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F1, qualifiche Jeddah: Perez beffa le Ferrari, paura per Mick Schumacher

Il messicano della Red Bull conquista la prima pole position della sua carriera battendo Leclerc di soli 25 millesimi. Terzo Sainz, quarto Verstappen. Sta bene per fortuna il tedesco della Haas, protagonista di un terribile incidente. Disastro Hamilton.

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Incredibile beffa per la Ferrari nelle qualifiche del Gran Premio dell’Arabia Saudita sul velocissimo e pericolosissimo circuito di Jeddah. Il messicano della Red Bull Sergio Perez ha conquistato la prima pole position della sua carriera con soli 25 millesimi di vantaggio su Charles Leclerc, secondo, e 202 su Carlos Sainz, terzo. Quarto il campione del mondo Max Verstappen con l’altra Red Bull a 261 millesimi.

Paura prima e sospiro di sollievo poi per Mick Schumacher, andato a sbattere violentemente con la sua Haas nella Q2. Sedicesimo e subito eliminato nella Q1 Lewis Hamilton con la sua Mercedes, il sette volte campione del mondo non era così indietro in una qualifica dal novembre del 2017 in Brasile, quando fu ventesimo a causa di un’uscita di pista.

F1, qualifiche Jeddah: Hamilton subito eliminato

A poco più di 6 minuti dall’inizio della Q1 il canadese della Williams Nicholas Latifi, non nuovo a queste cose, vedi Abu Dhabi dell’anno scorso, si schianta per fortuna senza conseguenze contro il muro in una velocissima curva a sinistra e la sessione viene interrotta con la bandiera rossa.

Quando la Q1 riprende è Sainz a staccare il miglior tempo in 1’28”855 con 73 centesimi di vantaggio su Verstappen e 184 su Leclerc, Hamilton viene incredibilmente eliminato con il compagno di squadra Russell che invece si qualifica per la Q2 in quarta posizione davanti a Bottas e Perez.

Il sette volte campione del mondo è davanti solo ad Alexander Albon (Williams), Nico Hulkenberg (Aston Martin), Latifi e Yuki Tsunoda, che con l’AlphaTauri non ha completato neanche un giro.

F1, qualifiche Jeddah: paura e poi sollievo per Mick Schumacher

Dopo dieci minuti della Q2 Mick Schumacher va a sbattere violentemente contro il muro e ovviamente la sessione viene sospesa, in testa in quel momento c’era Leclerc davanti a Perez, Verstappen e Sainz.

Quando si riprende Sainz balza in testa con 94 millesimi su Leclerc, restano fuori dalla Q3 nell’ordine Guanyu Zhou (Alfa Romeo), Daniel Ricciardo (McLaren), Kevin Magnussen (Haas) e Lance Stroll (Aston Martin).

Dalle prime notizie il figlio di Michael è uscito dalla sua Haas con le sue gambe ma è stato portato prima al centro medico, da dove ha parlato al telefono con mamma Corinna, e poi anche in ospedale ma le sue condizioni fisiche generali non destano preoccupazioni. In serata Mick è stato dimesso dall’ospedale e con un post sui social dal suo albergo ha tranquillizzato tutti dicendo che sta bene, ma ovviamente la Haas ha comunicato che nella gara di domani il giovane tedesco non sarà in pista.

F1, qualifiche Jeddah: Perez primo messicano in pole position

Nella Q3 sembra che le rosse di Maranello non debbano avere avversari anche perché Verstappen è in difficoltà con la tenuta di strada della sua Red Bull, non così però il suo compagno di squadra Perez, che nella gara di domani partirà per la prima volta davanti a tutti al suo 215° Gran Premio e sarà anche la prima volta nella storia della Formula 1 per un pilota messicano.

Quinto Esteban Ocon (Alpine), sesto George Russell (Mercedes), settimo Fernando Alonso (Alpine), ottavo Valtteri Bottas (Alfa Romeo), nono Pierre Gasly (AlphaTauri), decimo Kevin Magnussen (Haas).

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