Il presidente della FIM, Jorge Viegas, a MotoSprint, ha rilasciato diverse dichiarazioni riguardo il comportamento del corridore spagnolo Marc Marquez: “La situazione è chiara: Marc ha fatto quello che ha fatto e ha accettato la penalità. Lo Stewards Panel ha scritto una sanzione poco chiara, quindi ho chiesto loro di chiarire meglio, e il Team Honda di conseguenza ha fatto appello, tanto che ho parlato personalmente con il team manager Alberto Puig”. Prosegue poi Viegas: “La palla è passata ai giudici della FIM, che hanno deciso di sospendere la sanzione, per avere il tempo di decidere ed evitare problemi”.
Continua poi il numero uno della FIM: “La decisione arriverà presto. Personalmente se fossi stato Marc avrei scontato la sanzione senza fare appello, perché adesso ha dato la possibilità alla gente di pensare che non la vuole scontare, il che non è bello”. Ricapitolando e riassumendo: “Marc Marquez, con il suo comportamento, ha dato la sensazione di non voler scontare la penalità” dichiara il presiedente della FIM Jorge Viegas.
Il presidente, riguardo il doppio long lap penalty che è stato inflitto allo spagnolo dopo la gara di Portimao, è un fiume in piena. “Una decisione scritta in maniera poco chiara, con la dicitura “da scontare nella gara di Termas de Rio Hondo” dando per scontata la presenza del portacolori del team Repsol Honda alla seconda gara della stagione” riporta OA Sport.
Dato l’infortunio alla mano, Marquez ha dovuto rinunciare alle trasferte in Argentina e Texas. Successivamente, la scuderia giapponese ha presentato ricorso. “La decisione finale sarà presa a breve dalla Corte d’Appello della MotoGP, ma la scelta di Honda di appellarsi alla riformulazione della regola iniziale delle penalità ha suscitato critiche” riporta, nel finale, OA Sport.
