Sette anni dopo la beffa subita da Valentino Rossi in uno degli epiloghi più clamorosi e polemici della storia del Motomondiale, la pista di Valencia ha detto bene ai colori italiani nel giorno dello storico primo titolo mondiale di Francesco Bagnaia.
- MotoGP 2022, vince il fair play: Quartararo abbraccia Bagnaia, festa d'addio per la Suzuki
- MotoGP, è già futuro: la Honda prepara l'assalto a Yamaha e Ducati con Marquez e Mir
- La domenica perfetta di Bagnaia: la vittoria della Juve, la sfilata con Domizia e l'invito di Mattarella
MotoGP 2022, vince il fair play: Quartararo abbraccia Bagnaia, festa d’addio per la Suzuki
Sul circuito Ricardo Tormo è allora andata in scena la grande festa del pilota torinese, del suo foltissimo gruppo di tifosi e famigliari al seguito e di tutto il team Ducati, tornato sul tetto del mondo 15 anni dopo il trionfo di Casey Stoner. Il fatto curioso, quasi inedito e assai appagante dopo anni nei quali la lotta al vertice della MotoGP era stata all’insegna dei veleni, è che al termine dell’ultimo GP della stagione erano di fatto tutti contenti, vincitori e… vinti: la scena che ha visto Fabio Quartararo e Bagnaia salutarsi e abbracciarsi è infatti destinata a diventare una delle immagini simbolo del Mondiale.
MotoGP, è già futuro: la Honda prepara l’assalto a Yamaha e Ducati con Marquez e Mir
Al francese, campione del mondo in carica, sarebbe servita un’impresa per ribaltare la situazione all’ultima gara, ma alla fine è andato tutto come previsto, con Pecco “comodo” nono, cinque posizioni meglio di quel 14° posto che sarebbe bastato per festeggiare, il pilota della Yamaha solo quarto, ma consapevole di aver fatto il massimo viste le difficoltà oggettive del proprio team, e per finire sul gradino più alto del podio festeggiare Alex Rins, alla seconda vittoria negli ultimi tre GP, regalo ideale alla Suzuki per l’addio alle corse. Il pilota spagnolo sarà dalla prossima stagione alla Honda, nel team LCR, con l’altro centauro di Hamamatsu, Joan Mir, nel team ufficiale al fianco di Marc Marquez per un 2023 che si preannuncia scoppiettante, ma prima di pensare al futuro Bagnaia si concederà una meritata vacanza, al termine delle celebrazioni di rito.
La domenica perfetta di Bagnaia: la vittoria della Juve, la sfilata con Domizia e l’invito di Mattarella
La domenica di Pecco dopo la lunghissima festa a Valencia si è infatti conclusa con altre due emozioni. Anzi, tre. In serata, dopo la festa di fine stagione a Valencia alla quale Pecco ha partecipato con tanto di farfallino sfilando mano nella mano con la fidanzata Domizia Castagnini, in elegantissimo abito da sera rosso, ecco la vittoria della sua Juventus, della quale è grande tifoso, nel derby d’Italia contro l’Inter, festeggiata a squarcia gola ai microfoni di Sky Sport: “Purtroppo non sono riuscito a vedere la partita, ma dico solo fino alla fine forza Juventus”, parole che lo avranno allontanato per qualche ora dal mentore Valentino Rossi, grande tifoso dell’Inter.
Poco prima era però arrivato l’invito ufficiale per Pecco al Quirinale da parte del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il Capo dello Stato riceverà con gli onori del caso il neo campione del mondo e tutto il team Ducati il prossimo 16 novembre alle ore 12. All’incontro, che celebrerà la prima accoppiata tutta italiana, pilota e scuderia, nella storia della MotoGP e del motociclismo moderno, 50 anni dopo l’ultiimo successo di Giacomo Agostini con la MV Agusta, parteciperanno anche il presidente del Coni, Giovanni Malagò, e il presidente della Federazione motociclistica italiana, Giovanni Copioli. A quel punto per Bagnaia potranno cominciare le vacanze e le celebrazioni anticipate per un Natale dolcissimo e una fine d’anno da ricordare. Perché poi la difesa del titolo sarà alle porte…