Arrivano i verdetti del Giudice Sportivo dopo quanto accaduto nella diciottesima giornata di Serie A. La notizia principale riguarda la Fiorentina, punita con 20mila euro di multa per i cori discriminatori dei suoi tifosi nei confronti dell’attaccante della Juventus Dusan Vlahovic. Stangata pure per Paulo Fonseca, esonerato dal Milan e punito con due giornate di squalifica per le proteste nei confronti del direttore di gara che già gli erano costate l’espulsione.
- Multa alla Fiorentina per i cori contro Vlahovic
- Esonerato e squalificato: destino amaro per Fonseca
- Le altre decisioni: occhio alla squalifica di Locatelli
Multa alla Fiorentina per i cori contro Vlahovic
Tutto ha un prezzo, anche i cori discriminatori valutati 20mila euro dal Giudice Sportivo. Questa è la multa inflitta alla Fiorentina per il comportamento dei propri tifosi durante la trasferta all’Allianz Stadium. La vittima degli insulti è stata Dusan Vlahovic che in campo ha immediatamente richiamato l’attenzione dell’arbitro con conseguente sospensione della partita per un paio di minuti.
Così recita la motivazione del Giudice Sportivo:
“per aver i tifosi viola al 6° del primo tempo, a causa di un coro discriminatorio nei confronti di un calciatore della squadra avversaria, costretto l’arbitro a sospendere la gara per circa due minuti; come da protocollo, veniva effettuato l’annuncio del comunicato contro la discriminazione; i sostenitori del predetto coro erano quantificati dai collaboratori della Procura federale per il 30% dei tifosi presenti nel settore (955); dopo l’annuncio e anche grazie al fattivo intervento del capitano della Fiorentina non si sono più verificati cori di questo genere; i responsabili dell’Ordine pubblico non sono stati in grado di stabilire con sufficiente grado di certezza quale settore del tifo dello stadio di appartenenza fosse coinvolto“.
Esonerato e squalificato: destino amaro per Fonseca
L’altra storia da raccontare è quella riguarda Paulo Fonseca, ormai ex allenatore del Milan. Quando si dice oltre il danno la beffa. Il tecnico portoghese è stato infatti squalificato per due turni per aver “contestato con veemenza una decisione arbitrale” e per aver rivolto un’espressione ingiuriosa nei confronti del quarto uomo. Il mister era visibilmente nervoso per ciò che era accaduto prima la partita oltre che per l’episodio dubbio valutato da Mariani. Ma ovviamente per la Giustizia Sportiva non esistono attenuanti.
Le altre decisioni: occhio alla squalifica di Locatelli
Tra gli altri provvedimenti vi è poi il classico turno di squalifica per somma di ammonizioni nei confronti di Locatelli (Juventus), Goldaniga (Como), Pobega (Bologna) e Pablo Mari (Monza). Occhio alla situazione del centrocampista bianconero: era stata diffusa la notizia (falsa) che la squalifica sarebbe avvenuta in Supercoppa. In realtà il mediano ci sarà contro la sua ex squadra nella gara di venerdì 3 gennaio. Salterà invece il derby con il Torino di campionato al rientro da Riyad.