La prima sessione di prove libere del Gran Premio di Monaco è stata contraddistinta dall’incidente che ha visto protagonisti Leclerc e Stroll. Nei primissimi minuti di fp1, Charles ha tamponato il canadese alla curva storica dei Loews distruggendo l’ala anteriore della sua Ferrari SF-25. Cosa che non gli ha impedito però di fare il miglior tempo. Tanti problemi di impeding con anche Lewis Hamilton che si è lamentato via radio con Kimi Antonelli che procedeva lentamente e lo ha costretto a saltare, letteralmente, sopra un cordolo.
- Tamponamento Leclerc-Stroll, cosa è successo
- Leclerc tampona Stroll, team radio di Charles
- Perchè Stroll ha scartato verso Leclerc, penalizzato Lance
- Quanto traffico, Hamilton si lamenta e punta Antonelli
Tamponamento Leclerc-Stroll, cosa è successo
Davvero incredibile quello che è successo tra Leclerc e Stroll nei primi minuti di fp1 a Monaco. Il pilota dell’Aston Martin andava lentamente nella parte più lenta del circuito, ai Lows, anzi la curva più lenta nel Mondiale di F1 all time unico punto dove i piloti incrociano le mani per girare.
Leclerc era in uno dei suoi primissimi giri veloci. Stroll senza motivo, ha lasciato passare Antonelli e poi si è rimesso in traiettoria scartando verso la percorrenza di curva, all’esterno per affrontare la curva. A quel punto è sopraggiunta, velocissima la rossa del monegasco che lo ha tamponato rompendo l’ala anteriore, per fortuna non la sospensione.
Leclerc tampona Stroll, team radio di Charles
Il botto è stato forte. L’immagine ha riportato ad altri episodi sfortunati di Leclerc a Monaco, eccetto il trionfo dello scorso anno. In molti hanno temuto che le fp1 del monegasco fossero finite lì. Lo stesso Charles via radio ha imprecato subito:
“Muoviti! … Ci siamo scontrati! Non penso abbia visto le bandiere blu”
Leclerc rientra ai box, cambia l’ala anteriore e rientra in pista. Charles non si è mai sentito totalmente sicuro dell’integrità delle sue sospensioni. Più volte ha chiesto al suo ingegnere di pista Bryan Bozzi di rientrare ai box per un controllo, ma ogni volta è stato rassicurato. Poi ad un certo punto si è lamentato del sovrasterzo e del sottosterzo della sua Ferrari nelle curve a destra e a sinistra. Ma tutto questo non gli ha impedito di fare il miglior tempo.
Perchè Stroll ha scartato verso Leclerc, penalizzato Lance
Dalle immagini e dalla ricostruzione audio dello scambio di informazioni tra Stroll e il suo ingegnere di pista è emerso che al pilota dell’Aston Martin viene detto che Leclerc è indietro di 8 decimi e Antonelli sta spingendo e che dovrebbe tenerlo d’occhio. Poi il suo ingegnere gli dice che Antonelli è a 3 decimi, e Leclerc a 6 decimi, stanno “probabilmente” spingendo entrambi.
Dopodiché aggiunge che Antonelli sta sicuramente arrivando e che dovrebbe stare attento, quindi Stroll lo lascia passare, ma poi c’è un silenzio lunghissimo da parte dell’ingegnere di pista del canadese e all’improvviso dice che Leclerc è lì, ma i due si sono appena scontrati. Stroll probabilmente deve aver pensato che Leclerc non stesse spingendo, dato che l’ingegnere non l’ha più menzionato.
Una negligenza, pare, più del muretto che di Stroll che si è beccato una posizione di penalizzazione in griglia di partenza. Cosa davvero inusuale visto che di solito nelle libere l’impeding non viene mai punito con una penalità bensì con una reprimenda e multa. Questo a dire la gravità della svista.
Quanto traffico, Hamilton si lamenta e punta Antonelli
Sono stati davvero tanti gli episodi di impeding “notati” durante le prove libere. Con 20 macchine a girare insieme a quei ritmi, vicini all’1.10 è facile trovare traffico quando qualche macchina è nel giro di lancio, di rientro o di cool down. Ne sa qualcosa Gasly che ad un certo punto ha esclamato via radio: “Svegliatevi ragazzi, questa è Monaco!”
Anche Verstappen con Bortoleto ha rischiato il tamponamento. Protagonista in negativo di un paio di episodi è stato anche Kimi Antonelli alla sua “prima” a Monaco in F1. In uno di questo il pilota della Mercedes è finito nel mirino di Hamilton che per evitarlo è dovuto letteralmente salire, saltare, quasi decollare, su di un cordolo nella zona delle piscine. “Questi ragazzi vanno troppo piano” aveva esclamato Lewis.