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Giudice sportivo, la decisione sui cori razzisti in Roma-Lazio e sul caso Mancini: tutti i provvedimenti

Il difensore giallorosso punito per aver sventolato una bandiera offensiva sotto la Sud; supplemento d'indagine per i cori razzisti. Gli squalificati e i diffidati in Serie A.

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Rino Dazzo

Rino Dazzo

Giornalista

Se mai ci fosse modo di traslare il glossario del calcio in una nicchia di esperti, lui ne farebbe parte. Non si perde una svista arbitrale né gli umori social del mondo delle curve

C’è il verdetto di Gerardo Mastrandrea sul caso Mancini, che ha infiammato il post partita del derby di Roma. Il Giudice Sportivo ha chiesto una relazione alla Procura Figc sui festeggiamenti del difensore della Roma sotto la Curva Sud e ha preso la sua decisione a tempo di record: solo una multa per il Nazionale giallorosso. Ci vorranno invece indagini più accurate, da parte di Giuseppe Chiné e dei suoi collaboratori, sugli odiosi cori razzisti e discriminatori che si sono levati in alcune circostanze dagli spalti nel corso di Roma-Lazio.

Roma-Lazio, cori contro Lukaku, Guendouzi e non solo

Mastrandrea nel suo comunicato ha accennato punto per punto ai cori discriminatori percepiti dagli ispettori federali: “Letta la relazione pervenuta dalla Procura Federale; con riferimento ai cori di discriminazione razziale e religiosa, intonati dalle tifoserie delle società Roma e Lazio sia prima che durante la gara, riportati dettagliatamente nel medesimo rapporto della Procura Federale a partire dalle ore 16.44 del giorno della gara, assumono rilevanza, per dimensione e percezione segnalate dai rappresentanti della stessa Procura, i seguenti eventi intervenuti durante la gara:

  • cori tifoseria Lazio (“Curva nord centrale”) di discriminazione razziale verso calciatore Soc. Roma Lukaku (1° e 28° min. primo tempo e 51° min. secondo tempo);
  • coro tifoseria Lazio (“Curva nord – Distinti nord ovest+est”) di discriminazione razziale (di matrice religiosa) verso tifoseria avversaria (35° primo tempo);
  • coro tifoseria Roma (“Curva sud centrale e laterale”) di discriminazione razziale verso calciatore della Soc. Lazio Guendouzi (22° secondo tempo).

Per le suddette manifestazioni, che non hanno comportato peraltro annuncio sonoro o interruzione della gara, si rende necessario apposito supplemento istruttorio da parte della Procura Federale, acquisendo in ogni caso una relazione dei responsabili dell’ordine pubblico”.

Derby Roma, anche l’esultanza di Mancini alla Procura Figc

Anche sulla questione dell‘esultanza inopportuna di Mancini al termine del match, da Mastrandrea l’invito – peraltro, già annunciato – a nuove indagini da parte della Procura Figc: “Si invita, inoltre, la Procura Federale a relazionare, a titolo di supplemento, in ordine ad eventuali ulteriori fatti avvenuti e comportamenti tenuti dai tesserati al termine dell’incontro, disponendosi in ogni caso, a norma dell’art. 61, comma 1, ultimo periodo, CGS, l’inoltro degli esiti delle indagini eventualmente avviate d’ufficio, ai fini delle valutazioni e delle determinazioni finali spettanti a questo Giudice Sportivo in base alla competenza generale a decidere prevista dagli artt. 65, comma 1 lett. a), e 61, comma 1, CGS, nonché dall’art. 14, comma 1, lett. d) ed e) CGS CONI, trattandosi di eventi accaduti in occasione dello svolgimento della gara”.

Il verdetto di Mastrandrea su Mancini: cinquemila euro di multa

La relazione degli ispettori federali è arrivata subito e il Giudice ha così deliberato su Mancini: “Il Giudice Sportivo dott. Gerardo Mastrandrea, assistito da Stefania Ginesio e dal Rappresentante dell’A.I.A. Carlo Moretti, nel corso della riunione del 9 aprile 2024, ha assunto le decisioni qui di seguito riportate: ricevuta dalla Procura federale la documentazione richiesta da questo Giudice con C.U. n. 206 pubblicato in data odierna, comprensivamente degli atti dell’indagine aperta d’ufficio sugli eventi del post-gara e in particolare relativi al comportamento del calciatore Gianluca Mancini (Soc. Roma); delibera di sanzionare il calciatore Gianluca Mancini (Soc. Roma) con l’ammenda di 5000 euro per avere sventolato un vessillo offensivo nei confronti della tifoseria della squadra avversaria durante i festeggiamenti post-gara sotto la propria curva”.

Giudice sportivo, ammende per Napoli, Genoa, Roma, Lazio e Monza

Il Giudice sportivo ha invece deciso subito in merito a episodi verificatisi in altre partite, sanzionando con cinquemila euro di ammenda il Napoli per lancio di fumogeni e bottigliette sul campo e sul recinto di gioco dello stadio U-Power di Monza, Genoa e Roma con quattromila euro per analoghe intemperanze nel corso dei match contro Verona e Lazio, la stessa Lazio con tremila euro di ammenda per lancio di petardi e il Monza, sempre con tremila euro, “per avere ingiustificatamente ritardato di circa tre minuti l’inizio del secondo tempo” della partita contro il Napoli.

Serie A, squalificati e diffidati per il prossimo turno

Infine, gli squalificati. Un turno di stop per il leccese Krstovic, espulso – tra le polemiche – nel corso del match di San Siro contro il Milan. Appiedati per un turno pure tutti i diffidati che nella 12ma di ritorno hanno rimediato un cartellino giallo: Caldirola (Monza), De Roon (Atalanta), Deiola (Cagliari), Lautaro (Inter), Nandez (Cagliari), Ngonge (Napoli), Pavard (Inter), Saelemaekers (Bologna), Serdar (Verona) e Zappacosta (Atalanta). Entrano infine nella lista dei diffidati Lukaku, Paredes e Mancini (Roma), Akpa Akpro (Monza), Gudmundsson (Genoa), Kristiansen (Bologna), Luvumbo (Cagliari), Pierozzi e Pirola (Salernitana), Lauriente (Sassuolo) e Pedro (Lazio).

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