Virgilio Sport

FAQ

In questa pagina puoi trovare le risposte ed informazioni alle domande più frequenti (FAQ) sulle varie discipline sportive divise per categorie: calcio, formula 1, motogp, ciclismo e tanto altro.

Formula 1 2019, quello che devi sapere. Domande e risposte

  • Le scuderie Formula 1 in gara per la stagione 2019 sono 10: Mercedes, Ferrari, Red Bull, Renault, Alfa Romeo, Haas, McLaren, Racing Point, Toro Rosso, Williams

  • Nella stagione 2019 della Formula 1 partecipano 20 piloti

  • I punti nella classifica piloti della Formula 1 sono assegnati in base al piazzamento a fine gara:

    1. - 25 punti
    2. - 18 punti
    3. - 15 punti
    4. - 12 punti
    5. - 10 punti
    6. - 8 punti
    7. - 6 punti
    8. - 4 punti
    9. - 2 punti
    10. - 1 punto

    Da questa stagione viene attribuito 1 punto supplementare al pilota che realizza il giro più veloce

  • La classifica costruttori è data dalla somma dei punti dei due piloti di ciascuna scuderia

  • Il punto relativo al giro più veloce in gara viene assegnato al pilota che registra il giro con il tempo più basso tra i primi 10 classificati

  • Sì, i piloti di Formula 1 possono pesare almeno 80 kg. Se stanno sotto quel limite sulla vettura vengono applicate delle zavorre per arrivare al peso di 80 kg complessivi

  • Il serbatoio di una macchina di Formula 1 nella stagione 2019 può contenere 110 kg di carburante

  • DRS è l'acronimo di Drag Reduction System. Si tratta di un flap posto sull'ala posteriore della vettura che può essere aperto o chiuso dal pilota. In posizione aperta riduce la deportanza e provoca una diminuzione della resistenza aerodinamica: l'effetto finale è un aumento della velocità per favorire i sorpassi

  • Il pilota può attivare il DRS solo se si trova a meno di un secondo dal pilota che lo precede una volta passato sul Detection Point (il punto in cui viene calcolato il distacco tra i due piloti), per poi poterlo sfruttare all'interno della DRS Zone. Non si può usare il DRS prima del terzo giro e in condizione di bandiera gialla, pista bagnata o altre situazioni di pericolo

  • La DRS zone è un tratto del circuito in cui è consentito l'utilizzo del DRS. E' concordata prima di ogni gran premio. Di solito coincide con il rettilineo principale

  • Le scritte colorate sui bordi delle gomme indicano il diverso tipo di mescola. Le gomme con battistrada liscio ha questi colori: Rosso = gomma soft; Giallo = gomme medie; Bianco = gomma dura o hard. Le gomme scanalate per condizioni di bagnato sono: Verde = Intermedie (per condizioni di bagnato lieve) e Blu = da bagnato (per condizioni di bagnato cospicuo)

  • Ogni pilota può utilizzare complessivamente 13 set di gomme per tutta la durata del weekend del gp. Ogni pilota deve utilizzare almeno un set di Hard, uno di Medium e uno di Soft. Gli altri 10 set sono lasciati alla strategia della scuderia.

  • I piloti utilizzano i set di gomme che ritengono più utili per i loro obiettivi. Hanno peròl'obbligo di conservare almeno un set della mescola più morbida (Soft) per la Q3, ovvero il terzo segmento della qualifica.

  • No. Esistono 5 diverse mescole indicate con un nome in codice (C1-C2-C3-C4-C5) che Pirelli, il fornitore unico dei pneumatici della Formula 1, può scegliere di definire Soft, Medium o Hard a seconda di ciascun gran premio

  • Una vettura di Formula 1 deve avere un peso minimo di 743 kg

MotoGP Campionato Mondiale 2019. Domande e risposte

  • La corsa per il Mondiale MotoGP 2019 si articola, come nel 2018, su una stagione che comprende 19 Gran Premi in calendario.

  • Si è partiti il 10 marzo con l'ormai classico gp inaugurale, il Gran Premio del Qatar a Losail, mentre l'appuntamento conclusivo è il Gran Premio della Comunità Valenciana, previsto per il 17 novembre.

  • Il campione in carica della MotoGp è lo spagnolo Marc Marquez che ha vinto l'anno prima, nel 2018, il campionato del mondo sulla Honda ufficiale del team HRC

  • Il primo gran premio della stagione, che si è corso a Losail in Qatar, è stato vinto da Andrea Dovizioso su Ducati che l'ha spuntata in un finale testa a testa con Marc Marquez (Honda). Terzo sul podio Cal Cruthlow (Honda team Lcr). In quella occasione Valentino Rossi con la Yamaha è arrivato 5° davanti all'altro italiano Danilo Petrucci su Ducati.

  • Oramai da diversi anni, quindi anche nel 2019, il sistema di assegnazione dei punti in MotoGp è sempre lo stesso e premia i primi 15 dell'ordine d'arrivo con 25 punti al vincitore, 20 al secondo, 16 al terzo e poi a scalare. Secondo questa tabella:

    1° posto = 25 punti
    2° posto = 20 punti
    3° posto = 16 punti
    4° posto = 13 punti
    5° posto = 11 punti
    6° posto = 10 punti
    7° posto = 9 punti
    8° posto = 8 punti
    9° posto = 7 punti
    10° posto = 6 punti
    11° posto = 5 punti
    12° posto = 4 punti
    13° posto = 3 punti
    14° posto = 2 punti
    15° posto = 1 punto

  • I piloti italiani iscritti nel Mondiale 2019 di MotoGP sono 6: Valentino Rossi (Yamaha); Andrea Dovizioso (Ducati); Danilo Petrucci (Ducati), Andrea Iannone (Aprilia); Franco Morbidelli (Petronas Yamaha); Francesco Bagnaia (Alma Pramac Ducati). Inoltre come wild card la Ducati schiera nelle gare di casa Michele Pirro.

  • Sono 4 i rookie iscritti al Mondiale 2019 di MotoGP: l'iridato Moto2 Francesco Bagnaia, con la Ducati del team Alma Pramac Racing, il portoghese Miguel Oliveira, con la Red Bull del team Tech 3, lo spagnolo Joan Mir con la Suzuki e il giovane francese Fabio Quartararo, compagno di Morbidelli in Yamaha Petronas.

  • I piloti in MotoGP scelgono i loro numeri in base all'ordine di classifica con cui hanno concluso il campionato dell'anno precedente oppure secondo l'ordine di ingresso se provengono da altre categorie o serie motociclistiche. Sono in molti ad avere dei numeri "scaramantici" o che si portano dietro dalle minimoto come il 46 per Valentino Rossi, il 93 per Marc Marquez, il 99 per Jorge Lorenzo e così via. Proprio per questo motivo oramai da tempo in MotoGP non si vede più il numero 1 in pista.

  • Tutti i Gran Premi della stagione 2019 vengono trasmessi in diretta sulla piattaforma Sky al canale Sky Sport MotoGP (208) e parallelamente per qualifiche e gara su Sky Sport Uno (201). Sono previste anche dirette in chiaro per otto gare sul canale in chiaro del digitale terrestre, Tv8.

  • Sono 8 i Gran Premi che vengono trasmessi in diretta e in chiaro su Tv8 (canale 8 del digitale terrestre) e sono: Italia, Catalogna, Olanda, Repubblica Ceca, Austria, San Marino, Giappone e Comunità Valenciana. Le altre 11 gare vengono trasmesse in differita di qualche ora sempre su Tv8.

  • Il Gran Premio d'Italia 2019 di MotoGP che si è disputato sul circuito del Mugello il 2 giugno è stato vinto dal pilota di casa, Danilo Petrucci su Ducati davanti a Marc Marquez (Honda Hrc) e Andrea Dovizioso sempre su Ducati. Valentino Rossi, partito nelle retrovie, è caduto nei primi giri.

  • Nel corso della sua storia il Motomondiale ha modificato spesso la ripartizione delle classi per cilindrata, la stessa classe regina fino al 2001 definita come "classe 500cc" è diventata nel 2002 "MotoGp". Detto questo il maggior numero di titoli mondiali in assoluto è di Giacomo Agostini che ne ha vinti 15 ed è colui che detiene anche il record nella classe regina (ieri 500 oggi MotoGP) con 8 e quello di Gran Premi vinti 122.

  • Il record di pole position in MotoGp appartiene a Marc Marquez che proprio nel Mondiale 2019 lo ha strappato a Valentino Rossi. Nel Gran Premio d'Italia lo spagnolo è partito al palo per la 52° volta in carriera nella classe regina contro le 51 del Dottore. Suo anche il record assoluto di pole nel Motomondiale, 80 contro le 69 di Jorge Lorenzo

  • Valentino Rossi tra i numerosi record detiene: titoli mondiali in MotoGP 6 (dal 2002 contro i 5 di Marquez); gare vinte in MotoGP 76 (2° solo ad Agostini nel computo totale con 115); podi in carriera nel Motomondiale 232 (di cui 23 in classe 500 e 173 in MotoGp); punti nel Motomondiale nel maggior numero di edizioni: 24 anni consecutivi dal 1996 al 2018.

  • Come in Formula 1, oltre alla classifica dei piloti, in MotoGp esiste ovviamente anche la classifica costruttori, che si basa sempre sul punteggio assegnato ai piloti, ma si sommano solo i punti conquistati dal migliore piazzamento per gara di ogni scuderia

  • Queste nel dettaglio le gare, le date e gli orari di inizio (ora italiana) dei 19 Gran Premi della stagione 2019 in MotoGP.

    GP QATAR: 10 marzo - ore 17.00
    GP ARGENTINA: 31 marzo - ore 20.00
    GP STATI UNITI: 14 aprile - ore 21.00
    GP SPAGNA: 5 maggio - ore 14.00
    GP FRANCIA: 19 maggio - ore 14.00
    GP ITALIA: 2 giugno - ore 14.00
    GP CATALUNYA: 16 giugno - ore 14.00
    GP OLANDA: 30 giugno - ore 14.00
    GP GERMANIA: 7 luglio - ore 14.00
    GP REPUBBLICA CECA: 4 agosto - ore 14.00
    GP AUSTRIA: 11 agosto - ore 14.00
    GP GRAN BRETAGNA: 25 agosto - ore 14.00
    GP SAN MARINO: 15 settembre - ore 14.00
    GP ARAGON: 22 settembre - ore 14.00
    GP THAILANDIA: 6 ottobre - ore 9.00
    GP GIAPPONE: 20 ottobre - ore 7.00
    GP AUSTRALIA: 27 ottobre - ore 6.00
    GP MALESIA: 3 novembre - ore 6.00
    GP VALENCIA: 17 novembre - ore 14.00

Calcio, Mondiali femminili 2019: domande e risposte

  • I Mondiali femminili di calcio 2019 sono in programma dal 7 giugno al 7 luglio. La sfida inaugurale si giocherà alle 21 di venerdì 7 giugno tra Francia e Corea del Sud, quella decisiva esattamente un mese dopo a Lione

  • I Mondiali femminili di calcio 2019 si disputano in Francia, paese che li ospita per la prima volta. Sono 52 in tutto le partite in programma, distribuite in nove stadi:

    • Lione (Parc Olympique Lyonnais, 59.186 posti, sede della finale),
    • Parigi (Parco dei Principi, 48.583 posti, sede della gara inaugurale),
    • Nizza (Allianz Riviera, 35.624 posti),
    • Montpellier (Mosson, 32.900 posti),
    • Rennes (Roazhon (29.778 posti),
    • Le Havre (Oceane, 25.178 posti),
    • Valenciennes (Hainaut, 25.172 posti),
    • Reims (Auguste Delaune (21.127 posti)
    • Grenoble (des Alpes, 20.068 posti)
  • Sono 24 in tutto le nazionali partecipanti ai Mondiali femminili di calcio 2019. Oltre alla Francia padrona di casa, sono otto le europee ai nastri di partenza:

    • Spagna,
    • Italia,
    • Inghilterra,
    • Scozia,
    • Norvegia,
    • Svezia
    • Germania.

    Cinque le rappresentanti dell'Asia:

    • Cina, Thailandia, Australia, Giappone e Corea del Sud.

    Tre le portacolori della Concacaf (Stati Uniti, Canada e Giamaica) e tre del Sudamerica:

    • Brasile, Cile e Argentina.

    Tre anche le rappresentanti dell'Africa

    • Nigeria, Sudafrica e Camerun

    una dell'Oceania:

    • Nuova Zelanda
  • Ecco la composizione dei gruppi eliminatori dei Mondiali femminili di calcio 2019:

    Gruppo A: Francia, Corea del Sud, Norvegia, Nigeria

    Gruppo B: Germania, Cina, Spagna, Sudafrica

    Gruppo C: Brasile, Italia, Australia, Giamaica

    Gruppo D: Giappone, Inghilterra, Scozia, Argentina

    Gruppo E: Olanda, Canada, Nuova Zelanda, Camerun

    Gruppo F: Stati Uniti, Svezia, Cile, Thailandia

  • Le prime due classificate dei gironi della prima fase dei Mondiali femminili di calcio 2019 accedono con certezza al turno successivo, gli ottavi. Anche le terze, però, hanno la possibilità di accedere come ripescate: le migliori quattro, infatti, sono ammesse alla fase a eliminazione diretta. Nessuna chance, invece, per chi chiude il girone all'ultimo posto, anche in caso di maggior numero di punti rispetto ad altre squadre di altri gironi

  • La formula dei Mondiali femminili di calcio 2019 è la stessa dei Mondiali maschili del 1986, 1990 e 1994 oltre che degli Europei 2016 (e delle prossime edizioni degli Europei, a cominciare da quella del 2020). Le prime due classificate di ciascun girone e le quattro migliori terze (su sei) accedono alla fase a eliminazione diretta, articolata in ottavi, quarti, semifinali e finali per il terzo e il primo posto, con supplementari ed eventualmente rigori in caso di parità al 90' e al 120'. In caso di parità di punti tra due o più squadre di uno stesso gruppo (e anche per stabilire le quattro ripescate in caso di parità di punti) valgono questi criteri:

    1) miglior differenza reti

    2) maggior numero di gol segnati

    3) maggior numero di punti negli scontri diretti

    4) miglior differenza reti negli scontri diretti

    5) maggior numero di reti segnate negli scontri diretti

    6) classifica del fair play (cartellino giallo -1 punto, cartellino rosso da doppio giallo -3 punti, cartellino rosso diretto -4 punti, cartellino giallo e poi rosso diretto -5 punti)

    7) sorteggio

  • Con tre successi nelle precedenti sette edizioni, gli Stati Uniti sono la nazionale più titolata nel firmamento del calcio femminile. Le americane si sono imposte nella prima edizione in Cina nel 1991, in quella ospitata in casa nel 1999 e nell'ultima edizione giocata nel 2015 in Canada. Segue con due trionfi la nazionale della Germania, che ha vinto nel 2003 negli Usa e nel 2007 in Cina. Nel 1995, in Svezia, ha trionfato la Norvegia mentre nel 2011 in Germania si è imposto il Giappone

  • Tutte le gare dei Mondiali femminili di calcio 2019 (52 in tutto) saranno trasmesse in pay per view da Sky. Di queste, 37 saranno in esclusiva. Altre 15 partite, tra cui tutte quelle con la nazionale italiana in campo, saranno trasmesse in chiaro sulle reti Rai

  • Ecco le 23 azzurre per i Mondiali femminili di calcio 2019 in Francia:

    Portieri: Laura Giuliani (Juventus), Chiara Marchitelli (Florentia), Rosalia Pipitone (AS Roma);

    Difensori: Elisa Bartoli (AS Roma), Lisa Boattin (Juventus), Laura Fusetti (Milan), Sara Gama (Juventus, capitano), Alia Guagni (Fiorentina Women’s), Elena Linari (Atletico Madrid), Linda Tucceri Cimini (Milan);

    Centrocampiste: Valentina Bergamaschi (Milan), Barbara Bonansea (Juventus), Valentina Cernoia (Juventus), Aurora Galli (Juventus), Manuela Giugliano (Milan), Alice Parisi (Fiorentina Women’s), Martina Rosucci (Juventus), Annamaria Serturini (AS Roma);

    Attaccanti: Cristiana Girelli (Juventus), Valentina Giacinti (Milan), Ilaria Mauro (Fiorentina Women’s), Daniela Sabatino (Milan), Stefania Tarenzi (Chievo Verona)

  • L'allenatrice delle azzurre è Milena Bertolini, che il 24 giugno - proprio duranti i Mondiali - compirà 53 anni. Da calciatrice ha giocato da difensore centrale tra le fila di Prato, Sassari, Bologna, Agliana, Monza e Pisa, chiudendo la carriera nel 2001 nella Foroni Verona. Proprio a Verona ha iniziato ad allenare, passando poi alla Reggiana (fino al 2011) e al Brescia (per sei stagioni). Dal 2017 è CT dell'Italia, che ha guidato alla storica qualificazione mondiale. È inoltre l'unica donna, assieme a Carolina Morace, a essere in possesso di patentino per allenare una squadra maschile di massima serie

  • Il debutto delle azzurre è fissato per le 13 di domenica 9 giugno allo stadio Hainaut di Valenciennes contro l'Australia nella prima partita del gruppo C. A seguire, venerdì 14 giugno alle 18, è in programma la sfida contro la matricola Giamaica allo stadio Auguste Delaune di Reims. Chiusura del girone alle 21 di martedì 18 giugno di nuovo a Valenciennes contro il Brasile

  • La nazionale azzurra ha partecipato a due delle precedenti sette edizioni dei Mondiali femminili di calcio. Nel 1991, nel torneo inaugurale in Cina, la corsa dell'Italia si fermò ai quarti di finale. Trascinate dai gol di Carolina Morace, le azzurre superarono senza troppi problemi il girone con Taiwan e Nigeria chiudendo al secondo posto dietro la Germania. Nel primo turno a eliminazione diretta, poi, la beffarda sconfitta ai supplementari contro la Norvegia (2-3) nonostante le reti di Salmaso e Guarino. Anche nel 1999 l'Italia ha preso parte alla fase finale dei Mondiali femminili negli Stati Uniti, ma non ha superato la fase a gironi chiudendo terza nel gruppo B alle spalle di Brasile e Germania. Per le azzurre pari con le tedesche (1-1), sconfitta con le sudamericane (0-2) e inutile successo sul Messico (2-0): Panico, con due reti, la miglior marcatrice italiana

  • Stati Uniti, Brasile, Germania, ma anche il Giappone e le nazionali nordiche, Svezia e Norvegia, con l'Italia e le padrone di casa della Francia possibili outsider: queste, secondo gli addetti ai lavori, le possibili favorite ai Mondiali femminili di calcio 2019. Secondo gli scommettitori proprio la Francia, insieme agli Stati Uniti, potrebbe arrivare fino in fondo, con la Germania subito dietro. Ben messa anche l'Olanda

  • Sono diverse le stelle annunciate di questa edizione dei Mondiali femminili, a cominciare dalla statunitense Carli Lloyd, miglior giocatrice al mondo per la Fifa nel 2015 e nel 2016; tra le americane da tenere d'occhio anche Megan Rapinoe, leader carismatico della nazionale a stelle e strisce. L'Italia deve guardarsi soprattutto da Marta, la miglior marcatrice della storia della Selecao brasiliana e degli stessi Mondiali femminili, mentre la star assoluta dell'Australia, pure inserita nel girone delle azzurre, è la funambolica centrocampista Sam Kerr. Stella dell'Olanda è Lieke Martens, trequartista del Barcellona e miglior giocatrice Fifa e Uefa nel 2017, mentre la Francia padrona di casa si aggrappa alla rocciosa mediana Amandine Henry: già, il cognome è lo stesso di Therry che nel 1998 guidò i maschietti transalpini al primo storico trionfo mondiale. Nella Norvegia, invece, mancherà la vincitrice dell'ultimo Pallone d'Oro, la formidabile attaccante del Lione Ada Stolsmo Hegerberg. Motivo? La protesta con la sua federazione per le disparità di trattamento economico rispetto agli uomini

  • Il match decisivo per l'assegnazione del titolo dei Mondiali femminili di calcio 2019 è in programma alle 17 di domenica 7 luglio al Parc Olympique Lyonnais di Lione, lo stadio che ospita abitualmente le partite casalinghe del Lione in Ligue 1 e dove si giocheranno anche le due semifinali. Lione è anche la casa dell'OL femminile, il club campione d'Europa in carica (quattro le Champions League conquistate di fila)

  • I Mondiali femminili di calcio 2019 varranno anche come qualificazione olimpica, almeno nel caso delle europee. Saranno ammesse a Tokyo 2020, infatti, le tre squadre meglio piazzate nella competizione: per l'Italia, dunque, sarà fondamentale fare meglio di almeno sei delle altre europee in lizza (visto che, in realtà, Inghilterra e Scozia non concorrono per i Giochi). Per il resto, al torneo calcistico femminile dei Giochi di Tokyo 2020 è già ammesso di diritto il Giappone, paese ospitante. Le altre otto qualificate saranno stabilite dai tornei di qualificazione del Centro e Nord America (2 posti), dell'Asia (2 posti), dalla vincitrice del Sudamericano Femenino, dalla vincitrice dei campionati africani, dalla vincitrice dei Giochi del Pacifico e dalla vincente del playoff tra la seconda classificata del torneo sudamericano e di quella del continente africano

Calciomercato 2019/2020, le cose da sapere. Domande e risposte

  • La campagna trasferimenti estiva si aprirà il 1 luglio 2019 e si concluderà il 2 settembre 2019, mentre quella invernale sarà aperta dal 2 al 31 gennaio. Oltre quelle date sarà possibile tesserare soltanto calciatori svincolati, oppure cedere calciatori in squadre che militano in campionati in cui il mercato sarà ancora aperto (ad esempio la Cina).

  • No, esistevano solo in Italia e sono state abolite nel maggio del 2014. Prima era possibile vendere solo metà del cartellino del calciatore, con la possibilità di mettersi d'accordo per il prezzo con cui acquistare l'altra metà (diritto di riscatto). Se le due società non arrivano alla risoluzione della comproprietà venivano presentate due offerte in buste chiuse e chi presentava la più alta si aggiudicava il calciatore.

  • I calciatori extracomunitari, ovvero che non hanno un passaporto di un paese dell’Unione Europea, possono essere massimo tre per squadra. C’è però differenza fra una squadra che ne ha già tre in rosa e una squadra che non ne ha nessuno. La prima potrà acquistarne due a patto che uno vada a sostituirne un altro (che quindi andrebbe ceduto) e l’altro abbia giocato almeno 5 partite nella sua nazionale di categoria (maggiore, Under 21, a seconda dell’età) o almeno a 2 match nella sua nazionale di categoria nell’ultimo anno. La seconda invece potrà acquistarne tre.

  • Si, esiste. Un calciatore può firmare al massimo un contratto di cinque anni.

  • Soltanto quando il club che acquista il giocatore deve depositare il contratto presso gli uffici legali della Lega Calcio a Milano.

  • Il prestito con diritto di riscatto è un accordo che prevede il passaggio di un calciatore da una squadra all’altra per una stagione con la possibilità dell'acquirente di valutarne il valore e, se giudicato funzionale al progetto, formalizzare l’anno dopo l’acquisto vero e proprio ad una cifra prestabilita al momento del prestito. Un esempio è stato il passaggio di André Silva dal Milan al Siviglia.

  • Si, i club possono accordarsi affinché al termine del campionato chi ha acquistato in prestito quel determinato giocatore sia obbligato, poi, ad acquistarlo alla cifra prestabilita. A volte l’obbligo scatta al raggiungimento di determinate condizioni (presenze fatte, numero di gol segnati ecc.).

  • Il procuratore (o agente) è la persona che negozia, per conto degli atleti, i contratti con le società sportive ottenendo, in cambio, una percentuale dell'ingaggio. Devono però aver ottenuto ufficiale mandato per curarne gli interessi. Uno dei più famosi al mondo è Mino Raiola.

  • La plusvalenza è la differenza tra prezzo di acquisto e prezzo di vendita. Se si acquista un calciatore per 5 milioni e lo si rivende a 15 si sarà ottenuta una plusvalenza di 10 milioni. ci sono stati anche casi di bilanci taroccati con plusvalenze fittizie che hanno portato a penalizzazioni, come nel caso del Chievo.

  • Nel contratto di un calciatore può essere inserita una clausola che prevede la risoluzione del contratto a fronte del versamento di una cifra prestabilita. I club che decidono di acquistare un calciatore mediante il pagamento della clausola di risoluzione inoltre devono versare nelle casse della società proprietaria del cartellino l'intero importo della clausola entro 60 giorni e in un'unica soluzione. Molto spesso in Serie A per evitare il passaggio ad un club rivale di un proprio calciatore queste clausole sono valide solamente per l’estero. Uno dei casi più eclatanti fu il passaggio di Higuain dal Napoli alla Juventus.

  • Secondo le regole Fifa il contributo di solidarietà è una somma calcolata in percentuale sull'indennità che un club riceve per il trasferimento di un calciatore professionista prima della scadenza del suo contratto, che la società cedente deve versare alle società che hanno contribuito alla istruzione e formazione di detto calciatore fino ai suoi 23 anni (5% fino ai 15 anni, 10% fino ai 23). Ad esempio se un giocatore ha giocato per un club dai 18 ai 21 anni e per un altro dai 21 ai 23 quando successivamente sarà ceduto riceveranno soldi entrambe le società.

  • Un ammortamento rappresenta la possibilità per una società di spalmare il costo sborsato per l'acquisto di un calciatore in un numero di stagioni pari a quelle contrattuali. Ad esempio se si acquista un calciatore per 15 milioni e gli si fa firmare un contratto di cinque anni, si suddividerà la spesa sostenuta per cinque bilanci (3 milioni per ogni bilancio).

  • Si tratta di una delle forme di trasferimento prevista. La squadra che prende in prestito il calciatore deve pagare una piccola somma, avendo però il vantaggio di tenerlo in squadra per tutta la durata dell'accordo senza che costui venga richiamato dalla società che ne detiene il cartellino.

  • I diritti d'immagine riguardano riguarda lo sfruttamento del nome, della reputazione, delle performance, dei servizi promozionali e appunto dell’immagine per fini commerciali di un calciatore. Sono ritenuti essenziali dai calciatori in quanto se lo stipendio deve sottostare alla legislazione della tassazione nel paese di residenza della società di appartenenza, i diritti d’immagine possono essere affidati ad aziende straniere per usufruire di una tassazione maggiormente conveniente al fine di aumentare le proprie entrate. Ogni club decide la sua politica, c'è chi lascia ai calciatori i diritti di immagine e chi come ad esempio il Napoli li pretende al 100%.

  • L'attaccante brasiliano Neymar è diventato il calciatore più costoso di sempre dopo il suo passaggio dal Barcellona al Paris Saint-Germain per 222 milioni di euro nel 2017.

Calcio, le regole da conoscere. Domande e risposte

  • Dalla prossima stagione saranno introdotte alcune nuove regole:

    1. Il fallo di mano in area sarà considerato rigore secondo altri criteri: il concetto di volontarietà perderà molto valore, acquisirà di contro molta più importanza il posizionamento delle braccia. Le mani non potranno mai essere al di sopra dell’altezza delle spalle. In generale, il rigore sarà valutato soprattutto in base alla naturalezza del posizionamento delle braccia: quando il braccio è largo, in posizione innaturale, il rigore verrà assegnato anche se il gesto è involontario.
    2. Anche il tecnico potrà essere ammonito. Prima c’era solo il rosso diretto. Adesso il tecnico può essere diffidato, inoltre: se il tecnico viene espulso dovrà essere necessariamente squalificato per la giornata successiva.
    3. Al momento del rinvio, il portiere potrà passare la palla al compagno anche in area di rigore. E gli attaccanti potranno intercettare la palla anche prima che esca dall’area.
    4. Durante i calci di punizione, i giocatori della squadra avversaria non potranno più disturbare la barriera.
    5. Durante un calcio di rigore, il portiere non è più obbligato a tenere entrambi i piedi sulla linea di porta: ne basterà uno.
    6. Le sostituzioni non avverranno più necessariamente al centro del campo: il calciatore sostituito potrà uscire dal campo dal punto più vicino, onde evitare inutili perdite di tempo.
    7. L’arbitro non fa gioco. Se il direttore di gare viene toccato dal pallone il gioco viene fermato e la palla sarà restituita a chi la stava giocando.
    8. Non esisterà più la palla a due: l’arbitro scodellerà la palla a favore di chi la stava giocando e l’avversario dovrà essere lontano quattro metri.
    9. Dopo un fallo, la squadra può battere subito la punizione, senza aspettare che l’arbitro estragga il cartellino.
    10. Il gol di mano, anche se totalmente involontario, anche se tocca prima una parte del corpo e poi il braccio, sarà sempre irregolare.
    11. Se il portiere svirgola il pallone su un retropassaggio, può regolarmente tornarne in possesso, senza che l’arbitro fischi la punizione indiretta.
  • Il Video Assistant Referee può essere invocato esclusivamente in quattro casi:

    1. In caso di gol, per comprendere se la rete è regolare oppure no.
    2. Per l’assegnazione di un calcio di rigore.
    3. Per un’espulsione diretta (non per un’ammonizione o una seconda ammonizione).
    4. Per accertare l’identità di un calciatore (in caso in cui l’arbitro non capisce a chi fischiare un fallo da ammonizione o espulsione)
  • Le dimensioni di un campo di calcio possono variare da un minimo di 90 metri x 45 metri a un massimo di 120 metri e a 90 metri.

  • Lo specchio della porta è di 7,32 metri e la traversa è alta 2,44 metri. Inoltre i pali e la traversa devono essere di colore bianco e avere uno spessore non superiore ai 12 centimetri.

  • Il direttore di gara può dichiarare il terreno di gioco impraticabile per le seguenti ragioni:

    1) Neve e fango: non consentono al pallone di rimbalzare correttamente.

    2) Ghiaccio: quando più zone del campo sono ghiacciate e giocare diventa pericoloso.

    3) Pioggia: quando a causa di forte pioggia il pallone non rimbalza correttamente.

    4) Vento: quando il vento è tanto forte da spostare il pallone fermo.

    5) Insufficiente visibilità: quando a causa di nebbia l’arbitro non riesce a vedere la totalità del campo.

  • Il pallone deve seguire parametri ben precisi, non solo relativi alle dimensioni, ma tenendo conto anche di peso e pressione.

    1. La circonferenza del pallone deve essere compresa tra i 68 e i 70 centimetri.
    2. Il peso deve essere compreso tra i 410 e 450 grammi.
    3. La pressione deve essere compresa tra 0,6 e 1,1 atmosfere.
  • La barriera composta dagli avversari deve essere distante 9.15 metri al momento del tiro. Se i calciatori avversari si avvicinano prima che il pallone sia toccato, la punizione dovrà essere ribattuta.

  • Il gol è valido. Il portiere può segnare con le mani dalla propria porta. Di contro non è valido il gol segnato direttamente da rimessa laterale.

  • Esistono tre casi in cui il calciatore più ricevere palla dietro la linea dei difensori: da una rimessa laterale, dal rinvio del portiere o da un calcio d’angolo.

  • Il gol dietro la linea del centrocampo è assolutamente valido. Anche il portiere da calcio di rinvio può fare gol, così come è valido il gol dopo il calcio di inizio.

  • Il calciatore sarà espulso direttamente. Non importa se l’avversario venga colpito oppure no.

  • Il calciatore sarà ammonito o espulso ugualmente. Il direttore di gara è tenuto a segnalare e a punire ogni atteggiamento scorretto, indipendentemente dal pentimento del calciatore.

  • Niente, questa possibilità è ammessa. L’importante è che il passaggio non sia all’indietro, se il calciatore tira in avanti può indistintamente calciare verso la porta o passare il pallone a un compagno di squadra, purché egli rispetti la distanza regolamentare di 9.15 metri e sia fuori dall’area di rigore al momento del tiro.

  • Niente, il calciatore può segnare un rigore, o passare il pallone, di tacco. L’importante è che la palla sia tirata in avanti e non all’indietro, altrimenti il rigore verrà considerato non valido.

  • La rete è da annullare, perché dopo l’esecuzione del rigore il calciatore non può toccare nuovamente la palla; deve aspettare che il portiere avversario, o un altro calciatore tocchi il pallone.

  • Se il calciatore che entra in area prima che il rigore sia calciato è un avversario, il rigore sarà ripetuto solo la palla non entra in rete. Se è un compagno di squadra a entrare in area di rigore prima che il pallone sia calciato, viceversa, il rigore sarà ripetuto solo se la palla entra in rete.

  • L’arbitro considererà l’oggetto come un prolungamento del corpo, ovvero un fallo di mano e assegnerà un calcio di rigore.

  • Il direttore di gara potrà tranquillamente condurre la gara affidandosi a voce e gesti.

  • Tre nei tempi regolamentari. Con l’aggiunta di una quarta sostituzione nei tempi supplementari di Champions League, Europa League, Coppa Italia, Supercoppa Europea, Mondiali e Europei.

  • Questo è considerato un comportamento antisportivo, l’arbitro dovrà necessariamente ammonire il calciatore.

Calcio, Europei Under 21 in Italia. Domande e risposte

  • Luigi Di Biagio ha rilasciato la lista dei 23 convocati per gli Europei Under 21. Partito da una lista di 26 pre-convocati, il 6 giugno ha diramato la lista definitiva. Presenti tutti i big. Assenti i milanisti Calabria, per infortunio, e Donnarumma, ormai in pianta stabile con la Nazionale maggiore. Pinamonti, invece, raggiungerà i compagni dopo gli impegni con l'Under 20.

    Portieri: Emil Audero (Sampdoria), Alex Meret (Napoli), Lorenzo Montipò (Benevento)

    Difensori: Claud Adjapong (Sassuolo), Alessandro Bastoni (Parma), Kevin Bonifazi (Spal), Arturo Calabresi (Bologna), Federico Dimarco (Parma), Gianluca Mancini (Atalanta), Giuseppe Pezzella (Genoa), Filippo Romagna (Cagliari).

    Centrocampisti: Nicolò Barella (Cagliari), Manuel Locatelli (Sassuolo), Rolando Mandragora (Udinese), Alessandro Murgia (Spal), Lorenzo Pellegrini (Roma), Sandro Tonali (Brescia), Nicolò Zaniolo (Roma).

    Attaccanti: Federico Chiesa (Fiorentina), Patrick Cutrone (Milan), Moise Bioty Kean (Juventus), Riccardo Orsolini (Bologna), Andrea Pinamonti (Frosinone).

  • La 22esima edizione degli Europei Under 21 di calcio si giocherà tra Italia e San Marino. Sei le città che ospiteranno le partite, di cui cinque italiane (Reggio Emilia, Bologna, Cesena, Udine e Trieste) e una sammarinese (Serravalle). L'Italia ospita la competizione per la prima volta nella sua storia.

  • Il match inaugurale della 22esima edizione degli Europei Under 21 di calcio (Polonia-Belgio) è previsto per domenica 16 giugno. Lunedì 24 giugno si chiuderà la fase a gironi, con le semifinali in programma entrambe giovedì 27 giugno e la finale domenica 30 giugno. Scopri il calendario completo.

  • L'Italia è stata inserita nel girone A insieme a Spagna, Polonia e Belgio. Gli azzurrini faranno il loro debutto agli Europei Under 21 domenica 16 giugno contro la Spagna, che li eliminò in semifinale agli Europei Under 21 del 2017. Poi sarà il turno della Polonia mercoledì 19 giugno, per poi chiudere col Belgio sabato 22 giugno. Le partite della fase a gironi dell'Italia saranno tutte alle 21.00. E l'attesa e le aspettative, per la nostra Nazionale, sono alte, come confermano i vertici federali in questo articolo.

  • Agli Europei Under 21 partecipano 12 Nazionali, divise in tre gironi da quattro squadre ciascuno. L'Italia è stata ammessa di diritto in quanto Paese ospitante, mentre San Marino, la cui federazione non ha partecipato all'organizzazione dell'evento, ha preso parte alle qualificazioni. Questo l'elenco delle 12 Nazionali partecipanti agli Europei Under 21: Italia, Germania, Inghilterra, Spagna, Danimarca, Francia, Serbia, Croazia, Belgio, Austria, Polonia e
    Romania.

  • I tre gironi degli Europei Under 21 sono stati sorteggiati lo scorso 23 novembre a Sant'Agata Bolognese. In base al ranking sono state individuate due teste di serie (Germania e Inghilterra) che si sono affiancate alla terza, l'Italia: tramite sorteggio, ciascuna di queste tre è stata accoppiata con una Nazionale di seconda fascia (Spagna, Danimarca e Francia) per poi procedere al completamento dei singoli raggruppamenti estraendo dall'urna le squadre rimanenti. Questi i gironi e le classifiche degli Europei Under 21:

    Girone A - Italia, Spagna, Polonia, Belgio
    Girone B - Germania, Danimarca, Serbia, Austria
    Girone C - Inghilterra, Francia, Romania, Croazia

  • La prima classificata di ciascun girone degli Europei Under 21 accederà alle semifinali insieme alla migliore seconda. I criteri per stabilire la squadra meglio classificata in caso di arrivo a pari punti sono lo scontro diretto (in caso di due squadre inserite nello stesso girone) seguito da differenza reti e maggior numero di reti segnate.

  • La prima edizione degli Europei Under 21 è stata disputata nel 1978 e da allora ha mantenuto una cadenza biennale. La Nazionale che ha conquistato più volte il titolo è l'Italia con cinque vittorie, anche se l'ultima risale al "lontano" 2004. La Spagna insegue a quota quattro, mentre Germania (campione in carica), Inghilterra, Russia e Olanda sono ferme a due. Un solo Europeo Under 21 infine nella bacheca di Jugoslavia, Francia, Repubblica Ceca e Svezia. E il CT Di Biagio non nasconde le ambizioni azzurre per migliorare il palmares...

  • Attraverso l'edizione 2019 degli Europei Under 21 verranno determinate le Nazionali europee che parteciperanno ai prossimi Giochi Olimpici. Per la precisione sono quattro i posti disponibili per le Olimpiadi di Tokyo 2020, riservati alle squadre che raggiungeranno le semifinali. Anche nell'ultima occasione - gli Europei Under 21 del 2015 in Repubblica Ceca - furono le quattro semifinaliste a qualificarsi per le Olimpiadi di Rio De Janeiro: Svezia, Portogallo, Danimarca e Germania.

  • I diritti televisivi per trasmettere l'edizione 2019 degli Europei Under 21 sono stati acquisiti dalla Rai. Anche se non è ancora stato comunicato il palinsesto preciso con l'elenco canale per canale di ogni singola gara, la Rai ha già reso noto che le gare dell'Italia saranno trasmesse in chiaro su Rai 1, mentre per tutte le altre partite bisognerà sintonizzarsi su Rai Sport, ai canali 57 e 58 del digitale terrestre. In alternativa, gli Europei Under 21 saranno fruibili gratuitamente su tablet, pc e cellulare tramite la piattaforma di streaming gratuita Rai Play.

    Qui, invece, potete consultare le partite che seguiremo in diretta LIVE per voi.

  • I biglietti per le partite degli Europei Under 21 in Italia sono disponibili dal 16 marzo sul circuito Vivaticket con prezzi decisamente vantaggiosi: 8 euro per gli adulti e 5 euro per gli Under 21, con la possibilità di acquistare a prezzo ridotto (rispettivamente 20 e 13 euro) anche pacchetti che garantiscono l'accesso alle tre partite della fase a gironi di uno specifico stadio. Un'ulteriore agevolazione è riservata ai possessori della Card Vivo Azzurro e ai gruppi che si registreranno sul portale tifiamoeuropa.eu: 5 euro per gli adulti e 3 euro per gli Under 21. Gli studenti delle scuole e i tesserati delle società del Settore Giovanile Scolastico aderenti al progetto #tifiamoeuropa infine potranno assistere gratuitamente alle partite degli Europei Under 21.

  • Sono già stati decisi i tre stadi che ospiteranno la fase finale degli Europei Under 21. Le due semifinali si giocheranno il 27 giugno rispettivamente al Dall'Ara di Bologna alle 18.00 e al Mapei Stadium di Reggio Emilia alle 21.00, mentre la finalissima è in programma il 30 giugno alle 20.45 allo stadio Friuli di Udine.

  • Nicolò Zaniolo , non presenti nella lista dei 26 preconvocati dell'Italia per gli Europei Under 21, è stato chiamato dal ct Di Biagio il 6 giugno alla presentazione della lista  definitiva dei 23 convocati.

  • L'Italia è stata inserita nel girone A insieme a Spagna, Polonia e Belgio. Gli azzurrini faranno il loro debutto agli Europei Under 21 domenica 16 giugno contro la Spagna, che li eliminò in semifinale agli Europei Under 21 del 2017. Poi sarà il turno della Polonia mercoledì 19 giugno, per poi chiudere col Belgio sabato 22 giugno. Le partite della fase a gironi dell'Italia saranno tutte alle 21.00.

  • La Germania Under 21 che sarà in ritiro in Alto Adige - è sicuramente una delle favorite per la vittoria finale ha annunciato i convocati ufficiali: tra le sue file può contare su calciatori del calibro del possente difensore del Bayer Leverkusen Jonathan Tah e del giovane ma già espertissimo Mahmoud Dahoud del Borussia Dortmund.

    Portieri: Muller, Nubel, Schubert.

    Difensori: Anton, Baumgartl, Henrichs, Klostermann, Klunter, Mittelstadt, Tah, Torunarigha, Udoukhai.

    Centrocampisti: Amiri, Dahoud, Eggestein, Koch, Lowen, Maier, Neuhaus, Oztunali, Richter, Serdar.

    Attaccanti: Eggestein, Nmecha, Serra, Teuchert, Waldschmidt.

  • L'Inghilterra è pronta a sorprendere tutti con il proprio ruolo di outsider e ha diramato le convocazioni ufficiali:

    Portieri: Gunn, Henderson, Woodman.

    Difensori: Clarke-Salter, Dasilva, Kelly, Kenny, Konsa,Tomori, Wan-Bissaka.

    Centrocampisti: Barnes, Choudhury, Dowell, Foden, Gibbs-White, Maddison, Mount, Sessegnon.

    Attaccanti: Abraham, Calvert-Lewin, Gray, Nelson, Solanke.

    A centrocampo spicca il blocco Leicester comandato dal trequartista James Maddison autore di un'ottimo campionato condito da numeri importanti in termini di reti e assist. Con lui Hamza Choudhury e Harvey Barnes. Dall'Everton arriva l'esperto mediano Dominic Clavert-Lewin, sempre titolare in questa stagione dal rendimento altissimo. In attacco occhi puntati su Reiss Nelson che ha ben figurato in Bundesliga con l'Hoffenheim (in prestito dall'Arsenal) e su Tammy Abraham, goleador in Championship con l'Aston Villa (ma è del Chelsea). C'è grande attesa anche su Phil Foden, centrocampista del Manchester City che tanto piace a Guardiola. In difesa citiamo due giocatori del Chelsea, ma spediti a giocare in prestito altrove: Jay Dasilva e Jake Clarke-Salter.

  • La Spagna, prima tra le nostre rivali, ha diramato le convocazioni ufficiali:

    Portieri: Antonio, Sivera, Unai Simon, Dani Martin.

    Difensori: Mere, Vallejo, Firpo, Porro, Nunez, Aguirregabiria.

    Centrocampisti: Ceballos, Merino, Roca, Zubeldia, Fornals, Solar, Fabian Ruiz, Alena.

    Attaccanti: Borja Mayoral, Mir, Oyazarbal, Pedraza, Diaz, Vallejo, Olmo.

    La Spagna ha deciso di rinunciare a Marco Asensio e Rodrigo Hernandez, ma punta forte sul napoletano Fabian Ruiz protagonista nella squadra di Ancelotti con quasi quaranta presenze condite da cinque reti tra campionato e coppe. Con lui l'attesissimo Dani Ceballos del Real Madrid chiamato alla consacrazione definitiva. Pablo Fornals del Villareal vale già oltre 30 milioni, così come Soler del Valencia, veloce esterno con il vizio del gol. Davanti occhio a Mikel Oyarzabal, ala sinistra della Real Sociedad autore di 13 reti stagionali in Liga.

     

  • Il CT dell'Italia Gigi Di Biagio ha già confermato che Gianluigi Donnarumma non è convocato per gli Europei Under 21 perchè "il suo ciclo con l'Under 21 è terminato", come potete leggere in questo articolo: Donnarumma fa ormai parte in pianta stabile della Nazionale Maggiore, a differenza di altri giocatori come Zaniolo, Kean, Tonali e Mancini che invece vengono spesso ancora convocati con gli Azzurrini.

  • La Francia ha ufficializzato la lista dei convocati per gli Europei Under 21.

    Portieri: Bernardoni, Larsonneur, Prevot.

    Difensori: Amian, Ballo-Toure, Caci, Dagba, Konate, Niakhate, Sarr, Upamecano.

    Centrocampisti: Aouar, Del Castillo, Guendouzi, Ntcham, Reine-Adelaide, Sissoko, Tousart.

    Attaccanti: Bamba, Dembele, Ikone, Mateta, Terrier.

    In attacco occhi puntati sul talento del Lille Jonathan Bamba e sul precoce esterno offensivo del Barcellona Ousmane Dembele, ormai da tempo alla ribalta nonostante la giovane età. In mediana c'è l'ambidestro tuttocampista del Celtic Ntcham, già noto in Italia per i suoi trascorsi a fortune alterne nel Genoa. Malang Sarr è invece il più atteso tra i difensori dopo le ottime annate con il Nizza.

  • Moise Kean è stato scelto dal CT Luigi Di Biagio nella lista dei 23 convocati per gli Europei Under 21.

Caricamento contenuti...