Genoa e Sampdoria non deludono le aspettative e mettono in scena un derby della Lanterna ricco di emozioni dopo 879 giorni dall’ultima volta, con i blucerchiati che fanno festa e volano agli ottavi di finale. La gara sembra un film e ha un copione pieno di suspense e colpi di scena. La gara si stappa però solo a causa di un errore difensivo di Romagnoli che sbaglia il rinvio e regala a Pinamonti il gol del vantaggio. La squadra di Sottil resta in partita e all’83’ realizza la rete del pari con il più classico dei gol dell’ex, che porta la firma di Borini. Poi nella lotteria finale Miretti e Zanoli condannano Gilardino all’eliminazione.
- Genoa-Sampdoria, la chiave della partita
- Pinamonti dedica il gol a Malinovskyi
- Miretti, esordio da incubo
- Sampdoria, chi affronterà agli ottavi di Coppa Italia?
- Top e flop del Genoa
- Top e flop della Sampdoria
Genoa-Sampdoria, la chiave della partita
Il derby della Lanterna non delude le aspettative e si accende subito, con entrambe le tifoserie (e anche qualche ex giocatore) molto calde. La prima occasione la crea la Sampdoria con Depaoli al 6′: l’esterno salta l’uomo e da buona posizione calcia a lato. Risponde subito anche il Genoa con Vitinha, che di forza supera un avversario e con un diagonale potente chiama Silvestri a una buona parata. Dopo pochissimi secondi è il Grifone a passare in vantaggio, sfruttando un errore dei blucerchiati: al 9′ Romagnoli sbaglia il rinvio, Badelj è lesto e serve Pinamonti che scarta il regalo e sblocca il match. Non c’è sosta e dopo appena un minuto è Coda ad avere sui sui piedi l’occasione per pareggiare, ma il suo tiro è troppo centrale e Leali respinge senza problemi.
Al 24′ si rifà avanti la squadra di Sottil, che sfiora il gol con una grande giocata dell’ex Coda: l’attaccante calcia al volo da posizione defilata, pescando l’angolino, ma il portiere rivale disinnesca il tiro. Sul finire del primo tempo Leali si supera su La Gumina, bravo a far partire un diagonale potente, respinto in angolo dall’estremo difensore con una grande prodezza.
Nel secondo tempo il ritmo cala, con entrambe le squadre che fanno fatica a creare palle gol dopo una prima frazione dal ritmo forsennato. A riattivare il derby ci pensa Tutino, che dopo una cavalcata dalla propria metà campo fa tremare la porta del Genoa con un mancino velenoso. Dopo una grande fase di stallo si sveglia la Sampdoria che pareggia all’83’ grazie a Borini, un altro ex della sfida: l’attaccante sfrutta al meglio l’assist di Bereszynski e il velo di Tutino e calcia di prima, facendo partire una traiettoria velenosa. Al 93′ Miretti lancia Ankeye che svernicia Romagnoli, che lo stende e si prende il cartellino rosso per aver fermato una chiara occasione da rete. I tempi regolamentari terminano 1-1 e si va ai calci di rigore.
LA SEQUENZA DEI CALCI DI RIGORE
- Genoa (errore): Miretti calcia fuori
- Sampdoria (gol): Borini segna
- Genoa (gol): Bani segna
- Sampdoria (gol): Bereszynski segna
- Genoa (gol): Bohinen segna
- Sampdoria (errori): Leali para il rigore a Benedetti
- Genoa (gol): Vasquez segna
- Sampdoria (gol): Depaoli segna
- Genoa (gol): Vogliacco segna
- Sampdoria (gol): Tutino segna
- Genoa (gol): Frendrup segna
- Sampdoria (gol): Sekulov segna
- Genoa (errore): Silvestri para il rigore a Zanoli
- Sampdoria (gol): Barreca segna
Pinamonti dedica il gol a Malinovskyi
L’attaccante del Genoa dopo la rete del vantaggio ha sventolato la maglia di Malinovskyi e l’ha mostrata alle telecamere, dedicandogli il gol. Un bel gesto dopo il bruttissimo infortunio subito dal centrocampista ucraino contro il Venezia.
Miretti, esordio da incubo
Il centrocampista italiano, arrivato in prestito dalla Juventus, non ha lasciato il segno nel derby contro la Sampdoria. Una prima volta da incubo con l’errore dal dischetto che sicuramente non lo farà dormire per qualche notte.
Sampdoria, chi affronterà agli ottavi di Coppa Italia?
La Sampdoria, grazie alla vittoria nel derby contro il Genoa stacca il pass per gli ottavi di finale della Coppa Italia, dove affronterà la Roma del neo allenatore Juric. Le date delle sfide non sono state ancora stabilite, ma si terranno sicuramente tra il 4 e il 18 dicembre. Tra qualche settimana la Lega di Serie A definirà il calendario delle partite.
Top e flop del Genoa
TOP
- Pinamonti 7: Nei titoli di coda del film compare come protagonista. Non si vede in molte scene, ma gira la più importante, quella del gol. Anche se poi non si rivela decisivo per il passaggio del turno.
- Leali 7: Ripaga la fiducia di Gilardino con una serie di interventi che non fanno rimpiangere Gollini. Gilardino può stare sereno, Pierluigi un po’ meno.
FLOP
- Martin 5: Più proteste che sgambate. Dalle sue parti trova un cliente scomodo come Depaoli che gli rende la serata difficile.
- Sabelli 5: Vince la gara di timidezza sulla corsia di destra. Punta poco l’uomo e quando ha spazio non sfrutta mai le occasioni.
- Miretti 4: Entra con tante aspettative e sbaglia il primo calcio di rigore. Un esordio da incubo.
Top e flop della Sampdoria
TOP
- Borini 7: Riaccende le speranze della Sampdoria con il classico gol dell’ex proprio quando ormai non sembrava crederci più nessuno.
- Coda 6.5: Mette in campo la solita esperienza e pulizia del pallone. Sfiora un eurogol alla Quagliarella, che da quelle parti conoscono bene. Sfortunato, ma sempre partecipe.
- Depaoli 6.5: Ha il piede piantato sull’acceleratore come la McLaren negli ultimi Gran Premi. Frena poco e martella, ma i suoi compagni di “scuderia” restano troppo indietro.
FLOP
- Romagnoli 4.5: Ancora Natale è lontano, ma decide di fare un grande regalo al Genoa. Perde un pallone sanguinoso che costa alla Sampdoria la sconfitta.
- Ioannou 5: Entra negli highlights del match solo in due occasioni: per l’ammonizione e per il cambio.