Dopo lo spettacolo della prima tappa, con lo sprint regale di Mathieu van der Poel su Biniam Girmay, il Giro dโItalia 2022 consuma la seconda e penultima delle tre frazioni che si svolgeranno in Ungheria. Si tratta della prima cronometro sulle appena due previste: lโultima sarร quella della tappa conclusiva a Verona e giร questo รจ sufficiente per far capire come i 9,2 km della Budapest-Budapest rappresenteranno unโoccasione unica per i (pochi) specialisti delle gare contro il tempo presenti alla Corsa Rosa per gettare sul tavolo le proprie carte nella corsa al successo finale.
Con appena 26,2 km a cronometro sul totale del percorso del Giro 2022 non cโรจ quindi tempo da perdere per corridori come Tom Dumoulin e soprattutto Joao Almeida, che puรฒ essere considerato il favorito principale della seconda tappa alla luce di un percorso tuttโaltro che piatto e che puรฒ esaltare le caratteristiche ibride del capitano della UAE Emirates rispetto a quelle da cronoman puro dellโolandese.
Il tracciato si svilupperร infatti interamente allโinterno della capitale magiara e lungo una ventina di curve, precedute e seguite da brevi rettilinei, prima dello strappo conclusivo con punte al 14% e diversi tratti di pavรฉ che farร sorridere gli scalatori puri, speranzosi di concedere il meno possibile agli specialisti.
Se vuole puntare a vincere il giro Almeida dovrร fare la crono della vita e rifilare un ampio distacco agli scalatori, per poi mettersi sulla difensiva sulle montagne: il portoghese punta quindi dritto a sfilare subito la maglia rosa a Van der Poel, pronto comunque a giocarsi le proprie carte per mantenere il simbolo del primato.
Chances anche per Tobias Foss, altro specialista e compagno di squadra di Dumoulin alla Jumbo-Visma, mentre lโItalia si affiderร a Edoardo Affini, il miglior specialista nostrano nelle cronometro dopo Filippo Ganna, illustre assente e vincitore delle ultime cinque crono al Giro.