La differenza di prestazioni tra i due ferraristi Charles Leclerc e Sebastian Vettel nel Mondiale 2020 è così lampante che provoca alcuni dubbi in Ralf Schumacher: l’ex pilota tedesco non riesce a credere che Vettel sia così inferiore al compagno di squadra.
“Vettel non è stato trattato equamente fin dall’inizio. Lo si è visto soprattutto a Monza l’anno scorso, quando la squadra ha seguito Leclerc nella vicenda della scia”. Secondo il fratello del sette volte campione del mondo Michael, intervistato dalla televisione tedesca Sport1, “il team si concentra davvero su un solo pilota e lascia Vettel al suo destino. L’anno scorso ci sono state gare in cui Vettel era a un livello diverso. Sto pensando al Canada o al Red Bull Ring. Ma all’epoca l’attenzione era già completamente focalizzata sul pilota monegasco”.
“Bisogna ricordare che ogni pilota ha un suo stile di guida – ha continuato Schumacher -. Leclerc, per sue caratteristiche, potrebbe anche adattarsi un po’ più velocemente alla macchina, visto anche che è giovane. E magari dopo un errore riesce comunque a rimanere in sintonia con la squadra. Una squadra che ora è completamente concentrata su di lui, ignorando Vettel“.
“Non credo che le due macchine siano diverse: la Ferrari non ne trarrebbe alcun beneficio perché ha bisogno di punti da entrambe le vetture. Nessuno può provarlo, ma Vettel ora sa dal team ciò che è strettamente necessario e nient’altro“, ha concluso.