Un attaccante esterno specialista del dribbling, ancora sconosciuto in Italia, acquistabile con un’operazione dai costi contenuti a causa delle conseguenze della guerra in Ucraina: il Napoli è al lavoro per prendere Tete, ala brasiliana dello Shakthar, in un’operazione del tutto simile a quella che, un anno fa, portò in azzurro Kvaratskhelia.
- Chi è Tete, ala brasiliana simile a Kvaratskhelia
- Tete: il boom in Ucraina, la conferma in Francia, il flop in Premier
- Napoli, Tete un affare come Kvaratskhelia
Chi è Tete, ala brasiliana simile a Kvaratskhelia
I tratti in comune tra Tete e Kvaratskhelia sono diversi: come il georgiano, il 23enne attaccante brasiliano dello Shakthar è un attaccante che ama partire dall’esterno, a piede invertito, per sfruttare velocità e soprattutto capacità nel dribbling. A differenza di Kvaratskhelia, però, Tete gioca sulla fascia opposta, a destra, per sfruttare al massimo il suo piede mancino. Come Kvara, Tete ha grande talento ma è ancora quasi del tutto sconosciuto agli appassionati del nostro calcio: cresciuto nel Gremio, membro di tutte le nazionali giovanili brasiliane dall’U15 all’U23, Tete è arrivato in Europa a febbraio 2019 grazie allo Shakhtar, club abituato a scandagliare il mercato brasiliano in cerca di giocatori dal livello tecnico superiore alla media europea.
Tete: il boom in Ucraina, la conferma in Francia, il flop in Premier
Arrivato a 19 anni a Donetsk, ha impiegato un po’ per adattarsi al calcio ucraino, riuscendo però a ben figurare: complessivamente ha giocato 108 partite con lo Shakthar, segnando 31 gol e firmando 15 assist prima di trasferirsi in prestito al Lione, a causa della guerra. Da marzo 2022 a gennaio 2023 in Francia ha messo insieme 30 presenze con 8 gol e 10 assist, confermando le sue qualità anche in un campionato più competitivo come la Ligue 1. Non è invece riuscito a fare lo stesso in Premier League, con il Leicester poi retrocesso in Championship: dopo il gol all’esordio contro l’Aston Villa il rendimento di Tete è calato e il giocatore è finito in panchina.
Napoli, Tete un affare come Kvaratskhelia
Le similitudini tra Tete e Kvaratskhelia riguardano anche le condizioni economiche dell’eventuale arrivo del brasiliano al Napoli. Un anno fa il club azzurro riuscì a pagare appena 10 milioni il cartellino dell’ala georgiana perché questi, a causa della guerra tra Russia e Ucraina, era rientrato in patria, alla Dinamo Batumi, lasciando il Rubin Kazan. Stavolta il Napoli potrebbe acquisire il cartellino di Tete addirittura gratis. Il contratto del brasiliano con lo Shakthar scade a dicembre 2023, ma l’attaccante potrebbe liberarsi senza penali sfruttando la proroga della norma FIFA che consente ai calciatori stranieri tesserati in Ucraina di rescindere unilateralmente il proprio contratto. Che il Napoli sia vicino a un nuovo clamoroso affare di mercato?