Missione compiuta per Matteo Berrettini: “The Hammer” stacca il pass per la finale del torneo di Gstaad, in Svizzera, piegando in un’ora e 41′ di gioco la testa di serie numero 1, Stefanos Tsitsipas. Perfetta la prova del romano in un match dominato dall’efficacia del servizio, da una parte e dall’altra. Dopo il 7-6 con cui si è risolto il primo set, senza alcun break, la sfida si è decisa sul 7-5 del secondo, quando Berrettini ha strappato per la prima e unica volta la battuta al suo avversario.
- Berrettini contro Tsitsipas, di fronte due specialisti del servizio
- Gstaad, l'acuto di "The Hammer" nel momento decisivo
- Berrettini e la finale contro Halys: "Non sarà un match facile"
- Fuori programma a Sky: fuori Boschetto, al suo posto Tavelli
Berrettini contro Tsitsipas, di fronte due specialisti del servizio
Di fronte due “picchiatori” in battuta. E non è un caso che nel primo set non ci siano troppi sussulti. Berrettini si guadagna una palla break al settimo gioco ma non riesce a sfruttarla. Inevitabile il ricorso al tie-break. Dove Tsitsipas si presenta in leggero vantaggio sul rettilineo finale: 5-4. Berrettini sfrutta il doppio turno al servizio per tornare avanti, manca il primo setpoint sul servizio avversario ma riesce a strappare un mini-break al greco, chiudendo poi sull’8-6. Una bella iniezione di fiducia, visto l’estremo equilibrio in campo e negli scambi, sempre tiratissimi, tra i due concorrenti.
Gstaad, l’acuto di “The Hammer” nel momento decisivo
Nel secondo set il leit-motiv non cambia. Berrettini tiene la battuta e altrettato fa Tsitsipas, almeno fino al dodicesimo gioco. Il greco, giustiziere di Fognini nei quarti e di Sinner in una semifinale di Montecarlo celeberrima per un clamoroso errore arbitrale a suo favore, si pianta proprio sul più bello. Dal 30-15 passa al 30-40, per poi sparacchiare fuori un dritto che consegna a Berrettini il biglietto per la finale. Dove il romano sfiderà Quentin Halys, francese proveniente dalle qualificazioni, che in semifinale ha avuto ragione in due set (6-3 7-6) del tedesco Jan-Lennard Struff.
Berrettini e la finale contro Halys: “Non sarà un match facile”
Berrettini al settimo cielo al termine del match: “Non giocavo da tanto sulla terra battuta, mi piacciono queste condizioni. Vengo da una serie di infortuni, questo è un posto speciale per giocare, uno dei più belli. Oggi ogni break poteva essere decisivo, sono stato molto concentrato sul servizio, Stefanos è un grande giocatore e siamo arrivati al tie-break in un mix di emozioni. Nel momento decisivo ho giocato il mio tennis migliore, ho sfruttato l’occasione. In finale contro Halys? È passato tanto tempo da quando ci ho giocato contro l’ultima volta, era sul duro in Toscana. Ho visto come sta giocando qui, sarà una partita molto difficile”. In cui però “The Hammer” sarà indiscutibilmente il favorito.
Fuori programma a Sky: fuori Boschetto, al suo posto Tavelli
Intanto, episodio curioso nel corso della telecronaca del match su Sky. Dopo nove giochi nel primo set Luca Boschetto, il telecronista, ha ceduto il testimone a Fabio Tavelli che ha condotto in porto il commento del match fino alla fine. Boschetto già da alcuni giorni era praticamente senza voce, ma era riuscito a raccontare per gli abbonati della pay-tv gli altri match del torneo svizzero. Stavolta ha dovuto mollare. Tanti i commenti sui social. “Interviene Fabio Tavelli a “salvare” il soldato Boschetto per la cronaca di Berrettini-Tsitsipas”. Oppure: “Cambio nelle fila di Sky Sport Dopo 9 game esce uno stoico ed esausto Luca Boschetto. Prestazione memorabile”. E ancora: “Boschetto è giù negli spogliatoi che si sta facendo l’aerosol”.