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F1 Pagelle GP Imola: risorge Ferrari, Hamilton e Leclerc promossi. Verstappen un altro livello, McLaren fratricidi

I voti ai principali protagonisti del GP d' Imola, vinto da Verstappen davanti alle McLaren ma con le Ferrari rinate dopo i disastri delle qualifiche. I promossi e i bocciati

Pubblicato:

Luca Santoro

Luca Santoro

Giornalista

Esperto di Motorsport ma, più in generale, appassionato di tutto ciò che sia Sport, anche senza il Motor. Dà il meglio di sé quando la strada fa largo alle due o alle quattro ruote

Nella gara di casa la Ferrari risorge dalle ceneri delle qualifiche, e con entrambi i piloti conduce una gara all’arma bianca su una pista, quella del GP di Imola, dove i piazzamenti sulla griglia possono essere eventualmente una sentenza sul risultato finale. Ma pur partendo dalle retrovie, sia Charles Leclerc che Lewis Hamilton lottano per una rimonta a ridosso del podio, grazie anche ad un’ottima strategia del team. Ma la gara in ogni caso è appannaggio dell’implacabile Max Verstappen, seguito dalle comunque inscalfibili McLaren. Ma vediamo i voti ai principali protagonisti di questa tappa del Mondiale di F1.

F1, le pagelle di Imola: Verstappen dominatore

  • Max Verstappen (Red Bull): Il culmine della gara si è consumato all’inizio con la sua clamorosa staccata, mettendo dietro di sé il poleman Piastri e facendosi beffe anche di Russell. Da lì il consueto monologo, e chi si è visto si è visto (ed è pure fortunato visto che la Virtual Safety Car lo grazia). 10

La cronaca e il report del GP di Imola

La lotta fratricida in casa McLaren

  • Lando Norris (McLaren): Sembrava l’ennesima gara con un deficit di cazzimma rispetto al compagno di squadra, poi negli ultimi giri ingaggia una lotta fratricida e mette a segno un gran bel sorpasso ai danni di Piastri. 9
  • Oscar Piastri (McLaren): Dopo essere stato sverniciato da Verstappen alla partenza, si rimette in carreggiata pur non impensierendo più di tanto il leader. Ma intanto mette in chiaro le gerarchie in casa McLaren, non avendo remora nel superare il compagno di squadra in uscita nella pit-lane (anche se la manovra era sostanzialmente concordata). 8

La rinascita della Ferrari

  • Lewis Hamilton (Ferrari): Il primo podio in gara da ferrarista resta ancora un miraggio, ma come il compagno di squadra conduce una gara da coltello tra i denti con una rimonta da campione, contro tutti i pronostici di una vigilia plumbea (per lui in particolare). 9
  • Charles Leclerc (Ferrari): Getta il cuore oltre l’ostacolo, spinto dalla volontà di lasciarsi alle spalle in maniera decisa la catastrofe delle qualifiche per cui si era cosparso il capo di cenere (senza lagnarsi della squadra, e ne avrebbe pure avuto donde). La strategia dell’undercut paga, ma la sua corsa è speculare rispetto a quella di Verstappen: la VSC è una manna per l’olandese, una disdetta invece per il monegasco. Ma la reazione c’è stata, come ha dimostrato anche nel duello sanguinoso contro Albon per il quarto posto: cercava il miracolo, lo ha sfiorato. 8

Pagelle Imola, gli altri voti

  • George Russell (Mercedes): Protagonista nelle prime fasi di gara con le sportellate con Norris, la sua presenza diventa più impalpabile sul finale, anche a causa di problemi al retrotreno della sua vettura. 6
  • Kimi Antonelli (Mercedes): Un’altra buona gara la sua, poi al giro 46 si parcheggia sull’erba. Una vera disdetta per il pilota di casa al debutto in F1 davanti al suo pubblico. S.V
  • Fernando Alonso (Aston Martin): Si definisce “il pilota più sfortunato del mondo”, e paga a caro prezzo la strategia di gara. La corsa ai punti continua ad essere disperata per il veterano. 5
  • Carlos Sainz (Williams): La scelta di fare due soste pregiudica la sua gara. 6
  • Alex Albon (Williams): Potrebbe essere la rivelazione di Imola, se non fosse che parliamo della conferma di un ottimo stato di forma dopo la top 5 di Miami. Degno rivale di Leclerc nella battaglia finale per la medaglia di legno. 8
  • Franco Colapinto (Alpine): Il suo debutto in squadra al posto di Doohan è stato all’insegna del botto in Q1 e di una gara che è stata una parabola in picchiata. 4

F1, calendario senza sosta: si va a Monaco

Una bella tripletta per festeggiare il ritorno della Formula 1 in Europa. E così dopo Imola il calendario del Mondiale 2025 di F1 prevede un back to back to back. Dall’Italia a Monaco e poi in Spagna, così senza soluzione di sosta. Quindi nemmeno il tempo di fare le valigie dall’Emilia Romagna che si va nel Principato per lo storico Gran Premio di Monaco nel week end 23-25 maggio.

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