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F1, caos Red Bull: Horner vuole cacciare Marko ma c'è la grana Verstappen, risposta al veleno di Helmut

Acque agitate in casa Red Bull, c'è un braccio di ferro in atto tra il team principal Chris Honer ed Helmut Marko, A recitare un ruolo di peso potrebbe essere il campione del mondo Max Verstappen molto legata alla figura dell'80 enne austriaco

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Luca Fusco

Luca Fusco

Giornalista

Giornalista multimediale. Quando si accendono i motori, lui sgasa, impenna, derapa. E spesso e volentieri finisce sul podio

Vincente e dominante. Ma sembra anche “litigante”. Emerge un quadro che nessuno si aspetterebbe dalla Red Bull. la scuderia che da tre anni a questa parte fa incetta di titoli in F1 e ha dominato il Mondiale 2023. Ci sarebbe infatti in atto un braccio di ferro tra due figure apicali della casa anglo-austriaca. Da una parte il team principal Christian Horner, dall’altra il “consigliere” Helmuto Marko. In mezzo, o forse meglio dire di traverso, potrebbe mettersi Max Verstappen.

Secondo gli ultimi rumors, Horner gradirebbe sempre meno le ingerenze di Marko, personaggio sempre molto schietto, diretto, ai limiti dell’antipatia. A suffragio della tesi del team principal le ultime uscite del braccio destro del compianto patron Dietrich Mateschitz su Perez e le sue origini messicane.

In soldoni, il team principal della Red Bull non vedrebbe l’ora di far fuori Helmut. E non sarebbe il solo anche se questa posizione interna alla scuderia delle “lattine” potrebbe incrinare i rapporti con il campione del mondo Max Verstappen legato anche sentimentalmente a Marko che lo ha cresciuto e lanciato in F1.

F1, Red Bull è lotta di potere: Horner pronto a scaricare Marko

Secondo le ultime indiscrezioni, la tensione tra Christian Horner e Helmut Marko sta aumentando a tal punto che il team principal della Red Bull starebbe cercando un modo per sbarazzarsi del consigliere austriaco. Un rapporto di lunga data quello tra Marko e Horner, quasi trentennale quando l’attuale TP Red Bull cerco proprio aiuto a Marko per il suo team di Formula 3000. Dopo 11 anni Horner fu messo a capo del progetto Red Bull in F1.

Negli ultimi tempi però quel rapporto così forte si è inasprito. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata sicuramente la gaffe di Helmut Marko che parlando della crisi di Sergio Perez si è lasciato andare a commenti al limite del razzismo. Una brutta figura per la Red Bull a cui Horner ha dovuto rimediare pubblicamente.

Marko via dalla Red Bull: le mosse di Christian Horner

Considerato il braccio destro del defunto proprietario Dietrich Mateschitz, la posizione di Marko è diventata un po’ meno concreta quando il fondatore della Red Bull è morto l’anno scorso. Con il nuovo consiglio di amministrazione salito al controllo della società madre Red Bull GmBH, che controlla la scuderia in F1, il media brasiliano Globo riferisce che Horner sta cercando un modo per sbarazzarsi di Marko.

Assieme all’ex pilota di F1, pure lui brasiliano, Luciano Burti (ex Jaguar e Prost GP), Globo afferma che c’è un “movimento politico” in atto dietro le quinte della Red Bull, per defenestrare Marko. Proprio in relazione al caso Marko-Perez, Horner ha tenuto a precisare che le parole di Helmut Marko non fossero espressione del pensiero Red Bull in quanto l’80enne austriaco non sia un dipendente del team Red Bull Racing:

“Il suo contratto è con la Red Bull GmbH. Non è un dipendente, non è sul libro paga della Red Bull Racing. La sua linea di pensiero e il suo status sono affare della Red Bull GmbH, quindi questo non rientra nelle nostre competenze”

Guerra Horner-Marko, c’è di mezzo Verstappen: il ruolo di Max

In tutto questo c’è però un fattore non di poco conto. Si chiama Max Verstappen. Il tre volte campione del mondo potrebbe recitare un ruolo importante in questa faida interna alla Red Bull. L’olandese è molto vicino a Marko, che è stato colui che ha notato il suo talento (Max incredibilmente scaricato dalla Ferrari Driver Academy) durante la sua unica stagione nella Formula 3 europea e ha aperto le porte alla sua fulminea ascesa in Formula 1.

Ha le idee molto chiare sulla vicenda e sul ruolo di Max, l’ex pilota Ralf Schumacher, opinionista molto attento che tra le altre cose ha anticipato l’appiedamento di De Vries in favore del rientro di Ricciardo in AlphaTauri caldeggiato proprio da Helmut Marko:

Verstappen non tollererebbe che Marko venisse estromesso dalla Red Bull. Horner farebbe bene a non esercitargli ulteriori pressioni. Non finirebbe bene per lui. Il legame tra il dottor Marko e Verstappen non deve essere sottovalutato. Il Dr. Marko lo ha promosso molto presto ed è sempre dalla sua parte. Ripeto, so che Verstappen non lo tollererebbe, al contrario preferirebbe fare a meno di Horner”

Tra i punti di scontro in casa Red Bull tra Horner e Marko ci sarebbe, sempre secondo il fratello di Michael Schumacher, la questione AlphaTauri. Sul junior team RB da tempo Horner chiede maggiore controllo: “costa tanto alla Red Bull, devo avere più potere”. Per Ralf Schumacher, Horner vorrebbe avere voce in capito ad esempio sulla scelta dei piloti. Ad esempio il team principal non avrebbe gradito nemmeno la scelta di confermare in blocco Tsunoda per il 2024 al fianco di Ricciardo“.

Helmut Marko al veleno su Horner: “Decido io se andare via!”

Non si è fatta attendere la risposta pepata di Helmut Marko a questo momento di tensione interna alla Red Bull:

“Le voci sul mio futuro? Solo speculazione così come per l’ultimatum a Perez. Non c’è nessun incontro per decidere, ho un contratto fino alla fine dell’anno prossimo. Quando e come smetterò lo deciderò io e non, ad esempio, il signor Horner”.

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