Non è andata proprio giù a Massimo Ferrero l’improvvisa retromarcia di Alessio Dionisi. L’allenatore rivelazione dello scorso campionato di Serie B – nonchè timoniere della risalita in A dell’Empoli – dopo aver intavolato e avviato una trattativa che avrebbe potuto proiettarlo sulla panchina doriana al posto di Claudio Ranieri ha cambiato completamente rotta sposando il progetto Sassuolo.
Non l’eredità di ‘Sir’ Claudio bensì quella di Roberto De Zerbi, salpato direzione Donetsk. Un colpo di scena improvviso che ha colto letteralmente di sorpresa il patron della Samp che sulle colonne del ‘Secolo XIX’ ha riversato la propria amarezza:
“Penso che Corsi (il presidente dell’Empoli, ndr) abbia ragione quando dice che si aspettava un comportamento differente da Dionisi”.
Il patron blucerchiato rincara poi la dose nei confronti del prossimo allenatore neroverde:
“Personalmente osservo che l’allenatore aveva un contratto con il Venezia due stagioni fa e lo ha interrotto prima del tempo, uno con l’Empoli l’anno scorso e lo ha interrotto. Ha avviato un discorso con noi e non lo ha rispettato accordandosi con altri. Io questo lo chiamo tradimento seriale. Detto questo, ognuno è libero di compiere le proprie scelte ma io mi ritengo libero di giudicare in base a ciò che vedo”.
