora, Pablo Sibilla, CEO di Renault Argentina: “Sì, Franco porterà a termine il campionato”, ha dichiarato il dirigente ai microfoni del canale streaming Lovest. Colapinto tra l’altro può contare su diversi e danarosi sponsor del Sud America.

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