La lunga striscia di rigori, diciotto totali, premia il Venezia. Sono i lagunari a passare il turno nei trentaduesimi di Coppa Italia e conquistarsi un posto ai sedicesimi ai danni del Frosinone. Senza reti i regolamentari, un goal a testa nei supplementari e alla fine i rigori.
Inizio non facile per il Venezia, travolto da un Frosinone arrembante che monopolizza il gioco nel primo tempo e colpisce anche un palo con Ciano. Nel finale di tempo si vedono anche i padroni di casa con Heymans che chiama alla parata Ravaglia.
Anche in avvio di ripresa la più grande occcasione è del Frosinone, con Rohden che a porta vuota da cinque metri colpisce malissimo il pallone sul cross dalla sinistra e lo manda incredibilmente sopra la traversa.
Ci vogliono i supplementare per sbloccare la sfida ed è Mirko Gori, uno dei nuovi entrati, a trovare la zampata vincente sul secondo palo per gelare Venezia. Ci vuole un numero di Johnsen per guadagnare il rigore che Di Mariano trasforma ripristinando la parità .
A decidere sono proprio i tiri dagli undici metri: Bertinato respinge la conclusione di Maiello, Ravaglia mura Tessmann. Si va a oltranza: dopo nove rigori a testa l’errore di Gatti e il goal di Ebuehi chiudono i conti. Venezia ai sedicesimi.
IL TABELLINO
VENEZIA-FROSINONE 1-1 (9-8 dcr)
Marcatori: 93′ Gori, 101′ rig. Di Mariano
VENEZIA (4-3-3): Bertinato; Ebuehi, Caldara, Ceccaroni, Schnegg (82′ Svoboda); Crnigoj (6′ Fiordilino) (91′ Vacca), Peretz (82′ Tessmann), Heymans; Aramu (55′ Sigurdsson), Forte (55′ Di Mariano), Johansen.
FROSINONE (4-3-3): Ravaglia; Brighenti, Gatti, Szyminski, Zampano; Rohden (76′ Gori), Maiello, Boloca (76′ Vitale); Canotto (57′ Zerbin), Ciano, Tribuzzi (87′ Iemmello).
Arbitro: Prontera
Ammoniti: Fiordilino, Rohden, Brighenti
Espulsi: –