Primavera 2021. Questa è la nuova data scelta per l’inizio delle riprese del nuovo film dedicata al mito Ferrari. In particolare al grande Enzo Ferrari, il Drake, l’uomo che quel mito l’ha creato partendo da una semplice officina. A rilanciare il progetto cinematografico è stato Michael Mann che lo scorso anno aveva portato sui grandi schermi la leggenda di LeMans ’66 nella pellicola omonima.
Enzo Ferrari al cinema
La sceneggiatura del film, un biopic, è firmata da Troy Kennedy Martin, scomparso purtroppo nel 2009, e basata sulla biografia di Brock Yates del 1991 “Enzo Ferrari: The Man and the Machine“. Ed è incentrata su un periodo particolare della vita, sportiva e privata, del Drake e della sua “creatura”: la seconda metà degli anni ’50. Da un parte, a livello personale, Enzo Ferrari dovette affrontare la crisi del matrimonio con Laura Garello messo a dura prova il 30 giugno ’56, dalla morte del figlio Dino a soli 24 anni per la distrofia muscolare.
Sul piano sportivo la Ferrari visse in quei mesi una grossa crisi economica che la avvicinò alla bancarotta. Ma a mettere in crisi il buon nome del marchio automobilistico fu la tragedia alla Mille Miglia ’57. A Guidizzolo, il pilota spagnolo Alfonso de Portago, al volante di una Ferrari 355 S, dopo aver perso il controllo del mezzo finì sul pubblico assiepato ai lati della strada. Morirono lui, il copilota e nove spettatori, tra cui cinque bambini. Ferrari subì diversi attacchi, addirittura dal Vaticano.
Hugh Jackman sarà Enzo Ferrari
Un grosso nome del cinema di Hollywood interpreterà il ruolo del Drake: Hugh Jackman. Noto al grande pubblico per il ruolo di Wolverine nella saga cinematografica degli X-Men. In un primo tempo, qualche anno fa, agli albori del progetto, nel 2015, sempre a cura di Mann, doveva essere Christian Bale a interpretare Enzo Ferrari.
Secondo il magazine americano Deadline, Jackman avrebbe letto anche alcune delle scene più importanti del nuovo film e nei prossimi giorni Mann, che pare abbia intenzione di realizzare una flotta di auto da corsa replica di quelle di quegli anni, terrà una presentazione virtuale del suo nuovo progetto ai responsabili del Festival di Cannes. Non è escluso che sarà Modena, dove si trova Maranello, l’ambientazione del film.
Le prime parole di Michael Mann
L’entusiasmo del regista di “Insider” e “Heat” che torna dietro dietro la cinepresa, da dove manca dal 2015, quando diresse “Blackhat”, è leggibile nelle sue parole: “Il vero potere di questo film sta nella vita e nella carica di emozioni che trasmettono le persone coinvolte nella storia in circostanze complesse ed estreme, senza dimenticare il potere esplosivo e la bellezza letale delle corse. La storia di Ferrari contiene un enorme dramma ed è per questo che è rimasta con me per tutti questi anni”.
Il precedente, la fiction sul Drake di Canale 5
Mann si dimostra ancora una volta sensibile al mondo delle corse. Nel 2019 fu produttore di “Le Mans ’66” di James Mangold, con Matt Damon e Christian Bale sulla sfida, poi vinta, della Ford contro l’allora colosso Ferrari nelle gare di lunga durata, culminata con la vittoria proprio della prestigiosa gara automobilistica. In quell’occasione a interpretare Enzo Ferrari fu scelto un attore italiano, Remo Girone.
Ferrari era stato interpretato, in Italia, da Sergio Castellitto, nella miniserie televisiva su Canale 5 dal titolo omonimo “Ferrari”. A dire il vero sempre nel 2015 Robert De Niro aveva annunciato, in un’intervista sul Messaggero, la possibilità di interpretare il Drake Ferrari in una produzione cinematografica della Triworld con la Tribeca Film dello stesso De Niro.
