Il quinto appuntamento stagionale del GT World Challenge Europe ha riservato un momento storico per un protagonista del motorsport mondiale. La tappa che si è svolta a Misano, nel format della Sprint Cup (il campionato è composto da dieci eventi, cinque Sprint e cinque Endurace), ha visto infatti la vittoria di Valentino Rossi in Gara 2, in coppia con Maxime Martin.
- La nuova vita di Valentino Rossi nelle quattro ruote
- La sintesi della gara di Misano
- Rimonta notevole per Marciello, Patrese svetta nella Silver Cup
La nuova vita di Valentino Rossi nelle quattro ruote
I due hanno condiviso il successo sulla BMW M4 GT3 schierata in pista dal Team WRT, davanti al pubblico di affezionati tifosi del Dottore che non gareggiava sul circuito intitolato a Marco Simoncelli dal 2021, con l’ultimo trionfo datato però al 2014. Ovviamente stiamo parlando di MotoGP, la vita passata di Rossi e che ha contribuito a dargli la gloria: oggi il pilota di Tavullia corre sulle quattro ruote, dopo qualche sparuta esperienza nei rally (celebri le partecipazioni all’allora Monza Rally Show, spesso e volentieri da lui vinto) e l’approccio nel mondo Endurance a partire dalla 12 Ore del Golfo del 2019.
Da quest’anno Rossi corre nel GTWC Europe, apertosi lo scorso 22 aprile a Monza e che si chiuderà sulla pista olandese di Zandvoort il prossimo 15 ottobre. Nel team condiviso con Martin ed Augusto Farfus (che però si concentra esclusivamente sulle tappe Endurance) il Dottore, dopo la falsa partenza del ritiro a Monza, aveva colto il suo primo podio con il compagno di squadra nella tappa inglese di Brands Hatch, in Gara 2 (sempre nel formato Sprint).
La sintesi della gara di Misano
Ma quella di Misano, proprio davanti al suo pubblico, è il primo successo in questa nuova era per la sua carriera (almeno in questo campionato, visto che di recente aveva conquistato la Road to Le Mans con la BMW M4 GT3). Nel clima arroventato – in tutti i sensi – del circuito Simoncelli, la BMW #46 del Team WRT guidata da Martin si era posta subito dietro all’altra BMW, la #32 del medesimo team con a bordo Dries Vanthoor e l’Audi #25 di Saintéloc Junior Team guidata da Patric Niederhauser.
Nel mentre, nel resto del parco competitori si assisteva alla bagarre con tanto di incidente al giro 11 (con Alberto Di Folco, in gara nella Gold Cup sull’Audi R8 LMS Evo II del team Boutsen, finito sulle barriere) che ha costretto l’intervento in pista della safety car. Alla ripartenza al giro 15 la BMW #32 che era in testa ha impiegato più tempo del previsto ad uscire dai box per la finestra dei pit-stop, e così Rossi – che si era dato il cambio con Martin – è riuscito ad agguantare la testa della corsa mentre Vanthoor scivolava al nono posto. Il campione MotoGP è andato quindi a conquistare la vittoria, facendo anche fruttare un favorevole Balance of Performance per la loro BMW.
Rimonta notevole per Marciello, Patrese svetta nella Silver Cup
Primo posto quindi per Rossi e Martin con cinque secondi di vantaggio per l’equipaggio sull’Audi #11 di Comtoyou Racing formato da Legeret ed Haase, mentre al terzo posto troviamo un’altra BMW di WRT, la #31 di Simmenauer e Neubauer. Quarti Costa e Vermeulen sulla Ferrari 296 #69 di Emil Frey Racing, quinto Raffaele Marciello, rimontato dal decimo posto, con la Mercedes #88 di Akkodis-ASP. Per concludere, citiamo poi il risultato nella categoria Silver di Alex Aka e Lorenzo Patrese, primi con la loro R8 LMS Evo II del team tedesco Tresor Attempto Racing.