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Gigi Riva e il legame con gli azzurri campioni del mondo 2006: Cannavaro, Buffon e Amelia portano la bara

Tre giocatori della squadra che trionfò a Berlino vicini alla leggenda della Nazionale fino alla fine dei funerali: Rombo di Tuono fu il capo delegazione ai Mondiali di Germania  

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Fabrizio Napoli

Fabrizio Napoli

Giornalista

Giornalista professionista, per Virgilio Sport segue anche il calcio ma è con la pallanuoto che esalta competenze e passioni. Cura la comunicazione di HaBaWaBa, il più grande festival di waterpolo per bambini al mondo

Sono voluti stare fino alla fine accanto a Gigi Riva gli azzurri di Germania 2006: il legame speciale tra la leggenda e poi dirigente dell’Italia e la squadra campione del mondo a Berlino s’è mostrato evidente anche oggi, ai funerali di Rombo di Tuono, con Fabio Cannavaro, Gigi Buffon e Marco Amelia che hanno voluto trasportare la bara all’uscita dalla chiesa.

Gigi Riva e il legame con gli azzurri dell’Italia campione del mondo

Un’ispirazione azzurra, ma anche un amico sempre presente, vicino, pronto a dispensare saggezza: era questo Gigi Riva per gli azzurri dell’Italia campione del mondo a Germania 2006. Il legame speciale tra Rombo di Tuono e quel gruppo di giocatori è emerso ieri immediatamente, nelle ore successive alla notizia della scomparsa di Riva. E s’è manifestato anche oggi, durante gli affollati e commoventi funerali del più grande attaccante che abbia mai vestito la maglia della Nazionale.

Funerali Riva: Cannavaro, Buffon e Amelia portano la bara

All’ingresso della bara di Riva nella basilica di Bonaria, sede a Cagliari delle esequie del campione, è comparsa una corona di fiori con un nastro blu e una scritta dorata: “I tuoi campioni del mondo 2006”. Una frase semplice ma sentita per Riva, che da capo delegazione dell’Italia a Germania 2006 fu un elemento chiave per la coesione del gruppo.

All’uscita, di fronte alle decine di migliaia di cagliaritani accorsi a rendere omaggio a Riva, un altro momento toccante: a trasportare la bara di Riva a spalla fuori dalla basilica ci sono anche tre giocatori di quella Italia, ovvero il capitano Fabio Cannavaro (che poco prima aveva deposto una maglia dell’Italia sul feretro), Gigi Buffon e Marco Amelia. Insieme a loro gli ex compagni di Riva al Cagliari e anche Gianfranco Zola, probabilmente il calciatore più amato dai sardi dopo Rombo di Tuono.

Morte Riva, le parole di Buffon

Proprio Buffon aveva avuto parole dolcissime per Riva ieri, alla notizia della sua morte. “Mi voleva tanto bene – ha detto l’ex numero 1 della Nazionale -, secondo me sono stato un calciatore che ha avuto la fortuna di stargli spesso vicino e poter usufruire dei suoi consigli, della sua ironia. Era molto ironico in mezzo ai suoi silenzi. E della sua lealtà”. “Nel 2006 è stato determinante insieme a Lippi – ha poi aggiunto Buffon – Ricordo l’abbraccio che ci siamo dati quando abbiamo vinto, ha invaso il campo come fosse un tifoso. Ci siamo incontrati correndo e ci siamo abbracciati in maniera unica, è stata la chiusura di un cerchio perché venivamo da alcune delusioni comuni come l’Europeo del 2000 e il Mondiale del 2002”. Ma sul web, attraverso i social, praticamente tutti gli azzurri del 2006, da Totti a Materazzi, hanno voluto salutare la leggenda e l’amico Gigi Riva.

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