Dentro o fuori con un vantaggio minimo. Così la Juventus si affaccia al ritorno degli ottavi di finale di Europa League forte solo del gol di Di Maria che ha deciso il match di andata a Torino col Friburgo. Proprio quel Fideo che insieme a Chiesa è il cruccio maggiore, tralasciando il caso disperato Pogba, di Max Allegri costretto a sfogliare la margherita per la formazione da mettere in campo e poi c’è il problema del gol di Vlahovic che sembra diventato cronico.
- I crucci di Allegri: da Di Maria a Chiesa passando per Vlahovic
- Friburgo-Juventus, Allegri guardingo sulla formazione
- Juventus, Allegri teme il Friburgo
I crucci di Allegri: da Di Maria a Chiesa passando per Vlahovic
A tenere banco alla vigilia della sfida di Europa League sul campo del Friburgo nel ritorno degli ottavi di Europa League è la condizione di Chiesa e Di Maria, convocati ma reduci da diversi acciacchi (assenti con la Samp) ma anche il black out di Vlahovic che oramai non segna dalla trasferta di Salerno oltre un mese fa:
“Chiesa e Di Maria difficilmente ci saranno dal 1′, li abbiamo recuperati solo stamattina, potranno essere utili a gara in corso. Angel ha dovuto saltare diversi allenamenti. Il test è andato bene, c’è però il rischio di perderlo per 40 giorni come successo a settembre. Dusan non è assolutamente nervoso, è rimasto dispiaciuto per non aver segnato ma sta bene fisicamente. Viene da tre mesi di inattività, ma sono sereno e certo che tornerà presto al gol”.
Friburgo-Juventus, Allegri guardingo sulla formazione
La precarietà di Chiesa e Di Maria mette in crisi qualsiasi scelta preventiva di Massimiliano Allegri che pungolato sull’argomento formazione non riesce a sbilanciarsi più di tanto, qualcuno prova a chiedergli dell’ipotesi Kean-Vlahovic insieme oppure De Sciglio nei tre centrali difensivi vista l’assenza di Alex Sandro ma il tecnico livornese resta sulle sue rimandando tutto alla rifinitura di domani mattina:
“Sulla formazione deciso domattina, anche per il fronte d’attacco, voglio valutare per bene Chiesa e Di Maria, da lì decido chi gioca davanti. De Sciglio titolare dietro? Può essere una soluzione”.
Juventus, Allegri teme il Friburgo
“Sarà un Friburgo diverso dall’andata” esordisce Allegri parlando degli avversari e della partita che la sua Juve dovrà fare in Germania: “dobbiamo fare gol, perché difendere lo 0-0 è difficile. E se dovessimo andare sotto non disunirci perchè c’è sempre tempo per recuperare”.
Immancabile la domanda sulla situazione in campionato, sulla penalizzazione e sulle possibilità di vincere l’Europa League. Anche la risposta di Allegri non devia dal recente passato, si riflette nel presente per guardare al futuro: “Sarebbe un bel risultato passare il turno in Europa League. Anche perchè riempirebbe il calendario dalla ripresa fino a fine stagione ricordando che abbiamo anche la semifinale di Coppa Italia. In campionato momentaneamente abbiamo fatto 53 punti. Dovremo ottenere i punti per rimanere dentro la Champions, a prescindere dalla penalizzazione”.