Scrivi Michael Schumacher e pensi indissolubilmente alla Ferrari. Un connubio perfetto e vincente a inizio anni 2000 che ha scritto e riscritto la storia della F1 e della casa di Maranello riportata a dominare per un quinquennio il Campionato Mondiale di Formula 1. Un matrimonio felice che si trascina un velo di tristezza per le condizioni del Kaiser Schumi dopo il maledetto incidente sulle nevi di Meribel del Natale 2013. Eppure quell’unione così intensa ha avuto un tradimento da parte del pilota tedesco che è venuto a galla in questi giorni.
- Schumacher, in vendita la sua Porsche
- Schumacher ha tradito la Ferrari: cosa è successo
- L'escamotage di Schumacher per aggirare la clausola Ferrari
- Schumacher, come sta dopo l'incidente di Meribel
Schumacher, in vendita la sua Porsche
“AAA vendesi Porsche Carrera GT, 14.200 km percorsi, in buono stato. Guidata da un illustre proprietario, astenersi perditempo”. Suona un po’ così l’annuncio di messa in vendita di questa macchina extralusso comparso sulla piattaforma Elfsport. A chi appartiene l’auto in questione? Al 7 volte campione del mondo di F1 nonchè leggenda dell’autosport, Michael Schumacher.
Schumacher ha tradito la Ferrari: cosa è successo
Fin qui niente di male. Schumacher come tutti i piloti, e non solo, amava guidare ed è facile pensare che il suo parco auto fosse pieno zeppo di belle e costose macchine. Se non fosse che nell’annuncio stesso di vendita si nascondono i termini del tradimento di cui sopra nei confronti della Ferrari:
“il veicolo è stato acquistato nuovo dalla Weber Management e messo a disposizione di Michael Schumacher, 7 volte campione del mondo di F1. Le prove di ciò sono disponibili”.
L’acquisto di quella Porsche da parte di Michael Schumacher risale all’aprile del 2004. In quell’epoca Schumi faceva incetta di vittorie e titoli mondiali con la Ferrari a cui era legatissimo, anche e soprattutto da un contratto d’oro. E tra le clausole di quel contratto, come sempre da parte dei piloti sotto l’egida di Maranello, c’era l’esclusiva a cui doveva attenersi Schumacher di guidare e acquistare solo vetture della Ferrari o comunque della grande famiglia Fiat.
L’escamotage di Schumacher per aggirare la clausola Ferrari
Evidentemente il pilota tedesco non riuscì a resistere alla sua passione per le auto, non solo dell’universo Ferrari. Ed allora fece acquistare la Porsche GT dalla Weber Management, una società facente capo al suo manager, Willi Weber. L’auto è di colore nero con propulsore V10 da 5,7 litri che eroga 603 cavalli realizzata in appena 1.500 esemplari e , come detto, con soli 14.200 km sulle spalle.
Molti dei quali, se non tutti, percorsi da sua maestà Schumacher, magari in incognito, senza che lo venissero a sapere i vertici di Maranello. Il prezzo non è stato indicato ma sicuramente non sarà in saldo anche perchè Schumi la fece personalizzare con alcuni stemmi e caratteristiche espressamente richiesti dal campione di Kerpen.
Schumacher, come sta dopo l’incidente di Meribel
Il 29 dicembre 2013 la vita del pilota tedesco, 7 mondiali in F1 di cui 5 con la Ferrari, è stravolta da una caduta sugli sci che gli causa gravi lesioni cerebrali. Le sue condizioni restano critiche, con uno strettissimo riserbo che alimenta più mistero che speranze. A oramai quasi 9 anni di distanza il mistero sulle reali condizioni di Schumacher resta: pare sia vigile e possa seguire quello che accade attorno a sé con lo sguardo ma con pochissima interazione col mondo esterno. La famiglia, dalla moglie Corinna ai figli, Mick che corre in F1 per la Haas, e Gina Maria, mantengono stretto riserbo sulle condizioni del kaiser che lo scorso 3 gennaio ha “festeggiato” i 53 anni.