Negli ultimi giorni nel commentare sui social i nomi dei possibili successori di Allegri i tifosi della Juventus più o meno si sono espressi in questo modo: “Sarri? Bravo, ma che ha vinto?”. Oppure: “Inzaghi? Bravino”. E ancora: “Mourinho? Ma dai”. Quando è esplosa la bomba Guardiola, invece, sono letteralmente impazziti. Del resto, Pep è uno degli allenatori più vincenti di sempre, vive il momento clou della carriera – e non la fase calante, come lo Special One – e ha una voglia matta di riconquistare la Champions dopo le delusioni in serie patite a Monaco e Manchester. In più, il suo calcio è spumeggiante e spettacolare, propositivo, proprio come vogliono Agnelli e la dirigenza bianconera dopo cinque anni di pragmatismo firmati Allegri. Guardiola, insomma, sembrerebbe proprio il profilo ideale, anche se Ivan Zazzaroni su Twitter e dalla home del Corriere dello Sport prova a frenare gli entusiasmi.
Il Tweet – La verità è che “ieri Guardiola era a Abu Dhabi“, il messaggio social postato dal direttore del Corriere dello Sport-Stadio. Con tanto di precisazioni e puntualizzazioni a tanti tifosi che gli hanno fatto notare come anche nel caso dell’ingaggio di Cristiano Ronaldo in principio dall’Italia fossero arrivate smentite. “Adesso basta che Zazzaroni ci dica che il suo approdo alla Juve è impossibile, poi potremo stappare le bottiglie. La storia di CR7 insegna”, la provocazione di un tifoso. “Impossibile”, la granitica replica del giornalista bolognese.
L’articolo web – Quindi, dopo qualche ora, un lungo e dettagliato articolo in apertura sul portale del giornale di cui è direttore. “Da Torino e da Manchester si affrettano a smentire accordi già trovati o presunti incontri avvenuti martedì scorso a Milano. Tutto falso. Vaglielo a dire, però, ai tifosi della Juve che ormai sui social aspettano solo lo sbarco dell’ex Barcellona“, è un incisivo passaggio del pezzo che smonterebbe – il condizionale è d’obbligo – la clamorosa voce di mercato. “La verità è che Guardiola non è a Milano, non ci è mai passato. È ad Abu Dhabi a godersi qualche giorno di vacanza e non è escluso che proprio negli Emirati incontrerà i proprietari del City per discutere probabilmente di un prolungamento del contratto o, magari di un addio con due stagione in anticipo rispetto al contratto. Siamo ancora nella fase delle suggestioni, però”. Insomma, nell’attesa meglio non farsi troppe illusioni, anche se i bookmakers vedono Pep alla Juve e il titolo bianconero è già schizzato in alto in Borsa. Ma in fase di mercato sognare è sempre lecito: se non ora, quando?