Lapo Elkann respinto dalla Fia, per lui niente pit-lane. E’ passata una settimana dal GP di Monza di Formula 1 e sui social fa la sua comparsa un video del rampollo di casa Agnelli che era presente in occasione del Gran Premio d’Italia ma che viene respinto nel momento in cui prova a fare il suo ingresso (insieme alla moglie) nei pressi del circuito.
Lapo Elkann respinto: il video diventa virale
Lapo Elkann ha sempre ribadito il suo amore per i colori della Juventus, pari almeno a quello per la Ferrari: una passione che scorre nelle vene in tutta la famiglia. E di certo non poteva mancare in occasione del Gp di Monza per provare a dare il suo supporto alla Ferrari in un momento di grande difficoltà per la Rossa.
A distanza di una settimana sui social fa la sua comparsa un video dell’imprenditore italiano che insieme alla moglie prova ad accedere in pit-lane, uno zelante commissario della Fia però gli impedisce il passaggio. Carlos Sainz gli va incontro, i due si salutano calorosamente ma neanche questo gli consente di riuscire a oltrepassare una barriera rappresentata dall’uomo della Fia. E sui social il video diventa immediatamente virale.
A me pare scandaloso che @lapoelkann_ sia stato trattato così dalla sicurezza #FIA a #Monza. Poi in pit-lane vedi influencer e gente che non sa nemmeno cosa sia una F1. pic.twitter.com/utVVxrfVl2
— Daniele De Felice (@DanieleBibo) September 9, 2023
Lapo va via senza fare polemiche
Dopo essere stato respinto per ben due occasioni, Lapo ha deciso semplicemente di fare dietrofront e sui social sono arrivati tanti complimenti per il suo comportamento. Del resto la notizia non è trapelata per una settimana, solo ora dopo giorni e solo grazie a un video postato su Twitter emerge questo piccolo retroscena avvenuto nel corso del Gp d’Italia.
I social si schierano con Lapo Elkann
Il video del piccolo contrattempo subito da Lapo Elkann è diventato immediatamente virale e sui social sono in tanti che hanno apprezzato il comportamento dell’imprenditore e hanno fatto ironia su quanto avvenuto in quel circostanza: “Ma quelli lo sono che la scuderia è della sua famiglia”, si domanda Giorgio. Mentre Asso scrive: “Lapo il migliore in una dinastia di peggiori” e ancora: “La risposta la so io, lo steward era interista”.