In un momento come questo la Formula 1 brancola un po’ nel buio. Tutti aspettano il via della stagione come se fossero nei box, fermi in pit lane o in griglia di partenza. Per fortuna che c’è il radiomercato a tenere vivo l’interesse degli appassionati. Ed è proprio la Ferrari il fulcro di tutte le trattative con Vettel in scadenza. Il rifiuto del primo contatto con Maranello per il rinnovo ha scatenato le voci sui possibili sostituti del tedesco. E è magicamente rispuntato il nome di Fernando Alonso.
Vettel-Ferrari, primo “no”
La notizia è oramai risaputa. Il tedesco ha rifiutato la prima proposta di rinnovo, al ribasso, da parte della scuderia di Maranello: 12 milioni di euro per un anno, ovvero circa un terzo della sua attuale busta paga, sono stati considerati molto pochi da parte del clan del tedesco che mira peraltro almeno a un contratto biennale.
Rottura Seb-Ferrari?
Ancora presto per parlare di “divorzio” a fine stagione tra Vettel e la Ferrari. Sicuramente le parti si parleranno nelle prossime settimane e nei prossimi mesi. Il fermo alla Formula 1 causa coronavirus, di certo non aiuta. Se da una parte la Ferrari vuole capire quanto ci sia ancora in Vettel del 4 volte campione del mondo con la Red Bull, anche all’ombra dell’astro nascente Leclerc, dall’altra parte Seb sa bene che sedili “vincenti” in F1 non ce ne sono tanti e che finora solo la McLaren sembra disposta a garantirgli un buon contratto e una base competitiva considerando il ritorno alla motorizzazione Mercedes proprio dal 2021.
In tutto questo Alonso alla Ferrari
La voce è ciclica e ridondante. Secondo F1 insider Fernando Alonso, non solo sta cercando di tornare in Formula 1 nel 2021, ma ha fatto sapere alla Ferrari di essere pronto a sostituire Vettel. Come detto non è la prima volta che se ne parla.
Lo spagnolo, due volte iridato con Renalult, proprio come il tedesco, ha fallito in Ferrari l’assalto al titolo, dal 2010 al 2014 battuto, anche qui corsi e ricorsi, da Vettel. Dopo gli anni in McLaren si è ritirato ma senza mai chiudere la porta al ritorno in F1 a condizione però di avere un team competitivo.
Alonso ha lasciato il posto a Vettel nel 2014 dopo diversi screzi all’interno del team del cavallino rampante. Ma le cose a Maranello sono cambiate, sono cambiati gli uomini al timone. Non c’è più Montezemolo al comando. Insomma le porte potrebbero non essere così chiuse benché l’idea di rimettere in pista l’asturiano potrebbe essere solo una boutade.
Ipotesi Alonso, Ferraristi tiepidi
Nonostante i due Mondiali sfiorati all’ultima gara, un eventuale ritorno di Fernando con la rossa non scalda il cuore Ferrari dei tifosi. , dal 2010 al 2014. “Di nuovo il nome di Alonso per la Ferrari se Vettel non rinnovasse. Tanto per riempire un po’ il tempo durante la pausa forzata” scrive qualcuno; c’è chi considera quasi impossibile un Alonso all’altezza alla sua età: “ma dai! ha già preso uno schiaffo magistrale da Hamilton per la prima stagione in McLaren oggi vuole provarci con Leclerc!”
Altri se la cavano con ironico distacco: “E sulla barzelletta di un possibile ritorno di Alonso in Ferrari, tanti saluti a tutti voi. Ogni anno sempre la solita storia e ogni volta a ridervi dietro quando puntualmente non succede”; l’ironia regna sovrana in questo commento amarcord: “Quindi anche oggi Alonso torna in Ferrari. Immagino seconda guida Massa, terza vettura per Barrichello, test driver Badoer e Gené. Poi Fisichella riserva, Raikkonen rifornitore di alcool e Irvine organizzatore di camminate con scarpe Valleverde.
E ancora, i ferraristi proprio non ci credono: “Il ritorno di Fernando #Alonso in #Formula1 su una #Ferrari è probabile quanto un podio di Nico Hulkenberg nel 2020”; “Alonso in Ferrari è roba da primo d’Aprile, niente di più, ma a motori spenti i siti devono pur trovare un modo di generare traffico, no?”