Era partito fortissimo l’Hellas Verona quando nei primi dieci minuti aveva già prodotto tre occasioni gol pericolosissime ma i veronesi si devono accontentare dell’amarissimo pareggio per 1-1 contro il Frosinone dopo una valanga di gol mangiati e ben due rigori a disposizione. Entrambi dati dal VAR: il primo al 33′ dopo il contatto tra Noslin del Verona e Bourabia; il secondo sempre per colpa di Bourabia che colpisce la palla con le mani dopo un colpo di testa di Dawidowicz. Il primo rigore sbagliato da Duda ha fatto registrare il record negativo della squadra di Baroni al quarto errore su cinque calciati ma l’occasione di invertire la rotta è stata sfruttata da Suslov – quarto della lista rigoristi del Verona.
Chi di calcio piazzato ferisce, di calcio piazzato ferisce: questa volta a parti invertite con il Frosinone che trova il gol del pareggio, dopo un discreto secondo tempo in ripresa, grazie a Kaio Jorge che si eleva in area e anticipa tutta la difesa veronese grazie ad un cross perfetto di Barrenechea da calcio d’angolo. I veronesi mettono per la prima volta la testa fuori dalla zona retrocessione e salgono a 18 punti al pari di Cagliari e Udinese. Il Frosinone, invece, non è ancora guarito, dopo la vittoria per 3-1 contro il Cagliari che sembrava aver tirato fuori dal tunnel la squadra di Di Francesco: tre sconfitte, una vittoria e un pareggio nelle ultime cinque partite fanno scendere i ciociari al 13esimo posto a quota 23 punti, dopo un inizio di stagione fenomenale.
- Hellas Verona-Frosinone, la chiave tattica della partita
- I top e flop dell'Hellas Verona
- I top e flop del Frosinone
- Hellas Verona-Frosinone: il tabellino del match
Hellas Verona-Frosinone, la chiave tattica della partita
Nessuna novità tattica per il Verona di Marco Baroni che conferma il 4-2-3-1 nonostante un mercato che ha privato la sua squadra di punti fermi e certezze: Folorunsho prende il posto di Ngonge ceduto al Napoli e si schiera come trequartista destro d’attacco; Suslov alle spalle dell’attaccante Noslin e Lazovic sulla corsia sinistra. Il Frosinone di Di Francesco decide di non schierarsi a specchio con il Verona e cambia da 4-2-3-1 a 4-3-3 con Soulé, Kaio Jorge e Seck in avanti. Soulé accompagna il gioco e non resta soltanto alto a destra in avanti e gioca da fantasista aggiunto in fase offensiva. Il Verona resta compatto al centro del campo ma sfrutta la velocità degli esterni per poi crossare verso l’area di rigore.
Nel secondo tempo il Frosinone subisce la supremazia territoriale del Verona che prende perfettamente le misure agli uomini di Di Francesco. I ciociari provano ad impostare il gioco e a lanciare palla in profondità. Tra i punti di forza del Frosinone c’è il calcio piazzato: Kaio Jorge sfrutta una palla inattiva per pareggiare i conti.
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I top e flop dell’Hellas Verona
- Suslov 7. Dice lui basta a questo strazio dei calci di rigore. Dopo quattro errori su cinque da calcio piazzato, arriva lui, quarto uomo della lista rigoristi del Verona, segna e dice ‘fine’ a questa maledizione, battendo Turati.
- Tchatchou 7. Prestazione di alto livello, gli manca solo il gol ma è difensore e quindi li salva!
- Noslin 6.5. Anticipa la difesa del Frosinone e guadagna un calcio di rigore, dopo 35 minuti dal suo esordio al Verona. Subisce un calcione di Bourabia e viene atterrato in area. Si muove bene in area di rigore ed entra in sintonia da subito con i nuovi compagni.
- Duda 5.5. Si rende complice della maledizione dei calci di rigore sbagliati dal Verona, non batte male perchè tira forte e a fil di palo ma trova una risposta sontuosa da Turati che salva. Nel centrocampo amministra il pallone e lotta per riconquistarlo. (Solo due errori su 14 rigori tirati).
- Lazovic 5.5. Poco influente in fase offensiva, dalla fascia arriva in area con soluzioni pericolose.
I top e flop del Frosinone
- Kaio Jorge 7. Torna al gol grazie ad un calcio piazzato: di testa si eleva in area di rigore e mette a segno il gol del pareggio. Sfiora la doppietta al 67′.
- Turati 7. Una parata strepitosa su calcio di rigore battuto da Duda: si distende completamente, va in allungo e quando vede di aver indovinato il lato del pallone ci mette il suo guantone per smanacciare. (terzo rigore parato nella sua carriera, primo in Serie A). Al 64′ salva su un’azione gol quasi sicura di Henry del Verona.
- Barrenechea 6.5. Discreta prestazione in mediana, serve l’assist a Kaio Jorge da calcio piazzato.
- Soulé 6. Non realmente pericoloso in fase offensiva ma buon ritmo e tanta voglia di essere protagonista, forse troppa.
- Bourabia 4. Regala due rigori, prima nel contatto con Noslin al 33′ e poi al 45′ dopo un colpo di testa di Dawidowicz impattato sul suo braccio, troppo largo in area.
Hellas Verona-Frosinone: il tabellino del match
HELLAS VERONA: Montipò, Tchatchoua, Magnani, Dawidowicz, Cabal (88′ Vinagre), Duda (81′ Dani Silva), Serdar (64′ Henry), Folorunsho, Suslov, Lazovic (64′ Tavsan), Noslin (81′ Cruz). A disp: Chiesa, Perilli, Amione, Belahyane, Vinagre, Saponara, Charlys, Coppola, Mboula, Bonazzoli. All. Baroni
FROSINONE: Turati, Bourabia (46′ Ghedjemis), Romagnoli, Okoli, Gelli, Seck (69′ Mazzitelli), Barrenechea, Brescianini, Soulé (90′ Monterisi), Kaio Jorge (82′ Cheddira), Harroui (82′ Reinier). A disp: Frattali, Cerofolini, Garritano, Kvernadze, Monterisi. All.Di Francesco
Arbitro: La Penna di Roma
Reti: Suslov 45’+4 (V); Kaio Jorge 59′ (F)
Note. Ammoniti: Harroui 31′ (F); Serdar 45′ (V); Cabal 86′ (V); Mazzitelli 91′ (F)
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