Dopo aver eliminato lo Sporting Braga ai sedicesimi di finale di Europa League, la Roma si appresta ad ospitare nella gara di andata degli ottavi, l’ostico Shakhtar Donetsk.
Durante la consueta conferenza stampa, alla vigilia del match, ha parlato il tecnico Paulo Fonseca, molto legato al club ucraino per averlo allenato in passato e aver scritto pagine importanti della sua carriera da allenatore. “Non possiamo dimenticare che hanno battuto per due volte il Real Madrid e hanno pareggiato con l’Inter, questi sono giocatori a cui piacciono partite del genere. E’ una squadra che difende bene e gioca molto corta, dovremo fare una gara attenta perché sarà molto difficile. Lo Shakhtar ha un allenatore con le proprie idee, rispetto a quando lo allenavo io ora il modulo è diverso”.
Arriva anche l’ufficializzazione della convocazione di Dzeko: “Dzeko si è allenato con la squadra e sarà convocato”.
Ancora qualche dubbio sulla formazione titolare che scenderà in campo.”Villar in campo? Dovrete aspettare domani. Ma è una possibilità, può giocare con Pellegrini così come Diawara. In difesa possiamo giocare con Mancini, Kumbulla e Smalling, oppure con Cristante”.
Fonseca si sofferma a parlare dei miglioraemnti difensivi dei giallorossi: “Nelle ultime partite siamo migliorati difensivamente, abbiamo capito che è importante non prendere goal. Anche l’organizzazione è diversa, credo che la squadra faccia un gioco più sicuro senza perdere il pallone”.
Nessun calcolo fatto in funzione dell’esperienza in Ucraina di Fonseca. “La nostra strategia è per affrontare lo Shakhtar, non il mio ex club: è vero che io li conosco bene, ma anche loro conoscono le mie idee. Ci siamo preparati in funzione dei risultati ottenuti dallo Shakhtar e non in base a quella che è stata la mia esperienza in Ucraina”.
A differenza dell’Olimpico, nella gara di ritorno in Ucraina saranno presenti i tifosi sugli spalti. “Non mi piace affrontare le mie ex squadre, se avessi potuto scegliere non avrei giocato contro Braga e Shakhtar. Dispiace per il fatto che i tifosi non possano esserci, ma mi piace giocare davanti alla gente: se in Ucraina ci saranno gli spettatori allora sarò felice”.
Infine giungono notizie incoraggianti anche sul recupero di Ibañez. “Ibañez si è allenato con noi nelle ultime due sedute e sarà convocato”.