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F1, niente tregua tra Red Bull e Ferrari: nuova frecciata a Leclerc

Il grande capo della Red Bull, Helmut Marko, punge il pilota della Ferrari in vista della prossima stagione, pronosticando che la lotta per il Mondiale sarà tra Verstappen ed Hamilton

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Il trionfo di Pecco Bagnaia nel Mondiale MotoGP non ha fatto calare il sipario sulla stagione motoristica 2022 e non solo perché la stessa classe regina delle due ruote ha di fatto già visto nascere la nuova stagione con i primi test in ottica 2023 sulla stessa pista di Valencia dove il pilota torinese ha festeggiato il storico trionfo in sella alla Ducati.

F1, stagione agli sgoccioli, ma non si spegne l’eco del caso Budget cap

Il calendario “extra large” della Formula 1, infatti, presenta ancora due Gran Premi, quello del Brasile e quello di Abu Dhabi, prima di mandare in archivio un’annata che non è stata certo all’insegna del pathos per l’assegnazione del titolo iridato come quella della MotoGP, ma che ha comunque regalato come tradizione la sua carrellata di emozioni e di polemiche.

Già, perché uno dei tratti distintivi della Formula 1 rispetto al Motomondiale resta quello di una certa “litigiosità”, di una tensione palpabile tra piloti e scuderie che da anni invece non contraddistingue più la MotoGP, dove anzi la scena dei complimenti e dell’abbraccio di Fabio Quartararo a Bagnaia è diventata una delle immagini manifesto della stagione. Tutto diverso il clima che si respira nel Circus delle quattro ruote, dove quest’anno, complice il dominio di Max Verstappen, si è parlato quasi più di extra-pista che di argomenti tecnici, in particolare dopo lo scoppio del caso Budget cap.

Red Bull-Ferrari, riscoppia la polemica: l’attacco di Marko a Leclerc

La sentenza emessa dalla Fia nei confronti della Red Bull dopo il patteggiamento accettato dalla scuderia di Milton Keynes per lo sforamento del tetto di spesa previsto per il 2021 ha scontentato tutte le altre scuderie, in particolare Ferrari e Mercedes, ma in attesa di capire se davvero, come paventato da Chris Horner, l’ammenda inflitta al team campione del mondo e soprattutto la riduzione del tempo concesso in galleria del vento porteranno a una reale diminuzione della competitività delle vetture di Verstappen e Sergio Perez, a scaldare il clima a poche ore dal via del weekend del GP del Brasile ha pensato il grande capo della Red Bull, Helmut Marko, che in una lunga intervista concessa a ‘Ntv’ ha provato a fare le carte con largo anticipo alla prossima stagione, prevedendo un ritorno all’antico: secondo Marko, infatti, il rivale numero uno di Verstappen nella caccia al terzo mondiale della carriera nel 2023 tornerà ad essere Lewis Hamilton.

Che si tratti di un “dispetto” e di una provocazione della Red Bull verso la Ferrari, infuriata per il caso Budget cap? Improbabile, dal momento che anche la Mercedes non è stata leggera nel criticare la sanzione comminata a Milton Keynes. Marko fornisce infatti a suffragio del proprio pronostico una spiegazione puramente tecnica, che contiene in sé una frecciata non da poco nei confronti di Charles Leclerc: “Leclerc quest’anno è stato molto forte nelle qualifiche, ma ha commesso tanti errori. Penso che Hamilton sarà il rivale più pericoloso per il 2023, anche perché ha più esperienza rispetto a Charles e sa trovare sempre motivazioni. Sono anche convinto che la Mercedes metterà in pista una macchina migliore il prossimo anno”.

Red Bull, Marko esalta Verstappen:”Max è un pilota completo e imbattibile sul bagnato”

Tornando a parlare di… casa propria, Marko ha elogiato Verstappen per l’upgrade compiuto durante la stagione, confermando implicitamente quanto detto qualche settimana fa da Horner circa la crescita di cui è stato protagonista l’olandese dopo la conquista del titolo 2021, che ha di fatto cambiato l’approccio alle gare di Super Max: “Max è cresciuto tantissimo nel corso di questa stagione – argomenta Marko – È diventato un pilota completo, capace di leggere bene i momenti delle corse, riesce sempre a tenere la concentrazione alta dal primo giro all’ultimo, in prova come in gara. Inoltre è come se sapesse sussurrare alle gomme, riesce a fare stint più lunghi con le soft rispetto a quelli che gli altri fanno con le dure e questo è il cambiamento più grande che gli ho visto fare. E che dire dei suoi progressi sul bagnato? Riesce ad essere più veloce degli altri piloti anche di due secondi, fin dal primo giro”.

Marko, infine, non risparmia un paragone impietoso tra Verstappen e Perez: “Ciò di cui ha bisogno Max è solo di una vettura stabile nell’anteriore, se il posteriore non è perfetto per lui non è un problema, cosa che invece rende nervosi gli altri piloti. Nella prima parte della stagione riusciva ad essere veloce quanto Perez nonostante la macchina non fosse adatta al suo stile di guida. Una volta trovato il feeling giusto gli ha dato mezzo secondo…”

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