La battaglia continua. Da una parte la Roma, dall’altra la Lega. Motivo del contendere: il rinvio di Juventus-Napoli, inizialmente in programma nel tardo pomeriggio di mercoledì. Una decisione che ha scatenato la furente reazione del club giallorosso, giunto a sua volta a chiedere lo spostamento del match di domenica contro i partenopei.
Un caso di cui ha parlato anche Guido Fienga, CEO della Roma, all’uscita dal CONI, dove nel pomeriggio è stato discusso il ricorso della Roma contro la sconfitta a tavolino rimediata a Verona nella prima giornata per la presunta presenza irregolare in campo di Diawara. “Su Juventus-Napoli – le parole del dirigente giallorosso – non vorrei aggiungere nulla rispetto a una lettera che ho scritto e che mi sembra fosse abbastanza chiara”.
Lettera alla quale la Lega ha replicato nelle scorse ore, ribadendo come tutto sia stato fatto seguendo le regole. Una risposta che, se possibile, ha ulteriormente aumentato il grado di rabbia di Fienga. “C’è stata una risposta che non voglio commentare, perché è più ridicola della decisione”.
Dunque, Juventus-Napoli non si giocherà. Roma-Napoli del 21 marzo, invece, non dovrebbe essere spostata da data e orario originari. Con buona pace dei giallorossi, reduci, al contrario dei rivali, da una trasferta europea per affrontare lo Shakhtar Donetsk nel ritorno degli ottavi di finale di Europa League.