C’è un proverbio che dice: chi troppo vuole nulla stringe. E’ un detto che ben si applica alla storia di Adrien Rabiot, rimasto svincolato a causa delle sue smisurate pretese economiche. Dopo aver rifiutato il prolungamento di contratto con la Juventus, il centrocampista francese è rimasto in attesa di una proposta migliore che però non gli è mai pervenuta. Ecco che ora a pagarne le conseguenze, oltre naturalmente al diretto interessato, c’è anche Didier Deschamps che lo avrebbe convocato volentieri se avesse potuto.
- La tentazione Milan, ormai naufragata
- Tra Gala e United: le possibilità rimaste
- Le perplessità di Deschamps e la mancata convocazione in Nazionale
La tentazione Milan, ormai naufragata
Teoricamente Adrien Rabiot avrebbe potuto continuare a giocare in Italia, se solo avesse voluto. Al di là del discorso relativo alla Juventus, il 29enne di Saint-Maurice è stato sondato anche dal Milan che lo avrebbe voluto come rinforzo per il proprio centrocampo. Neppure col Diavolo, però, i discorsi sono stati approfonditi tant’è che i rossoneri hanno battuto la ritirata defilandosi sensibilmente. D’altro canto il giocatore e la sua mamma agente chiedono belle cifre per dire oui.
Tra Gala e United: le possibilità rimaste
Cosa resta ora per il capriccioso Adrien? Dalla Turchia c’è qualche voce relativa al Galatasaray, evidentemente scatenato dopo aver preso anche Victor Osimhen. Il club turco è assai ambizioso e potrebbe anche decidere di accettare la richiesta di ingaggio del centrocampista, ben sapendo di quanto sia difficile trattare con madame Veronique. Oltre ai leoni giallorossi ci sarebbe ancora la tentazione Manchester United: dei Red Devils se ne parla da tanto anche se nulla si è mai concretizzato. Anche in passato, se ricordate, ci fu l’opportunità di un trasferimento all’Old Trafford direttamente dalla Juve quando poi arrivò il rifiuto del mediano.
Le perplessità di Deschamps e la mancata convocazione in Nazionale
Della situazione relativa all’ex juventino ne ha parlato anche Didier Deschamps, Commissario Tecnico della Francia. L’allenatore dei Blues non ha usato mezzi termini: “È una situazione un po’ imbarazzante. Ci ho parlato ed è stato sollecitato da parecchie squadre, ma non ha ancora deciso. Senza allenamenti non può essere competitivo, ma spero che possa presto scegliere una situazione che lo possa riportare qui con noi“. Insomma, tocca muoversi anche perché il tempo è già scaduto da un pezzo.