Sono costate caro a Gennaro Gattuso alcune espressioni blasfeme pronunciate nel corso della sfida di campionato che lo scorso 6 dicembre ha visto il suo Napoli impegnato sul campo del Crotone.
Il tecnico partenopeo infatti è stato sanzionato con un’ammenda di tremila euro, cifra questa stabilita a seguito di patteggiamento.
A comunicarlo è stata la Federazione Italiana Giuoco Calcio attraverso un comunicato ufficiale: “Vista la comunicazione della Procura Federale relativa al provvedimento di conclusione delle indagini di cui al procedimento n. 415 pf 20/21 adottato nei confronti del Sig. Gennaro GATTUSO, avente ad oggetto la seguente condotta:
GENNARO GATTUSO, allenatore della società SSC Napoli, in violazione dell’art. 4, comma 1, e dell’art. 37 del Codice di Giustizia Sportiva, per avere, nel corso della gara CROTONE – NAPOLI del 6 dicembre 2020, pronunciato espressioni blasfeme;
vista la richiesta di applicazione della sanzione ex art. 126 del Codice di Giustizia Sportiva, formulata dal Sig. Gennaro GATTUSO;
vista l’informazione trasmessa alla Procura Generale dello Sport;
vista la prestazione del consenso da parte della Procura Federale;
rilevato che il Presidente Federale non ha formulato osservazioni in ordine all’accordo raggiunto dalle parti relativo all’applicazione della sanzione di € 3.000,00 (tremila) di ammenda per il Sig. Gennaro GATTUSO;
si rende noto l’accordo come sopra menzionato”.
Il tecnico del Napoli avrà adesso trenta giorni di tempo per pagare l’ammenda, pena la risoluzione dell’accordo.